• I . . malannb èJ.UeStÒtrasferimento·. di ··iavbri spècializzati dal Nord··· ·ar .:sud, dal'. momento che - rirria~·en'do -pur sempre necessaria ·unà quot:a di• emigrazione all'estero· - esso comporterebbe un trasferimento in· s·enso ·contrario? --Forse che le scuole professionali, per diffµse ed efficienti che siano .. ~ e delle· =·qu·ali; . peraltro, non: intendiamo affatto sot"tovalutare l'urgente necessità, da~ p·àrte· del Mezzogiorno - .potrebbero essere in gi-ado di surrogare in tutto ~ per tutto la-· funzione esercitata dalla· scuola ·dell'esperienza? -Se effettivamente si riuscisse a realizzate una circolazione delle ·forze di lavoro) nel ·senso dr. un. continuo ricambio tra Nord· e Sud di maestranze altàmente qualificateèòntro maestranze ancora inesperte:-- non si sarebbe allora fatto un passo· veramente notevole· verso quell'integrazione - economica e non ...:...t:ra · Nord e Sud,_che rimanè sempre il fine ultimo di una consapevole politica: meridionalista? Chè infatti, ·al · beneficio dell'insegnamento· acquisibile ·dai lavoratori meridionali tramite l'immediato contàtto con i' lavoratori settentrionali, si aggiungerebbe il beneficio,· a,nche· più prezioso, -di avviare- l'amai~ gamazione degli spiriti e dei costumi, ancorà precaria dopo quasi un secolo· di unità di confini: ciò che indubbiamente costituirebbe il migliore stimolo all'attivazione ·delle « capacità » e dell' « iniziativa locale ». · ~ I D'altronde, se non si può rimanere i,nsensibili all'attaccamento delle genti del Sud alle loro terre,· ci consenta lo Zuccarini che· pretendere di mari-· tenere i nativi tenacemente abbarbicati ai proprl ·paesi d'origine, in un'epoca. nella quale si tende a realizzare la 'circolazio-ne del lavoro più ampia, se non sul piano internazionale, certamente sul piano europeo, è - quanto meno ~- • • pretesa anacron1st1ca. Rimane infine qualcosa da ·aggiungere sulla questione degf i incen.tivi; della quale più volte sf è occupata questa rivista, i,ndicando negli (< incentivi » uno strumento indispensabile per raggiungere quel pareggiamento delle condizioni· di partenza favorèvoli, tra zone arretrate e z-one progredite, senza di cui vano sarebbe sperare uno sviluppo degli investimenti nel Sud~· l,n primo luogo opiniamo che· esistano ·fondati motivi perchè venga escluso, dal novero degli « incentivi », il protezionismo doganale (richiesto invece, sul nume_ro speciale del gior11ale ·romano, da G. Luraghi). Vi s~ oppongono, oltre ad un ·motivo di carattere generale ~ qual'è la politi~a di liberalizzazione degli ·scambi intrapresa dal nostro paese· a ràgione· ben: v~ . . dùta -, · numeròsi motivi di carattere specifico. Dovendoci in questa sede limitare ·alla semplice enunciazione dei più rilevanti tra essi, ricorderemo che,_·a parità di con,dizioni ·(e _cioè, dato che la compressione dei costi con:: seguente ad una politica di incentivi può ben equivalere· all'aumento dei prezzi che conseguirebbe al protezionismo, dal punto dì vista dei redditi aziendali): -1) il costo derivante comunque alla collettività potrebbe, nel caso degli. ((incentivi », essere ripartito secondo criteri di.lprogressività (non· in~ {68] Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==