Sappiamo che questa è stata considerata una illusione e che gran· parte della pubblicistica politica italiana ha sostenuto esattamente il contrario. Ma noi riteniamo che in un gioco lungo, nel quadro di un generale processo di consolid,amento democratico nel paese, proprio questo sarebbe avvenuto; e comunque che quella della unificazione di Torino era la piattaforma di una effettiva e realizzabile operazione di rinnova- . mento democratico a lunga scadenza nel Sud, perchè era una piattaforma liberale e non padronale, antinazionalista e antigiacobina a un tempo. E. nel Sud si tratta appunto di far percorrere a ritroso un certo cammino a quei settori di borghesia umanistica, disorientati ora più che mai, i quali dal liberalismo sono passati al liberalnazionalismo, e poi al nazionalfascismo, e infine al qualunquismo ed al laurismo; senza contare che quella stessa piattaforma, capace di richiamare al liberalismo coloro che se ne erano• allontanati perchè spinti a destra da impulsi nazionalisti, si addiceva anche ad una azione di recupero nei confronti di coloro che dal liberalismo si erano allontanati perchè spinti a sinistra, verso il frontismo, da impulsi giacobini. Errammo solo in questo - e non fu trascurabile errore - nel ritenere che certe esigenze della lotta politica nel Sud potessero prevalere, e prevenire la maturazione di ben altre esigenze, quelle dell'accaparramento del liberalismo ufficiale da parte dei sindacati padronali, che hanno le loro radici nel Nord. Il PLI, anche quando era rappresentato da uomini di discutibile pro- .. venienza politica, se non altro per ragioni di concorrenza elettorale, si ! t trovava nel Sud necessarian1ente e meccanicamente centrizzato, data la ~ presenza rilevante e aggressiva della estrem,a destra; e d'altra parte, come \ il pii! forte fra i partiti minori nei collegi meridionali, il P'.LI assolveva, t bene o male, e sia pure più male che bene, a una funzione di equilibrio democratico nei confronti della DC. T,anto è vero che collusioni con monarchici e fascisti si verificano forse più frequentemente e certo più vistosamente ad opera della DC che non ad opera del PLI. Dall'avvento di Malagodi in poi, però, il PLI si trova nel Sud in una condizione di paralisi totale, resa ora più grave dalla cessazione dei vantaggi che recava la partecipazione · al governo. N-e deriva non soltanto un danno considerevole all'equilibrio politico, che si rileva già dalle situazioni am-• min.istrative;· non soltanto un'ulteriore « chiusura », un progressivo impantamento della vita politica meridionale; m.a anche la cessione del Sud· [31] Bibloteca Gino Bianco
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