Paesi sarebbero disposti ad andare fino in fondo in una Z.L.S. per tutta la loro economia); dall'altro lato vi sono due o tre rami di industria (la carta, l'elettrometallurgia e la pesca) i cui costi sono così bassi che una Z.L.S. implichereBbe l'eliminazione di tutte le industrie concorrenti in Europa. Un problema questo, di natura tale da richiedere una difficile ocelta ai Paesi C.E.C.A. C'è poi il gruppo dei Paesi sottosvilupp~ti: Portogallo, Grecia, 11 urchia, Islanda, i quali non possono 11e1nmeno prendere in considerazione ancora per altri venti anni lo smantellamento delle loro produzioni; e che chiederebbero quindi una Z.L.S. a senso unico, cioè utile solo a facilitare le proprie esportazioni. Ci sono infine la Danimarca, l'Austria e la Svizzera che, se non f ossero frenate da considerazioni politiche, potrebbero senz'altro entrare a far parte del Mercato Com.une. La ,complessità delle strutture economiche ·di questi gruppi di Paesi rendono ·con maggiore evidenza le difficoltà che bisogna superare se si vuole aggiur1gere al Mercato Comune la Z.L.S. I""'e conclt1sioni si possono riassumere in due indicazioni generali: una politica, l'altra ··economica. L'atteggiamento inglese verso il Mercato Comune è innanzitutto la conferma dell'im,portanza dell'integrazione europea. Nell'ann-uncia 1 re il progetto di una Zona di Libero Scambio Mac .Millan, allora Cancelliere dello Scacchiere dichiarò: « Se l'Europa Occidentale, compreso il Regno Unito, potesse sviluppare un'area di libero commercio, questa 5iarebbe senza dubbio una fonte di considerevole potenza, un mercato comune compren.dente circa 250 milioni di consumatori. A lungo andare questo mercato potreb·be fornire al nostro Paese tutti i vantaggi di una produzione su vasta scala che, n·el mondo moderno, tende ad esser associata a grandi unità economiche come ,gli Stati Uniti ed attualmente l'U.R.S.S .. Inoltre, se questo gruppo fosse forte e prospero, esso fornirebbe vantaggi al Co·mmonwealth sotto due punti di vista: come mercato e come fonte di capitali. Perchè sono le gra11di unità che possono accumulare ed esportare capitali ». La necessità di costituire un Merc~to Comune Europeo, per non ri- [26]. I Bibloteca Gino Bianco
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