Nord e Sud - anno IV - n. 27 - febbraio 1957

cidenza del termine finale della Cassa con quello del decennio previste per il Piano Vanoni. Non importa ipotizzare se l'esperienza dimostrerà essere adeguata, o meno, siffatta proroga; ma già fin d'or,a è lecito dubitare della sufficienza dei 590 miliardi di ulteriore stanziamento previsti. Que.. sto in ragione di serie valutazioni, già fatte in sede di elaborazione del Disegno di legge, secondo le quali i nuovi stanziamenti avrebbero dovuto ascendere a circa 1000 mili~rdi, peraltro in corrispondenza di una proroga più lunga, e inoltre in ragione dell'incidenza che avranno gli incentivi previsti per lo sviluppo dell'agricoltura e per l'industrializzazione; incentivi dei quali la previsione in centinaia di miliardi è da auspicare sia superata nel fatto. In pieno consenzienti, pertanto, possono essere i meridionalisti con la proposta, avanzata in sede parlamentare, di aumentare quei 590 miliardi. In ogni caso, l'efficacia degli ulteriori stanziamenti, come anche della cospicua parte dei già previsti, che è ancora da erogare, sarà tanto maggiore quanto più sarà rispettato il car,attere di straordinarietà e aggiuntività degli, interventi della Cassa. Giustamente nella relazione al Disegno di legge questo viene riaffermato con chiarezza: c'è da pugurarsi che i politici e i cittadini del Mezzogiorno diano costant~ prova e del senso di responsabilità e dell'energia necessari per assicurare sempre meglio quel rispetto in avvenire. Da questo punto di vista va riconosciuta all'art. 2 del Disegno di legge, primaria importanza. Per valutarla pienamente, si raffronti il testo della 11ormaoriginaria con quello dell'art. 2, destinato a sostituirla. L'art. 2 rjbadisce, invero, il disposto dell'art. 4 della Legge 10-8-1950 n. 646: << I programmi delle opere da eseguirsi dalla Cassa in ogni esercizio finanziario devono essere coordinati con quelli predisposti dai competenti Ministeri, i11 conformità dell'ultimo comm,a dell'art. 1, per la esecuzione delle opere che a norma delle vigenti leggi sono a carico totale dello Stato e possono fruire di contributi». Però, mentre la legge istitutiva della Cassa si limita a stabilire per la Cassa stessa l'obbligo di presentazione dei programmi all'approvazione del Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno, l'art. 2 del Disegno di legge estende tale obbligo ai Ministri dell'Agricoltura, della Industria, del Lavoro, dei Lavori Pubblici e dei Trasporti, i quali « comu- [9] Bibloteca Gino Bianco

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