\ lizzati, l'Istituto Agrario Na1ionale; una collaborazione estesa· anche al campo· della trattazione multilaterale dei programmi di emigrazione, sia attraverso il C.l.M.E. per l'espatrio di familiari,· che attraverso il B.I.T. per l'assistenza tecnica e per la preselezione, la selezione ed il collocamento degli emigranti. " GIANNI DE ·LUCA Piccoli teatri .. I ' La sera del 28 dicembre u. s. nel teatro di corte della reggia napoletana,. il Piccolo Teatro della Città di Napoli, la cui costituzione era stata annunciata sul cader dell'estate, ha tenuto la sua rappresentazione inaugurale. L'avvenimento ci, spinge a formulare alcune considerazioni sulla scena di prosa italiana in generale e sulla funzione, che questi Piccoli Teatri devono assolvere, sempre, naturalmente, con particolare riguardo alle condizioni del Mezzogiorno, che ancora una volta si rivelano profondamente diverse da quelle del rimanente paese. Benchè ogni tanto qualcuno perda ancora il suo tempo a riproporre l'antitesi compagnie di giro - teatri stabili, si è ormai fatta strada la convinzione che la prima forma di organizzazione della scena di prosa sia tramontata e che la seconda sia quella che più si presta a svolgere quella sana ed intelligente politica culturale, che è oggi fra i compiti primi della scena di prosa, dal momento che essa è certo nella impossibilità di gareggiare, sul piano del puro divertissement, con le forme più moderne di spettacolo, come il cinen1atografo e la televisione. Nè deve dimenticarsi ancora, che il tramonto delle compagnie di giro, strettarnente legate alla figura del capocomico tradizionaìe, è dopotutto soltanto uno degli ~spetti di un feno1neno molto più generale, quello della crisi dell'avventuroso spirito d'intrapresa e di scoperta, che caratterizzò, tra l'altro, il sorgere di tante iniziative in Italia nell'ultimo ottocento e nel primo novecento. Come è entrata in crisi la generica figura dell'imprenditore, avvezzo ormai a lavorare al riparo delle garenzie corporativistiche, così è entrata in crisi ·quella del capocomico, imprenditore ancl1e lui, alieno ormai dal rischio di puntare su un nuovo repertorio e pago di riproporre, grazie anche alla complicità ed ai convergenti interessi degli importatori, un teatro già scontato dai pubblici stranieri. Altro conseguente aspetto di questo fenomeno, agg-ravato oltretutto dalla situazione che ora lumeggeremo, è la costante diserzione dal l\,lezzogiorno delle compagnie di giro, prive di slancio per smuovere i pul>blici della provincia e paghe degli applausi e dei quattrini di due grandi citt;;, l58J Biblioteca Gino Bianco
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