Nord e Sud - anno III - n. 15 - febbraio 1956

vece nel caso della protezione doganale, che sempre si risolve in una sorta di imposta sui consumi); 2) tale costo sarebbe esattamente e costantemente individuabile nei bilanci statali (mentre non lo sarebbe il costo della protezione doganale); 3) soltanto i benefici degli « incentivi » potrebbero essere <;>pportunamente discriminati, mentre quelli della protezione doganale ver .. ·rebbero inevitabilmente goduti dovunque e da chiunque esercitasse l'attività protetta. È appunto in merito a questa discriminazione che dobbiamo ribadire • • • • come la 'politica di sviluppo industriale debba seguire determ1nat1 cr1ter1 programmatici, ispirandosi ad una sana pianificazione ~.iberale: che s~ di~ stingu·e dalla pianificazione collettivistica, com'è no.to, per essere fondata · sulla molla dell'interesse privato anz~chè sul vincolo della coercizio11:_e(.e sempre sul numero speciale de Il Giornale d'Italia l'ing. Olivetti traccia u·nò ~c~ema inte:ressan_tedi pianificazione, già ~pparso su Prospettive Meridiotiali). ;La.d. iscriminazione andrebbe attuata e in senso temporale (facendo in rp.odo . . . che i benefici derivanti dagli « incentivi » si affievoliscano lentamente _in ~n congruo periodo di tempo corrispòndente all'avviamento delle imprese)~ è ~ in senso spaziale {individuando, determinando ed attrezzando le « zone industriali» di cui più volte ·si è detto), e in senso settoriale ·(dando la pre• ferenza a determinati settori di· industrie, in considerazi.one delle capacità .prospettiche qel mercato meridionale)~ · .·: · AI proposito, anzi, vogliamo far presente come siano trapelate certe vocii, secondo le quali i ministri Campilli e Cortese avrebbero intenzione di -po~ ~no 3: quei provvedimenti, « di tipo _inglese », tante volte sollecitati da .. . questa rivista, e sui quali si sono già avuti qualificati consensi. ;.. ~ ·-·Indubbiamente l'industrializzazione del l\1ezzogiorno secondo i criteri qui riassunti - industrie di beni strun1entali, circolazione dei capitali ,e del· lavoro, politica ·degli incentivi programmati - non è facile a compiersi, e, per di più, difficilmente si presta all'ottenimento di quei risultati imme~ ~iati ed appariscenti che consentono una facile popolarità e fors'anche più . . . . . . , o meno meritati successi elettorali. Tuttavia ci sembra che le nostre posiz.i1oni~_merito al problema rimangano ancora le più valevoli, appunto perchè n?n ispirate ad i1:1teresspi ~rtigiani, nè alle promesse d'u,n futuro prossimo. I. CARLO TURCO [69] \ Biblioteca Gino Bianco

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