Se consìderìamo le 6.008 famiglie il cui capo è addetto ~Ila agricol- · ,.tura caccia e pesca, notiamo che la media dei componenti sale a 5,3 e a 5,8 .nelle famiglie dei conduttori ed altri coltivatori in proprio, a 5,5 in quelle ,.dei cQadiuvanti e dei dipendenti; mentre in quelle dei dipendenti, diri- ··genti e impiegati la media dei componenti è di 4,5, inferiore quindi a quella napoletana. Le famiglie degli addetti ad attività economiche diverse dall'agricoltura caccia e pesca sono 154.888,con una medi,a di 4,8 comporienti. La media del numero dei componenti le famiglie degli amministratori indipendenti e dei liberi professionisti è uguale alla media cittadina·; mentre quelle dei lavoratori in proprio sono formate in media da 4,9 per- :sone. Fra i lavoratori dipendenti, i dirigenti ed impiegati hanno in media famiglie di 4,1 componenti; gli altri di 4,9. La media dei componenti si è andata abbassando d,a 4,9 nel 1901 a 4,7 nel 1931, fino all'attuale 4,6. Rifacendoci a quanto esposto precedentemente sulla struttura sociale di alcuni qu.artieri, osserviamo che in quelli a maggior reddito o a forte 1composizione impiegatizia la media dei componenti le famiglie è al di .sotto di quella cittadina (Vomero 4,1, S. Ferdinando 4,4, Montecalvario ·4,3), mentre è leggermente superiore a S. Giovanni e a Secondigliano (rispettivamente 4,9 e 4,7). Dato il suo carattere prevalentemente popolare cqstituisce un' eccezione la sezione S. Lorenzo (4,4); ma si può ritenere che la media sia tenuta bassa dal rilevante numero di pubblici impiegati - oltre il 20 % della _popolazione attiva - che vi abitano. 7. - Abitazioni. - Al censimento del '51 le ;ibitazioni erano 196.940, -di cui 7.631, con un totale di 29.289 abitanti, erano grotte, baracche, can-- :tine, archi di ponte ecc. Detraendo queste ultime dal totale otteniamo una differenza di 189.309 abitazioni di cui erano occup.ate 186.432, formate da 481.818 vani; di questi, 4.247 soltanto erano adibiti ad uso diverso dall'abitazione. Le abitazioni non occupate erano 2.877 per un totale di 8.956 vani, collocate in maggiori proporzioni nei quartieri di espansione edilizia; [84] BiblotecaGino Bianco
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