Un numero differisce dall'altro, un'annata si distingue dalla successiva o dalla precedente solo mediante una data sulla copertina, per una pagina a colori, per una firma in più o in meno. Si deve onestamente riconoscere che, se era nelle intenzioni ùella direzione e della proprietà di offrire al pubblico un ' prodotto unicamente e rigorosamente conformista, un organo ufficiale d~l conformismo borghese italiano nell'accezione più lata del termine - di un'ideale Italietta stretta intorno al suo Re lontano ed al suo Papa vicino, fatta di fidanzati innamorati ma rispettosi, di spose felici, di bimbi paffuti, .di torte con le candeline, di corredi all'antica e di cerimonie nuziali - iJ tutto non avrebbe potuto riuscire meglio. Il quadro è così perfetto e completo, che ha dovuto richiedere una certa dose di intelligenza e di misura; se non altro, uno sforzo, da parte dei redattori, di individuare ed esprimere un costume intimo, un modo di pensare e di sognare - non diremo di vivere - che non poteva essere il loro. I titoli, le didascalie, gli articoli, perfino l'arte di disporre le foto dei Re, dei patrizi e dei dignitari come si dispongono gli antenati illustri in un vecchio album di famiglia, sono pennellate m~nuziose e - si è tentati di scrivere - magistrali. La cronaca .offre a volte soltanto lo spunto: ma il piatto forte di ogni numero è sempre un.a biografia regale, vicina negli anni o lontana nei secoli, una sorta di fotoromanzo nel quale al giovàne nerboruto e alla << maggiorata fisica » insidiata si sostituiscono l' << infanzja serena», la << nobile vecchiezza» o il severo incedere nuziale dei protagonisti di sangue blu (81 ): il fatto che dP-lle loro labbra non si veda sgorgare il familiare fumetto può sembrare soltanto una svista del tipografo; o, meglio ancora, un atto di dove,rosa riverenza. ( 81 ) Sarebbe pressoché impossibile fornire un el1 enco, anche approssimativo, di tutte le famiglie reali che sono state effigiate su O gg1:. In questi anni ricchi di mo- ·narchi spodestati, tutti i rotocalchi hanno dedicato molta attenzione al settore dinastico (ed anche i << ,profili biografici» dell'Europeo vi hanno attinto con larghezza), ma nessuno ha potuto neanche lontanamente gareggiare con il settimanale di Rizzoli, la cui collezione offre una ecoezionale raccolta iconografica di tutte le case regnanti ·O ex-regnanti del mondo. L'apice della fortuna commerciale di Oggi fu raggiunto ,dal numero che recava la fotocronaca completa, nel febbraio del '55, delle nozze di Maria Pia di Savoia: << Tre giorni di fiaba a Cascais ». Complessivamente - tra i preparativi, la cerimonia nuziale, la luna di miele e l' « album di famiglia di Alessandro di Iugoslavia» - v•ennero dedicate da Oggi all'avvenimento oltre 60 pagine ..di articoli e fotocronache a colori: cifra record per l'Italia. [33] I Biblioteca Gino Bianco
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