emozione, cl1e in campo democristiano si è tradotta nell'aspro dissenso degli esponenti delle ACLI nel partito; dissenso probabilmente dovuto alle pressioni delle autorità ecclesiastiche e alle esigenze di una male intesa concorrenza sindacale. Difficoltà dello stesso genere, per quanto finora ancora non venute alla luce, sembrano gravare potenzialmente sulla maggioranza di centro-sinistra formatasi al comune di Salerno, dove l'accettazione democristiana è stata espressa al consiglio comunale dall'on.le Car1nine De Martino, non dimenticato esponente del gruppo <<vespista>>. In tutti questi casi !',accettazione democristia11a l1a convalidato la 11uova formula amministrativa (2 ). Bisogna rilevare che, allorchè l'accettazione democristiana è mancata, rarissimamente i socialisti da soli o con i comunisti sono riusciti ~ formare delle amministrazioni, anche quando le loro rappresentanze consiliari erano particolarmente forti. Fra questi casi rientrano le giunte costituite a Nuoro, a Bitonto e ad Ascoli Satriano, a Lavello e a Venosa. A Nuoro la coalizione s,ardisti-socialdemocratici-socialisti-comunisti è riuscita ad eleggere il sindaco (sardista) e la giunta, pur disponendo di soli 19 seggi su 40, grazie alla impossibilità di stabilire un accordo fra i 15 democristiani e i 6 consiglieri di destra. Nella giunta venivano, peraltro, eletti anche 3 democristiani, che i11 omaggio alle direttive del partito si dimettevano. Comunque, l'amministrazione formatasi nel capoluogo sardo non sembra dar garanzie di grande stabilità. A Bitonto, dove P.S.I., P.C.I. e P.S.D.I. disponevano di 20 seggi su 40, la D.C. e le destre, per impedire l'elezione di un sindaco socialista in sede di ballottaggio, disertavano ripetutamente le sedute del consiglio comunale, finchè i consiglieri di destra non decidevano, alla sesta convocazione, di presentarsi in aula e, dando luogo così al numer.o legale di consiglieri richiesto, permettevano la elezione del sindaco e della giunta. Ad Ascoli Satriano una giunta socialcomunista si è potuta formare, in quanto ai 15 consiglieri del P.S.I. e del P.C.I. si è aggiunto l'unico liberale, rimeritato con l'elezione a sindaco, mentre restavano in minoranza i 12 consiglieri democristiani e i 2 del ( 2 ) Altri casi di <<apertura a sinistra>>: Angri, Carovigno, Corato, Franca villa Fontana, Frattamaggiore, 1\!Iaddaloni, Maglie, ~fanduria, Marsala, Modugno, Monopoli, Nocera Inferiore, Ostuni, Palma Campania, Polignano a Mare, S. Ferdinando di Puglia. [14] Bibloteca Gino Bianco
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