... re giovani, robusti e in condizioni di salute assolutamente perfette, per adattarsi a lavorare in un clima sempre umido e, in alcune zone, equatoria.le. Alcune migliaia di italiani sono impiegati nelfa costruzione di strade e di ferrovie, come già avvenne negli Stati Uniti un secolo fa, con la differenza che il clima è in questo caso molto diverso, e questa sembra essere la sola condizione di, lavoro possibile per tutti coloro che non hanno una specializzazione. Altri hanno trovato lavoro nelle zone minerarie. Nelle enormi distese dei campi petroliferi, pochi sono gli italiani, rappresentati sopratutto da alcur1i tecniçi. La percentuale del 25 % riservata ai lavoratori stranieri è coperta quasi interamente da lavoratori nord-americani. La più alta percentuale di italiani si trova nello Stato Zulia, la zona di maggior avvenire industriale, dove, per l'esistenza di considerevoli giacimenti di carbone, stà per sorgere un'importante industria siderurgica. In questa zona si troverebbero attualmente circa 10.000 italiani. Più a Sud, nello Staro Bolivar, alcune centinaia di lavoratori italiani sono impiegati nello sfruttamento dei giaci-. menti di ferro. Un numero molto magg=ore ne potrà accogliere tra breve questo Stato grazie ad u,na recente convenzione stipulata con il Ministero dell'Industria venezuelano che assicura all'industria italiana la creazione di un moderno grande impianto siderurgico sul fiume Orinoco. L'impianto sarà realizzato in quattro anni dagli stabilimenti cc Innocenti » su progetto della cc Fiat », vincitrice di un concorso internazionale al quale hanno partecipato numerose Nazioni, tra cui gli Stati Uniti, la Germania, l'Inghilterra, la Francia ed il Belgio. La cc Fiat » fornirà l'assistenza tecnica. ll complesso industriale sarà uno dei più grandi del mondo, a ciclo integrale, ed il programma iniziale, suscettibile di ulteriore sviluppo, prevede una produzione di 42-0.000 tonnellate a,nnue; esso utilizzerà i minerali di ferro q.ella zona dell'Orinoco. Tutto il materiale necessario per la· costruzione dell'impianto sarà fornito dall'Italia per un complesso di 220.000 tonnellate, 140.000 delle quali rappresentate dai soli macchinari. Per qua11to riguarda i salari, il cambio assai elevato (la paga media giornaliera di uno specializzato è di 30 bolivares, cioè 5.610 lire) non deve trarre in inganno st1lle reali capacità di acquisto, specialmente delle categorie con retribuzione inferiore, dovendosi tener conto dell'alto -costo della vita e, in particolare, delle abitazioni. Un alloggio con pensione, molto modesto, raggiunge a Caracas il costo di 8-10 Bs. al giorno, che corrispondono alla paga gior11aliera di un manovale e, in generale, di un operaio non qualificato. Queste 11Itime categorie· di l~voratori, oltre ~d essere le più esposte alla concorrenza locale, percepiscono paghe appena sufficienti a non morire di fa~e. Chiunque voglia rendersene conto non deve fare altro che confrontare l'appendice annessa alla << Guida. per ~hi emigra nel Venezuela» edita da << Italiani nel Mondo>>, che riporta le tabelle dei salari ed il costo della [56] Biblioteca Gino B,ianco
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