Nord e Sud - anno III - n. 19 - giugno 1956

• e a volte perfino .per anni: come mi è capitato di constatare in un Centro, dove la « Divina Commedia » è letta al ritmo di un canto per settimana, da parecchi anni senza che il pubblico se ne sia stancato). Vi sono dei corsi d'italiano, e alle volte di lingua straniera, e soprattutto delle sezioni, dette «culturali», dove si sceglie, generalmente di accordo con gli ~uditori, un « centro d'interesse» che sarà seguito tutto l'anno e studiato sotto gli aspetti più vari (1 ). Esempio: << Il Comune», che sarà esaminato dal punto di vista giuridico e costituzionale, politico e amministrativo, economico e sociale, geografico, storico, geologico, ecc.... , con riguardo anche ai problemi generali dei comuni e, in particolare, alla vita del comune al quale il Centro appartiene. Il metodo del << centro d'interesse», anche se talvolta adottato un po' schematicamente, ha dato tuttavia dei risultati eccellenti: vi si impiegano i tecnici e gli strumenti di cui si dispone, i corsi, la discussione (fra i maestri e gli auditori o degli auditori fra loro), le riproduzioni fotografiche e, nei rari casi in cui esiste, il cinema. Nelle sezioni professionali si tenta di dare agli uomini e alle donne, completamente sprovvisti di qualsiasi qualificazione,, qualche nozione che può aiutarli, se non a meglio guadagnarsi la vita, almeno a sistemare un po' meglio il quadro materiale della loro esistenza (spesso un tugurio di una sola camera, dove si ammassario intere famiglie insieme ad animali domestici), od a prepar~rsi all'emigrazione che resta spesso l'unica speranza dei contadini sempre compressi l'uno sull'altro per l'aumento di popolazione, il cui ritmo supera costantemente quello dell'aumento delle risorse. Le attività più diffuse sono il ricamo, la meccanica, il lavoro di cucito e di merletto, la tessitura e, naturalmente, le attività agricole. La maggior parte dei Centri possiede dei terreni sperimentali; alcuni, due o tre in tutto, hanno potuto fondare delle vere e proprie fattorie modello, attorno ad una delle quali sta per nascere una scuola pratica d'agricoltura. Bisogna ben dire che la formazione professionale dei contadini, e ancor più quella dei salariati agricoli, che costituiscono una grande parte della popolazione, è delle più limitate, e che in questo campo si riscontrano delle enormi necessità e deficienze. Le attività ricreative sono prevalentemente di ordine musicale (bande e cori) e teatrale (gruppi filodrammatici maschili e f em- ( 1 ) La democrazia interna è la prima regola del Centro, il quale è amministrato da un Comitato eletto e composto da semplici frequentatori. [67] • Bibloteca Gino Bianco

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