L'arretratezza della legislazione italiana in materia risulta ·con la massima evidenza, quando si muova da un punto di vista di legislazione comparata: basterà per questo ricordare le violazioni di quegli obblighi internazionali che ci derivano d.alle « Raccomandazioni>> dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, << raccomandazioni >>dall'Italia ratificate, ma non anco~a applicate nella legislazione interna; esse concernono il lavoro notturno nelle attività industriali e non industriali, l'esame medico periodico, l'elevamento del limite di età professionale a 15 anni. Quest'ultima << raccomandazione >>riveste la massima importanza. Del resto vi sono in questa m,ateria delle <<raccomandazioni>>dall'Italia neppure ratificate: riguardano proprio il lavoro sotterraneo in miniera. 5. - In Italia - accanto al1l'eccessivaoccupazione di mano d'opera minorile - va collocato un fenomeno apparentemente antitetico: l'elevata disoccup.azione giovanile. Nonostante che - come abbiamo visto - l'Italia sia uno dei paesi che maggiormente usano ed abusano del lavoro minorile, il problema della disoccupazione giovanile permane da noi gravissimo, tanto da riflettersi La denunzia - e le interpellanze parlamentari che ne seguirono - ha incrementato, sì, la vigiilanza dell'Ispettorato del Lavoro e le sanzioni per le irregolarità in ogni caso riscontrate; ma ha dimostrato, appunto, che le attuali leggi sono insufficienti (così, ad esempio, la Legge 29-4-1936 non si applica - come abbian10 visto - ai fanciulli addetti ai lavori agricoli; la Legge 29-4-1949 sul Collocamento non si estende alle piccole aziende agricole). Ora - mentre il Salvemini chiedeva provvedimenti di << imn1ediato » intervento economico, tramite soprattutto un ridimensionamento dell'attività della Cassa del Mezzogiorno, manifestando così un'intima sfiducia per la legislazione sociale - i provvedimenti specifici presi dal Ministero del Lavoro e dagl1i Organi Confederali, anziché rimuovere il male alle radici economiche e sociali, lo hanno solo diversamente regolato; e, per di più, nei ristretti limiti giuridici accennati. Cosicchè, si è giunti alla instaurazione, presso gli Uffici di Collocamento, di << Elenchi locali di salariati agricoli minori degli anni 14 » (sic); e per i minori al disopra dei 14 anni, con gli accordi interconfederali del 1952-53 per le provincie di Benevento ed Avellino, ci si obbliga a rispettare (sic) la Legge sul Collocamento (sic). Sull'accennata campagna di stampa si vedano anche - oltre le precedenti de~ nunce dei giornali meridionali - Il Alattino d'Italia, Il Secolo Nuovo, Il Corriere del Sannio, La, Stampa delrII settembre 1952, Il Ponte del giugno 1953, Il Corriere della ' Sera del 19 agosto 1953. [66] Bibloteca Gino Bianco
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