I problemi· del centro ahi'tato. - Conviene esaminare ora gli altri problemi di Maratea: e, primo fra tutti, il problema del centro abitato. L'attuale nucleo centrale sorge 11el luogo in cui, fin dal Mi!lle, si insediarono gli abitanti dell'antica Mara tea; esso è a ridosso del monte San Biagio; e perciò, come scrisse nel 1795 l'Antonini, « ... da' principj d'Ottobre, fino a Febbraio, affatto non v'entra sole». Il centro si andò lentamente dilatando, ' e, verso il 1600, l'intero paese era formato. Nessun criterio urbanistico aveva dettato la disposizione delle case e delle strade: solo un naturale adattamento a quelle che erano le condizioni del suolo. Quali sono i problemi che presenta attualmente il centro abitato, e quali le iniziative sorte per avviarne la soluzione? Abbiamo visto che il Comune è formato, oltre che da un centro, da sette frazioni; e che la posizione di questi vari nuclei è buona, talvolta eccellente, come nel caso delle frazioni che sono sulla costa. Ma, pur essendo buone le condizioni dell'insediamento umano, molte abitazioni, specie quelle del centro, sono malsane per mancanza di luce e di aria; l'indice di affollam·ento è molto basso, nonostante si sia costruito molto poco negli ultimi tempi. Il centro e collegato con tutte le frazioni da strade in buono stato (quasi tutte asfaltate); è vicino alla statale n11mero 18, ed è collegato con la statale numero 19 da un'ottima strada di 29 km. Il problema del miglioramento delle comunicazioni stradali, quindi, no11 • esiste. Un problema gravissimo, i11vece, è quello delle fognature: esso è da lungo tempo insoluto, e poiche tutto il paese ne e sprovvisto ci pare inutile sottolineare la gravità della situazione. Sebbene il pericolo per le condizioni igienicl1e dell'abitato sia grande, nessuno, sinora, ha cercato di eliminarlo; si sono costruite altre opere pubbliche, meno urgenti e necessarie, ma non si è pensato alle fognature. L'acqua è giunta a Maratea nel 1900: fu portata al paese, che ne era privo, con un acquedotto costruito per iniziativa di un privato cittadino; 11el 1929 era l'opera del Genio Civile che arricchiva l'intero centro,.portando l'acqua di u11a nuova sorgente. Ciononostante, non solo vi sono delle limitazioni nell'erogazione dell'acqua, distribuita soltanto in particolari ore, ma anche gravi deficienze: tre frazioni sono prive d'acqua e sono servite solo da fontanini pu;bblici delle Ferrovie dello Stato. L'energia elettrica, che è fornita da un'impresa locale, la quale ha crea- (107] Bibloteca Gino Bianco
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