Nord e Sud - anno IV - n. 37 - dicembre 1957

piedi e come mai essa - pur senza morti e delitti, come avviene a Nola - venga rispettata dagli esercenti. Il Comune ha, per legge, la possibilità di affidare alla gestione di prìvati il mercato delle carni fresche; ciò non toglie che quel merc ato deve egualmente esercitarsi nell'ambito del macello comunale e sotto il controllo dei prezzi da parte del Comune. V.a da sè, inoltre, che la conces sione può essere data solo per quanto si riferisce alla· gestione della vendita e non per la macellazione. La SOGEMERCA (Società Gestione Mercati) ottenne, anni or sono, dal Comune la concessione di quella gestione. Gli azionisti dell a SOGEMERC.A sono i titolari dei principali 1nacelli industriali della città; ed il presidente della Società, al tempo del contratto col Comune, era un consigliere comunale della maggioranza. Questi due particolari spieg ano, evidenteme11te, molte cose. Spiega110, in primo luogo, come mai il Comune abbia a•ccettato di concedere la gestione di quel mercato; in secon do luogo, spiegano come mai ogni tipo di carne - oltre il lecito - venga macellalo presso gli impianti di ditte private piuttosto che in quelli del mattatoio comunale; spiega, infine, come mai nel 1956- lo si è detto in principio - il macello di Poggioreale abbia abbattuto così pochi capi di best iame. Resta da spiegare ora come mai gli esercenti accettino questo sta to di cose, almeno sul piano ufficiale. Quel presidente della SOGEMERCA cl1e firmò per la sua società la concessione con il Comune, è oggi presidente dell'UNAEM (Unione Napoletana A·utonoma degli Esercenti Macellai) e consigliere comunale del PMP. L'UNAEM è pertanto un'associ azione di chiara parte politica, alla quale sono iscritti tutti gli esercenti più potenti_, quegli stessi che, in gran misura, provvedono al trasporto del be stiame da Nola al mattatoio di Napoli. In -definitiva, dopo quanto si è detto, emerge chiaramente che per quel che concerne il mercato delle carni, si è verificato qualcosa di molto ana .. logo a quanto è accaduto per il mercato del bestiame. Per quest'ultimo, gli interessi che gravitano nell'ambiente di Nola hanno portato di fatto alla costituzione di un monopolio retto dalla malavita; qui, invece, pe r le carni fresche, gli interessi della SOGEMERCA hanno comportato, a llo stesso modo, la morte virtuale del mercato co1nunale delle carni, con off esa palese del regolamento e grande p·regiudizio degli interessi dei consuma tori. A parte ciò il macello di Poggioreale presenta un'altra lacuna, p er la \ [84] Bibloteca Gino Bianco ..

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