Nord e Sud - anno IV - n. 33 - agosto 1957

Non è certamente questa la sede per esaminare quale funzione esplichi Jìell'economia di un paese la formazione professionale; per aJltro indubbiamente necessaria. Ci basta qui solo sottolineare che nessun effetto può essa avere, se non è sostenuta da strutture economiche adeguate e concepita nell'ambito di una concreta politica di pieno impiego. Riteniamo, cioè, che l'attuale livello economico italiano non sia determinato dal fatto che 1'84,6 % degli occupati non ha nessuna istruzione. Vero è il contrario: nelle mansioni esecutive il livello culturale dell'apparato produttivo è determinato dal livello economico; anche se, alla lunga, questa quasi incredibile scarsità di livello cultur,ale delle nostre maestranze può frenare, a sua volta, la produttività ed una eventuale espansione eco- • nom1ca. Ora, notava con stupore l'Inchiesta Parlamentare, « sembra constatarsi tra i disoccupati un livello di cultura relativamente piu alto che fra gli occupati: mentre, irifatti, di questi ultimi il 14,3 % hanno istruzione superiore a quella elemen~are, tra i disoccupati è il 26,34 % che si trova in tale condizione >> ( 20 ). Vi è di più: tra i disoccupati le percentuali maggiori sono segnate proprio da coloro che hanno gradi d'istruzione piu alta. D·'altra parte, per quel che riguarda la disoccupazione giov.anile, noi abbiamo già visto come in Italia, negli ultimi decenni, pure aumentando gradualmente e lentamente il livello d'istruzione, sia andata parallelamente diminuendo la partecipazione delle classi giovanili all'apparato produttivo, soprattutto nel settore industriale, e qui, in specie, nei rami in cui si è riscontrato un maggiore sviluppo economico, come quello metalmeccanico e quello elettrico; abbiamo anche visto come l'apprendistato nelle aziende, in questi ultimi anni, si sia andato quasi insterilendo, tanto da richiedere specifici provvedimenti. Ora, chi prenda in esame i dati degli Uffici di Collocamento, può constatare che, attualmente, la formazione professionale sottrae temporaneamente ed in ridotta misura, durante il periodo di formazione scolastica, le nuove leve giovlanili al mercato del lavoro; facilita poi, in qualche modo, il loro regolare assorbimento in alcune strutture produttive maggiormente sviluppate; ma n~n risolve, tuttavia, di per se ( 20 ) Cfr. Atti della Commissione ..., Voi. li, Tomo 1, La formazione professionale, Cap. III: Squilibri tra la presente formazione culturale e professional e e le abilità assorbite dal Paese: p. 69. [72] Bibloteca Gino Bianco -~--~---~--~-~~-----~--~--

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