Nord e Sud - anno V - n. 42 - maggio 1958

La popolazione non attiva era formata prevalentemente da donne, (31.088 contr.o 12.886 uomini), in gran parte casalinghe (57,31 % della popolazione non attiva e 55,04 % delle donne); i maschi erano invece in maggioranza fra quelli in cerca di 1 prima occupazione e nei gruppi censiti sotto la voce << altri » (pensionati, studenti, ecc.). Non è ,possibile una comparazione molto precisa con la situazione del 1931; tuttavia possiamo notare una forte diminuzione, avvenuta ovunque, degli addetti all'agricoltura, caccia e p•esca (da 19,99 % nel 1931 a 11,86 per cento), una leggera diminuzione degli addetti ai trasporti (da 12,83 % a 9,15 ~~) e un fortissimo aumento dei pu1 bblici impiegati (da 6,1 a 21,04 %). Interessante notare la diminuzione degli uomini, che •passano dal1'84,84 % al 78,06 % della popolazione attiva. Altra divisione della popolazione attiva è quella secondo la posizione pr.ofessionale. Nell'agricoltura, caccia e pesca gli indipendenti, ultimo censimento, costituivano il 66,46 % del totale, segno evidente del frazionamento della proprjetà fondiaria nel Salernitano; i lavoratori dipendenti erano in tutto 1.114, di cui solo 24 dirigenti e impiegati; e questo conferma la nostra precedente osservazione. Negli altri rami di attività economica, considerati globalmente, gli indipendenti costituivano invece soltanto il 19,65 ~~ del totale: 971 (20,02 per cento) amministratori e liberi professionisti, 3.127 (64,47'%) lavoratori in proprio. Relativamente pochi (15,5 %) i coadiuyanti di indipendenti, segno questo, ci sembra, della diminuzione delle aziende artigiane familiari. I lavoratori dipendenti erano 19.820 (80,34 ~/4); il 28,86 % di questa cifra si riferiva a dirigenti e impiegati, il 71,13 ·~/4 a lavoratori subordinati. 6. FAMIGLIE -- Nel 1901 vi erano a Salerno, nella popolazione presente, 9.012 famiglie, con una media di 4,74 componenti; la media discende, al 1931, a 4,32 (famiglie 13.843, componenti 39.829), e, in discordia con l'andamento nazionale del fenomeno, risale, al 1951, a 4,47 (famiglie 19.869, com•porÌenti 88.845, popolazione residente) (4 ). Ciò è dovuto alla forte natalità di Salerno. ( 4 ) Al censimento del 1931 e del 1951 1~ convivenze furono divise in due gruppi: famiglie e convivenze non familiari (collegi, istituti di ricovero, ecc.), e ciò spiega la , [115] Bibloteca Gino Bianco,

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