un indebolimento nella amministrazione provincìale o comunale. Nelle consultazioni del '52 e del '56, la flessione dei voti d.c. fu dovuta, nel primo caso, alla presenza di un candidato del collegio che ebbe numerosi suffragi da molti elettori della D.C.; nel secondo caso al fatto che il candid_atolocale alle <<provinciali» era del M.S.I. e su di lui si riversarono i voti di molti «paesani», anche non fascisti; e ciò spiega pure il notevole incremento di voti delle destre. La D.C. ha tenuto ininterrottamente, dal '46 ad oggi, il Comune, con una schiacciante maggioranza. Quali sono le cause di questo costante successo? Prima fra tutte la presenza nelle file della D.C. di elementi localmente assai influenti, come il sindaco Vitolo (già podestà nel periodo fascista), riconfermato nella carica dal '52 ad oggi (i «paesani» dicono: « a vita>>);poi il fatto che il deputato d.c. del, collegio cui Maratea appartiene è di un paese vicinissimo, e quindi quasi «di casa»'; infine va messa in conto la grande influenza che esercitano, da un lato, l'Azione Cattolica, dall'altro, i coltivatori diretti sugli elementi più numerosi del corpo elettorale: i piccoli proprietari e la piccola e media borghesia. È insomma una situazione che non lascia prevedere nessun interessante sviluppo, sia per la mancanza di forze laiche che possano dar vita ad un movimento efficacemente rinnovatore, sia per il carattere franoso dell'elettorato locale, che, come quello meridionale in genere, è ricco di elementi fluttuanti, i quali si spostano da un partito all'altro, ma non -per ragioni politicamente rilevanti. 2) I socialcomunisti hanno migliorato, sia pure di poco, le loro posiz~oni dal '46 ad oggi. Dei due partiti, più forte è il P.C.I;; esso conta circa 80 iscritti; ma nelle ultime am,ministrative ha riportato soltanto 100 voti di lista. Il P.S.I. praticamente non esiste. L'atteggiamento delle sinistre nei riguardi della situazione locale è di indifferenza: dal '48, quando Cerabona vi fece una fugace apparizione, nessun candidato d'una certa importanza .ha mai pronunciato un discorso a Maratea; e anche quando vi fu, per i lavori di raddoppio della linea ferroviaria, ~n notevole afflussodi lavoratori a Maratea e dintorni, i sindacalisti della C.G.I.L. non si fecero vi,vi, lasciando campo libero alla C.I.S.L. 3) I partiti di centro com,paiono puntualmente alle elezioni politiche, ma nelle altre elezioni, essendo privi di candidati locali di rilievo, non [115] Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==