Nord e Sud - anno V - n. 42 - maggio 1958

instaura la legge. Cosl per dirne una, gli arguti fiorentini piangevano un immaginario passato a confronto dell'amminis trazione lorenese: Quando il pop.olo governava • • s1pranzava e s1 cenava; poi venuta l'altra gente si pranzava solamente; con la casa di Lorena • • non s1pranza e non s1cena. • Ci preoccupa, sul piano della verità storica, la le nta infiltrazione di certi concetti o pseudo-concetti o storture che dir si v.ogliano, operanti, non più sui cervelli denutriti della massa, bensì in am.bi enti e su persone di cultura. Tali, nel caso che ci interessa, il revisionismo prima, e il dubbio poi, e la persua1 sione infine: la persuasione della superiorità ass oluta - nell'amministrazione, nella vita sociale e nel costume - del regime borbonico su quello unitario. Giungendosi a tale sentenza per il solo canale del << sentito dire >> o della fantasia, mai attraverso una documentaz ione, un ragionamento, la lettura di qualche li1 bro: ignote a questi nuovi proseliti anche le sto rie della loro parte, da quella - per alcuni versi rispetta'b ile - del De' Sivo ai ridicoli pa,mphlets del prete Buttà. E poichè non ci sarebbe da stu,pirsi che qualc una <ii queste storture stingesse anche su gente sana di spirito e di men te, ecco che la miglior cosa da farsi ad evitar la cor1tami11azione è il diffondere la conoscenza di quelle opere che documentino in n1aniera inoppugnabi le, più che la ristretta concezione politica dei Borboni1 talvolta identificantesi con il confessionile, ]e condizioni di vita del popolo napoletano sotto q uei sovrani. E nulla di più 11tile,a questo santo scopo, che il piccolo e gra n,de libro di Giacomo Racioppi, specie 11ellaparte introduttiva che, come si è detto, è un q11adro quanto mai vivo e i1npressiona11tedi quella vi ta·, misera1 bilissirna così nei torpi come 11elleanime. Tu be11sai, ma non tutti ricordano, chi fosse Giacomo Racioppi. Prova di siffatta dimenticanza è che nella Enciclope dia Italiana è bensì fatto cenno del figlio Francesco, rnodesto ,1ocente di tiiritto pubblico, ma di lui non una parola! Gic1.comoRacioppi nacque il 21 maggio 1827 in Moliterno, cioè in quella parte dell'antica Lucania che costituisce oggi la vasta ed aspra regione [95] Bibloteca Gino Bianco

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