di capaci e moder11i essiccatoi mecc.anici, che gli avrebbero datcf la possibilità di far lavorare almeno ottanta operai, con avvicendamenti diurni e notturni per la durata dell'intero anno. ... EMIGRAZIONE E RIMESSE, DISOCCUPAZIONE E ASSISTENZA L'emigrazione ha aperto uno spiraglio di luce per quelli che partono e per quelli che restano, ma si tratta ancora di percentuali modeste, non paragonabili a quelle dell'inizio del secolo, allorché si ebbe l'esodo annuo del tre p,er cento della popolazione. Ecco i dati che ,abbiamo potuto raccogliere sulla emigrazione recente, che si riferiscono sia ai lavoratori che ai loro familiari: Argentina Brasile U. S. A. 1953 • • • . 5 I 1955 . . • . 45 2 5 1955 . . . . 61 16 15 1956 (I. sem.) • 52 4 I L·erimesse, che naturalmente sono dovute anch·e agli emigrati dei tempi lontani, contribuiscono ad ,alleviare la sorte dei miletesi, e sembra che il loro volume sia considerevole, se il solo Ufficio postale di Mileto, per il periodo che va dal giugno 1955 al maggio 1956, ha distribuito in ~edia ogni mese duecentomila lire e venticinqt1e pacchi dai cinque ai venti chili. La disoccupazione permane allo stato cronico, come risulta da queste cifre: 1956: Popolazione attiva 3336- Forze di lavoro 3198. Disoccupati (e inoccupati) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1955 517 561 507 512 496 . 414 406 398 404 409 410 399 1954 415 271 298 362 455 521 529 1956 465 508 491 456 433 Bisogna tuttavia notare che gli iscritti presso ~'Ufficio di Collocamento nel 19535-4 ascendevano a 708 unità, mentre attualmente sono 898; si è ~vuto dunque, negli ultimi tre anni, un assorbim·ento di altri 200 operai. Che la situazione presenti tutti gli aspetti di una zona depressa, lo [108] Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==