Esperienza meridionalista di Michele CifareIli Con l'approvazione, che è da auspicare non tardi, del Disegn·o di legge che proroga al 30 giugno 1965 l'attività della Cassa, il Parlamento darà ufficialmente inizio a quello che si è chiamato il << secondo ciclo>>della politi~a della Repubblica per il Mezzogiorno. Per orientarsi con consapevole giudizio in relazione a questo passo innanzi, che si intende compiere per lo sviluppo delle regioni meridionali, non basta rilevare, in sintesi, che quel Disegno di legge è frutto della complessa esperienza di ormai sei anni di interyenti antidepressione nel Mezzogiorno, e pertanto mira insieme a continuare e ad ampliare gli sforzi, in consider.azione dei risultati già conseguiti e da raggiungere, per renderli meglio rispondenti alla realtà economico-sociale delle regioni del Sud. Con riferimento all'impostazione della Relazionei che accompagna lo stesso Disegno di legge (nella qUµle è caratterizzato l'obiettivo dell'azio .. ne finora svolta quale « prima trasformazione ambientale, mediante la èsecuzione di un vasto piano di opere pubbliche », e si prospetta il « secondo ciclo» in funzione di << logico sviluppo del precedente», che « comporta un più accentuato intervento diretto a favorire la formazione di nuove attività agricole e industriali, come fonti permanenti di una maggiore domanda di lavoro e di un progressivo incremento di reddito nel Mezzogiorno e come base del piano ·di sviluppo dell'economia nazionale») proprio per un giudizio consapevole, può essere utile l'approfondita analisi <li alcuni punti di maggiore importanza del Disegno di legge in questione. Un'analisi del genere va compiuta dai meridionalisti con memoria precisa delle premesse di impostazione e chiara visione degli obiettivi da rag- [6] Bibloteca Gino Bianco
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