Nord e Sud - anno IV - n. 35 - ottobre 1957

preoccuparsi dell'instabilità della situazione della S.F.I.O. Inoltre tra la centr1 ale sindacale socialista e quella di obbedienza comunista s'era già creato (sotto la spinta degli scioperi d'agosto e forse anche per un mutamento tattico della C.G.T., che tendeva a calamitare Force Ouvrière onde servirsene nella lotta al riarmo della Germania) un fronte comune di azione: il quale, perdurando l'isolame11to socialista all'opposizione, poteva riuscir ancora più saldo e ricco di significato politico nel futuro. Ancora una volta il timore non era di una ricostituzione del Fronte Popolare, poichè l'antica formula era ben morta e in ogni caso anche se qualcuno l'avesse fatta risuscitare sarebbe stata destinata lad un sicuro insuccesso, priva di quella apertura a destra cl1e nel '36 era stata assicurata dai radicali. Ma il pericolo era pur sempre quello di un partito socialista centrifugato e attratto cl.aicomunisti e finalmente imprigionato dal dinamismo del P.C.F., .. di un partito socialista che avrebbe rotto il fronte della politica estera << nazionale >>: quali fossero i gravi danni per la stabilità della vita politica di una situazione di tal genere l'esperienza della vicina Repubblica Italiana mostr,ava a sufficienza. Questa inquietudine si espresse già nel voto del 6 gennaio, quando cioe una fortissima minoranza raclicale si schierò contro il governo Laniel e trovò un ancor più significativo modo di esprimersi nel voto del 12 gennaio, quando, col favore di un'ennesima manovr,a tattica dei comunisti e con l'appoggio appunto della stessa fortissima minoranza radicale, il socialista Le Troquer fu eletto presidente della Camer 1a dei Deputati. Le vicende dell'elezione, le manovre di corridoio, il fatto che nel risultato fosse da mettere una buona misura di vendetta tolta da alcuni « laici » sui repubblicani popolari per iì loro ostinato atteggiamento nelle convulse giornate di fine dicembre, sono cose che contano assai poco. Assai più con-- ta, invece, il fatto vistoso che a meno di un mese di distanza dalle elezioni presidenziali (le quali come si è gia ripetuto piu volte, avevano visto ~I trionfo dei moderati) si trovasse ,a Palais Bourbon una maggioranza per mettere sul seggio reso vacante dal ritiro del vecchissimo Herriot, ossia di u11 radicale della più pura tradizione, sinistreggiante nelle parole e conservatrice nei fatti, un socialista. Segno degli umori irrequieti di una parte politica; ma segno anche della contraddittorietà dei propositi e dei gesti di un'assemble.a troppo corriva ai sentimenti e risentimenti imm~- [104] Bibloteca Gino Bianco

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