organizzazione, non possono essere risolti se non da gr,andi organismi già attrezzati, e comunque idonei, quali indubbiamente sono le Casse di Risparmio e gli Istituti di Credito in genere (1°). In definitiva, però, in questo campo, permane una dannosa confusione di idee che abbiamo rilevato anche 1 nel corso del dibattito sulla perequazione trìbutaria, a proposito della riscossione della ricchezza mobile C2 e complementare di rivalsa, prevista dal disegno di legge n. 693, art. 13, dis,cussonell'autunno del 1954. Ed ,ora osserviamo: nell',ambito delle esattorie noi riscontriamo un complesso di forze a riflessi economici che ·possono non solo essere utilmente applicate a1 lla riscossione d·elle imposte, bensì essere poste al servizio dell'intera economia nazionale e segnatamente del risollevamento delle economie delle zone sottosviluppate. È fuori dubbio infatti che la generalità del fenomeno tributario ic1vvicina costantemente tutti i ceti sociali al personale esattoriale: potremmo anzi dire che tutti i cittadini frequentano, in qua'lche modo, le esattorie, posto •che l'imposizione tributaria comunale estende le sue branche così c,apillarmente che - specie con l'imposta di famiglia - anche coloro che presentano una limitatissima capacità contributiva d·ebbono soggiacere al fenomeno fiscale. Non solo, ma i ,contatti tra contribuente e impiegato esattoriale sono ripetuti varie volte nell'anno a causja della frazionalità del pagamento delle imposte. Senza contare le varie altre volte in cui tali rapporti si rendono necessari per informazioni, atti procedurali ecc. Ancora: i rapporti tria contribuente e funzionario esattoriale si estendono anche a1 domicilio del primo attraverso l'opera d·egli ufficiali esattoriali e dei messi notificatori. I,n proposito devesi ricordare che il personale delle esattorie ha una particolare figura, tanto che lo Siato intervenne costantemente nei confronti di detto personale, nell'interesse .della riscossione e del contribuente. Con la legge 16-6-1939, n. 492, si giunse poi ad istituire presso ogni Intendenza di Finanza· 'la tenuta di elenchi del personale esattoriale, sia in servizio che disoocup,ato, e distinto per collettori, ufficiali esat- ( 10 ) Vedasi: LEONARDO GADDA: Automation e meccanizzazione dei ruoli - Relazione al Congresso Nazionale degli Esattori; Viareggio, 24 settembre 1955. Vedasi inoltre l'ampio dibattito parlamentare sulle relazioni della Commissione Finanza e Tesoro e sugli Atti parlamentari citati. (82] Bibloteca Gino Bianco
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