da parte ogni preoccupazione di schieramento, preferirono stringere le alleanze più vantaggiose; le stesse intese col P.S.D.I. che conservava ancora nel '52, in alcune zone della provincia di Potenza, una notevole forza elettorale, si ispirarono a questa rego~a. La D.C. si alleò -colP.S.D.I. nei comt1ni di Abriola, Francavilla, Genzano, Marsiconuovo, Montemurro, Oppido Lucano, Pescopagano, Rapolla, S. Chirico Raparo, Venosa. Il P.S.D.I. d'altro canto formò liste insieme coi socialcomunisti a Casalnuovo Lucano, Cersosimo, S. Costantino Albanese, Terranova di Pollino, Noepoli, nei comuni, cioè, della Valle del Sarmento, dove per la presenza dei dr. Faillace i ~ocialdemocratici hanno sempre goduto di una discreta posizione. Da soli i socialdemocratici ottennero la maggioranza a Laurenzana. Il Movimento Sociale risultò vincente a Barile, mentre le destre (M.S.I. e P.N.M.) prevalsero ad Abriola, Armento, Castelgrande, Muro Lucano, Rivello, S. Arcangelo. Liste monarchiche invece conquistarono le amministrazioni di Calvera e Rapolla. Considerando poi i comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti, rileveremo che i socialcomunisti prevalsero ad Avigliano, Lavello, Lauria, Rionero, Venosa, mentre la Democrazia Cristiana ottenne la maggioranza a Potenza insieme con i liberali, i repubblicani e i socialdemocratici, (5 ) e a Melfi, in unione con i monarchici e i fascisti. Solo a Muro Lucano ottennero la maggioranza le Destre. In provincia di Matera, se si eccettua il capoluogo, dove la D.C. riuscì a prevalere solo in virtù dell'alleanza con i liberali ed i monarchici (P.S.D.I. P.R.I. rifiutarono perciò di aderire a siffatto schieramento), (6 ) le Sinistre ottennero la maggioranza a Bernalda, Irsina, e Pisticci, in tutti i comuni, cioè, con popolazione superiore a 10 mila a·bitanti. Nei piccoli (5) Queste le cifre dei risultati delle « comunali » a Potenza. Raggruppamento di Centro: D.C. voti 4996 (31,6%), P.S.D.I. 1223 (7,7), P.L.I. 235 (1,5), P.R.I. 221 (1,4); Sinistre: P.C.I. 2897 18,3), P.S.I. 1367(8,7), I.S. 130 (0,8); Destre: P.N.M. 2542 (16,1), Cont. Mon. 413 (2,6), M.S.I. 1794 (11,3). (~ A Matera, per le ((comunali)), furono presentate otto liste. Non si apparentarono i repubblicani e i socialdemocratici che, con lista unica, ebbero 386 voti, e il M.S.I., che ottenne 987 voti. La D.C., il P.L.I. e il P.N.M. apparentati, ebbero rispettivamente 5038 (32,8%), 887 (5,8), 1642 (10,7) voti. Il raggruppamento di sinistra conseguì i seguenti risultati: P.C.I. 5678 voti (36,9%), P.S.I. 581 (3,8), I.S. 169 (l,l ). [100] Bibloteca Gino Bianco
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