Nord e Sud - anno III - n. 23 - ottobre 1956

.alla popolazione, in quanto gli art1g1ani sopperisco·no prevalentemente ai bisogni non alimentari delle popolazioni locali (sarti, calzolai, falegnami, ecc.). Gli addetti alle industrie artigiane meridionali, infatti, risultano pari al 32,4o/ 0 del totale nazionale, in proporzione non sensibilmente ruversa da quella della popolazione totale. Questo fenomeno si riscontra anche per i singoli rami di attività in cui sono state censite attività artigiane (industrie manifatturiere, trasporti e comunicazioni, attività e servizi vari), con la sola eccezione delle costruzioni edili, per le quali la percentuale degli addetti-artigiani risulta, nel Mezzogiorno, pari a solo il 15,2% del totale nazior,.ale. Il fenomeno può spiegarsi con il fatto che gran parte della popolazione rurale meridionale provvede da sè alla manutenzione e costruzione di modeste abitazioni, ma può essere dovuto anche ad una rilevazione lacunosa di un'attività che non sempre consente una precisa classificazione (il manovale edile, che spesso lavora isolato o con l'aiuto di qualche giovane, si confonde spesso con il salariato agricolo). MARIA MARCHI [86] Bibloteca Gino Bianco

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