I ' I ' , Nell'analisi dei risultati elettorali abbiamo tenuto conto di queste distinzioni; perciò all'analisi per provincia abbiamo fatto seguire l'esame dei risultati conseguiti dai vari schieramenti nelle « zone >> in cui ci è sembrato di poter dividere la regione. (Cfr. Tab. III e IV). TABELLA IV Voti riportati dagli schieramenti politici nelle .zone della Provincia di Matera (Elezioni per l'Assemblea Costituente, 1946) ZONE E SCHIERAMENTI Voti % Ja Zona D.C. . . . . . . . . . . . 2.487 15,0 Centro Laico . . . . . . . . 3.242 19,6 ' . Destre . . . . . . . . . . 5.712 34,5 Sinistre . . . . . . . . . . 4.838 29,3 2a Zona D.C. . . . . . . . . . . . 15.187 27,7 Centro Laico . . . . . . . . 1.603 2,9 Destre . . . . . . . . . . 19.051 34,7 Sinistre . . . . . . . • . . 15.864 28,9 Nota: La prima zona comprende i comuni di pianura ~Bernalda, Pisticci, Montescaglioso,, Montalbano Ionico). La seconda Zona comprende tutti gli altri comuni della provincia. Dal confronto dei risultati delle sinistre nelle varie zone, si vede infatti che esse già nel '46 si avvicinano, nei comuni del Melfese, al li.mite massimo della loro espansione. In un ambiente politicamente più vivace e socialmente più progredito, le sinistre, che rappresentano nel '46 il fatto « nuovo» del partito modernamente organizzato, incontrano i maggiori successi. Perchè, dove il processo di liberazione dalle clientele è più rapido, l'adesione ad un partito implica una scelta programmatica, e nel '46, nell'atmosfera di aspettazione di un ordine nuovo, sono le sinistre che presentano all'elettorato un programma di rinnovamento e di riforme più suggestivo, e agitano problemi e rivendicazioni che le masse rurali sentono come propri. Nei comuni del Melfese, ad esempio, le sinistre, già nel '46, sono più forti che nel resto della Basilicata; ciò avviene non solo perchè in _ [77] Bibloteca Gino Bianco
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