verso l'Università di Bari; il resto va distribuito tra Napoli (specialmente}, Roma, Padov~, Firenze, Bologna; e poi Camerino, Torino ecc. In analogia ad un movimento che si sta verificando in più plaghe del Mezzogiorno, anche Lecce ha -postomano, or non è molto, all'erezione di una sua Università. Suo strumento è il Consorzio Universitario Salen- . ' tino, costituito il 3 agosto 1955 con il concorso dell'Amministrazione Provinciale, del Comune, della C,amera di Commercio e dell'Ente Turismo di Lecce, e dei Comuni della provincia, con lo scopo di fornire al nascente ateneo i mezzi finanziari (10 ). Prima Facoltà istituita, e già funzionante nell'anno ace. 1955-56, è stata quella di Magistero, e se ne comprende il perché: le Facoltà umanistiche costano poco, possono funzionare (alla men peggio) con un minimo di attrezzatura; nei Magisteri statali e parificati, ·poi, vige il numerus clausus, fissato di volta in volta nel bando di concorso, sicché è sempre possibile reclutare aspiranti anche da zone lontane. A queste rlagioni utilitarie si aggiungono la venerazione,_diffusa e radicata in un ambiente non industrializzato, per gli studi umanisticoletterari, e quei complessi fattori umani che così bene ha tratteggiato ]o Spini in uno scritto recente (11 ). Per motivi analoghi, al Magistero sono state affiancate, a partire dall'autunno scorso, le Facoltà di Lettere e di Legge. Il Consorzio ha avviato le pratiche per ottenere dallo Stato, alternativamente, la statizzazione o il riconoscimento giuridico quale Università libera parificata; si è molto ottimisti, a Lecce, sull';iccoglimento della richiesta, che è appoggiata da parlamentari della zona. Non siamo contrari per partito preso alla istituzione di atenei. Un istituto universitario, se è inteso e organizzato come fucina di cultura viva e non solo come distributore di diplomi e di lauree, può esercitare una funzione essenziale per svecchiare un ambiente stagnante o retrivo, agendo sulla formazione della sua classe dirigente; il bene o il male che farà dipenderà dallo spirito con cui sarà stato concepito e voluto il suo funzio- ( 10 ) Università Salentina, << Bollettino d'informazioni », n. 1~ ottobre 1955; Amministrazione Provinciale di Lecce, << Attività del Consiglio Provinciale, luglio 195i, dicembre 1955 », Galatina 1956. La Commissione Tecnica per il Magistero fu con1posta con i professori Giovanni Calò, Giuseppe Codacci Pisanelli e Pier Fa usto Pa1 umbo. · i· 1;!( . ' ' ( 11 ) Giorgio Spin1:, << Funzione dei Magisteri », in << Il Ponte», sett. ott. 1956. [101] Bibloteca Gino Bianco
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