Nord e Sud - anno IV - n. 28 - marzo 1957

imprudente demandare ad esse l'approvazione dei piani particolareggiati. Per snellire la procedura d'approvazione di questi si può ricorrere, secondo il Piccinato, a ispettori che, pur essendo alle dipendenze degli organi ministeriali, provveda-no in loco all'esame e all'eventuale approvazione dei piani e delle loro varianti. Infine buona parte degli scritti qui raccolti è dedicata al problema delle aree edificabili. L'importanza di questo, mercè le campagne giornalistiche ed il convegno tenuto nella primavera del 1956 dagli << Amici del Mondo », è ormai generalmente nota: un'efficace legislazione sulle aree ha il duplice effetto di eliminare la speculazione privata e di fornire ai coANTONIO CEDERNA: / vandali in casa, ' Bari, Laterza, 1956, pp. 424, xx:x,11 illustrazioni, Lire 2.400. Nel bilancio degli ultimi dieci anni di cultura in Italia un capitolo interessante potrebbe essere queHo che esaminasse il progressivo. diffondersi della cultura urbanistica nel nostro paese. A partire dalla fine della guerra, sul piano della ricerca storica e critica i contributi intesi a illustrare momenti dello svHuppo delle città e singoli ambienti si sono fatti sempre più numerosi e rigorosi, e indicazioni metodologiche fondamentali sono state fornite dal Ragghianti, dal Pane e dallo Zevi; nello stesso periodo l'opera appassionata e qualificata dei migliori urbanisti e i costanti e coerenti sforzi organizzati dall'istituto che raccoglie tutti gli urbanisi italiani, l'INU, hanno fatto sì che la necessità di formulare i piani urmuni i mezzi finanziari per provvedere· alla costruzione e ma·nutenzione dei serservizi pubblici e delle altre attrezzature collettive •previste dal piano regolatore ed agli espropri necessari. I progetti di legge relativi alle aree edificabili già presentati nell'autunno del 1955 non parvero, nella formulazion·e che avevano, soddisfacenti a nessuno dei partecipanti al convegno dell'INU: le proposte dei quali sono state com·pendiate in un progetto di legge pubblicato in appendice a questo volume, progetto notevole per l'estrema semplicità e perchè favorisce la costruzione di quartieri concepiti unitariamen,.. te secondo quei moderni criteri urbani- . . . . ' . . . st1c1cui gta prima s1 era qui accennato. banistici dei comuni e delle regioni venisse avvertita, dopo indecisioni incomprensioni e interessate resistenze, dalla maggior parte degli amministratori e uomini politici. Certo si è ancora lontani da una omogenea e larghissima diffusione della sensibilità e dell'educazione ai problemi dell'urbanistica, ·ma la battaglia, almeno al livello delle élites culturali e politiche, è ormai pressochè vinta. Una testimo- . nianza di ciò è offerta daHa raccolta di scritti di Antonio Cederna ohe l'editore Laterza ha pubblicato nella collana dei << libri del tempo >. 11 Cederna proviene dagli studi archeologici, cioè da uno dei settori più retrivi, secondo i competenti, dei nostri studi: tuttavia, sin dai primissimi suoi articoli apparsi sul settimanale << 11 Mondo>, del qua1 le egli, com'è noto, è collaboratore, ha avuto il merito, singolarissimo per un archeologo, di capire che il singolo mo- [119] Bibli teca Gino Bianco , I (

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==