di terre, ancl1e fuori del territorio del Comune (1 ). Gran parte di queste terre proviene dall'incameramento di beni ecclesiastici e furono comprate a prezzi d'eccezione. Così la «rivoluzione» del 1860 giovò al miglioramento delle condizioni economiche dei << galantuomini », che da allora in poi hanno .avuto la possibilità di esprimere dal loro seno la classe dirigente locale. Questa nuova situazion~, che li mise in grado di poter disporre, per sè e le clientele, dei vari uffici pubblici, ha determinato, e continua a determinare, lotte aspre e sorde. . Naturalmente, ognuna di queste consorterie si è ammantata di ideali politici, appoggiando o esprimendo di volta in volta un candidato, e d'altro canto affrettandosi a cambiare b,andiera quando le fortune del suo partito incominciavano a declinare. Queste lotte non avvantaggiarono se non i protagonisti e furono deleterie per lo sviluppo del paese, che, ad esempio, ha dovuto aspettire fino al 1953 la costruzione di una strada vitale per il suo entroterra, che era stata vagheggiata per circa settant'anni. Mileto non ha industrie, se si eccettua la fabbrica di laterizi << Giordano>>. L.a fabbrica, che da circa due anni è attrezzata con macchine e impianti moderni, ebbe origini artigiane; difatti il titolare e i figlioli sono anche gli specialsti che lavorano e dirigono la produzione. Attualmente essa occupa quaranta operai, o ~egli o: dieci tegolai e fornaciai per tutto l'anno e altri trenta da marzo a settembre, e ha una capacità di produzione di ve11timila ·pezzi giornalieri. Questo indice non è stato mai raggiunto, perchè il proprietario, dopo lo sforzo sostenuto per l'acquisto delle macchine, non è stato in grado di affrontare le spese necessarie per la costruzione ( (1) Terreni n. dei proprr:etari oltre 25 ha. • • • 13 » 50 >> • • • • 4 » 75 » 2 » 100 » 5 (<<L'imposta di famiglia, imposta chia e per le finanze con1unali, non ha dato per l'esercizio in corso il gettito preventivato di due milioni... Solo due o tre sono i contribuenti iscritti a ruolo per un reddito di poco superiore al milione>> - dalla Relazione della Giunta comunale al bilancio preventivo per l'esercizio 1956). I vari Enti ecclesiastici hanno una proprietà complessiva di 190 ettari. [107] Bibloteca Gino Bianco
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