Problemi del potere di Vittorio de Caprariis .Uno dei dati fondamentali della società contemporanea è la moltiplicazione delle fonti di potere. Si dice una cosa ovvia quando si osserva che oggi i « poteri » non sono più soltanto quelli dello Stato e che accanto ad essi ve ne sono altri, meno visibili forse, ma non per questo meno reali e concreti, meno operanti, e sovente altrettanto oppressivi o sentiti come tali. Di questi nuovi « poteri » quello che è stato più studiato (e sarebbe troppo lungo fermarsi qui sulle ragioni polemiche di una tale predilezione) è senza dubbio il potere economico. Sono troppo note le considerazioni che si fanno di solito sulla necessità delle grandi concentrazioni nell'economia ·contemporanea e sulle grandi società, che sono figlie legittime di questa spinta inesorabile alla concentrazione; sono troppo diffuse le polemiche sui monopoli, perchè ci si debba ·soffermare a lungo su esse ancora una volta. Converrà ricordare, piuttosto, ohe uno dei più acuti studiosi dell'economia contemporanea, che è stato insieme uomo ,politico e che ha avuto responsabilità di primo piano nel new dea/,, Adolf Berle, ha potuto scrivere recentemente che le tradizionali garanzie non erano adatte alla situazione del mondo contemporaneo: « la forma storica del1' habeas corpus non è più sufficiente poichè nel mondo moderno la libertà di un uomo può essere lesa ·senza impadronirsi della sua persona, pri~ vandolo piuttosto della possibilità di lavorare ». Certo quella di Berle è un'affermazione-limite: ìna essa è esasperata a ragion veduta, per r:endere meglio evidente la lacuna che si è venuta a costituire nèl nostro sistema di libertà. Vi sono, però: nella società contemporanea numcr,osi altri tipi· di potere che non hanno ottenuta dagli studiosi l'~ttenzione che si è invece [8] Bibliotecaginobianco
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