Nord e Sud - anno III - n. 15 - febbraio 1956

' .. pedia Treccani. La cònsultazione del catalogo è facilitata dal fatto che le schede sono dattiloscritte e la sched·attira è a ciclo aperto. . Per i periodici e le riviste si spendono oltre 200 mila lire all'anno. La sonima stanziata dall'Amministrazione Prov.le per il solo incremento librario è di 3 milioni di lire all'anno. La Biblioteca non risulta frequentata da operai, artigiani, commercianti e contadini. FRANCESCO N ITTI Emigranti in Venezuela I Paesi dell'America Latina hanno sempre esercitato sulla nostra emi- , grazione un'attrattiva tanto forte da aver determinato perfino, quando le correnti emigratorie permanenti erano sensibilmente ridotte, una copiosa emigrazione temporanea di lavoratori agricoli; la quale, sfruttando !'.inversione delle stagioni tra l'Italia ed alcuni di quei Paesi, come l' Argentina, durava giusto il tempo· della mietitura . . L'emigrazione per i Paesi dell'America Latina, già imponente verso la fine del secolo XIX, raggiunse un livello sempre più alto, continuando nel secolo successivo, fino a quando la cl1iusura di numerosi ed importanti sbocchi per il collocamento della nostra manodopera .da un lato, e l'adozione di una restrittiva politica emigratoria da parte del governo fascista dall'altro, segnarono l'arresto della nostra emigrazione libera. L'alta percentuale di connazionali residenti, la facilità della lingua, la mentalità latina affine, esercitano ancora un forte richiamo sulla nostra emigrazione~ specialmente meridionale, malgrado i mutamenti verificatisi negli ultimi decenni per la diminuita capacità di assorbimento di manodo- . pera e, conseguentemente, negli indirizzi della stessa politicà immigratoria dei Paesi sudamericani. Le difficoltà tanto del primo quanto del secondo genere, se non sono valse a s~oraggiare del tutto il pericoloso ottimismo che vorrebbe ancora attribuire ad essi la funzione di tradizionali mercati di assorbimento della nostra manodopera (quasi che la sproporzione tra risorse naturali e popolazione possa costituire tuttora il metro col quale risolvere gli odierni problemi migratori), hanno t11ttavia determinato nuovi orientamenti, vèrso altri Paesi dello stesso continente, che prima della scorsa guerra non avevano assorbito che una minima parte del nostro imponente flusso emi- :gratorio. Un esempio di questo mutamento di direzione delle nostre correnti emigratorie nell'America Latina è dato dal crescente interesse per il Vene- [52] Biblioteca Gino Bianco

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