Nord e Sud - anno III - n. 17 - aprile 1956

) .... Ma queste che sono le componenti d~un possibile spirito di revanche hanno pur sempre la capacità di volere qualcosa; ·peggiore d'ogni gross__ olano fanatismo, ugualmente stupida e forsennata e, se non brutalmente violenta, capace di preparare ed osannare la viole~ e, comunque, più immediatamente pericolosa, appariva ad Omodeo l'altra faccia del qualunquismo: l'inerzia e lo scetticismo politico. Su di essa giocavano (e il gioco, per quanto oggi è possibile, continua) i sostenitori, per vario interesse, del legittimismo: << I peggiori nemiqi sono gli apolitici, gli antipolitici, i blasés d'ogni genere· ~he s'infastidiscono perchè altri si dà attorno, per far camminare la cosa pubblica. Con pertinace acredine segnalano tutti gli sviamenti veri o supposti, .tutti gli interessi, anche i leciti, per adagiarsi nella constatazione che noi siamo un paese putrido (quasi che in tale atteggiamento d'inerzia nel fango non· fossero proprio essi un sintomo di putredine). La coltivazione intensiva dello scetticismo politico pare una manovra di quinta _colonna. Gli scettici spianano la strada a una dittatura amministratrice del paese in fallimento » (19). La monarchia ·è passata, ma gli sfruttatori dei residui sentimenti legittimistici sono arrivati a volere la loro rappresentanza nell'Alta Corte Costituzionale della Repu1bblica; gli atteggiamenti di malcontento qualunquistico sono ancora frequenti e pericolosi. Nè essi hanno più semp•re una localizzazione politica di destra; anzi via via in numero crescente, come Omodeo era lungi dal prevedere, ~limentano e ingrandiscono la massa d'urto dell'opposizione guidata dai comunisti, che con indubbia abilità orga- . nizzativa 11iaccolgono e ne sollecitano e ne utilizzano le più confuse e contraddittorie proteste. Il problema del qlJialunquismo resta tuttavia nei termini in cui Omodeo l'aveva inquadrato, poco interessando la momentanea dislocazione di ess10:momentanea, diciamo, perchè sono nella natura stessa di tale atteggiamento morale l'inconsistenza degli entusiasmi e la disponibilitàad ogni presa organizzativa. Il problema del fanatismo e dell'inerzia qualunquistici si ripropone sempre come problema delle cosiddette « masse » e della cosiddetta « organ~zazione » : che era il modo in cui Omodeo lo gU;ardava: ( 19 ) I, p. 80. [94] Bibloteca Gino Bianco

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