un'altra conclusione di portata meno ampia della precedente, e, nondimeno, di notevole interesse su di un piano contingente. Attraverso i dati che sono stati raccolti appare, infatti, la diversità di situazione tra il nostro Paese e quanto accade, invece, in Francia: presso di noi il distacco fra la Chiesa e i fedeli non ha proceduto in maniera così ampia ed eversiv~, come nelle diocesi d'oltralpe. Così, secondo le indagini effettuate da Suor Maria Agnese per la Parrocchia di Maria SS. Immacolata <lel Tiburtino in Roma - un quartiere composto per un terzo di minuta e piccola borghesia e per due terzi di ceto operaio - le percentuali dei praticanti adulti (cioè di coloro che osservano il precetto domenicale e quello pasquale) e dei semipraticanti (costoro adempiono il precetto pasquale, pur recandosi saltuariamente a messa la domenica) sono considerevolmente elevate. In particolare, le cifre degli uomini per un gruppo campione di 100 unita sono: 41 praticanti, 28 semipraticanti, 31 non praticanti; per le donne rispettivamente: 58; 28; 14. Presso le donne insorge invariabilmente un distacco dalla Chiesa, accompagnato da sentimento di colpevolezza, verso il trentesimo anno di età, allorchè sposate e già madri di un certo numero di figli, indulgono a pratiche anticoncezionali; anche per questo aspetto - e non è il caso di trattare qui per inciso un problema così delicato e complesso - le Autorità ecclesiastiche dovrebbero affrontare e << ridimensionare >> il problema in armonia con i tempi. Pari1nenti indicative sono le conclusioni di Don Aldo Leoni per quanto riguarda Mantova, cioè - si noti - una diocesi in cui nelle elezioni del 1948 su 228.554 voti validi per il Senato 114.277, pari al 50 per cento, sono stati conquistati dal Fronte del Popolo; e nelle elezioni per la Camèra dei deputati i voti per il Fronte sono stati 132.914 su 265.758, pari anche questa volta al SO per cento, e solo 102.390 per la Democrazia Cristiana, pari al 38,S per cento. Ora, se si confrontano le cifre relative alla osservanza delle pratiche religiose con i voti che esprimono l'orientamento politico degli animi, si vedrà che fra i due atteggiamenti esiste un notevole divario, che il Vangelo supera e va ben oltre il programma marxista, rappresenta una << scelta >> capace di esercitare un più profondo richiamo. 111 una regione, infatti, così decisamente orientata a sinistra, su 2.506 matrimoni occorsi nel 1948 soltanto 15 sono stati contratti con rito civile, mentre per 2.491 le celebrazioni sono avvenute in Chiesa, e di questi [27] Bibloteca Gino Bianco
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