f per la cultura nazionale, se si offrisse loro la possibilità di una carriera più articolata, più brillante, anche indipendentemente dalla cattedra universitaria. Deve cessare l'i11conveniente, sempre più g~ave e diffuso, per cui chi aspira all'univer~ità non si degna più di pass~re p~r la scuola media, adattandosi a qualsiasi sistemazione, p·er provvisoria ed aleatoria che sia, e non acquistando, come dovrebbe, quel gusto e quella pas•sio,neper l'insegnamento, senza la quale non si è degni di diventare professori, tanto meno universitari. Bisogna dunque attirarli, questi giovani, coll'istituzione di concorsi per soli esami, coll'acceleramento della carrie_ra per coloro che ottengono la libera docenza, o che in un modo o nell'altro si distinguono, con il ristabilimento del concorso, a base di esame e titoli, almeno per una certa aliquota di cattedre nelle sedi per un verso o l'altro più importanti, accompagnando la sede speciale a un congruo aumento cli stipendio, reclutando gli assistenti tra i vincitori di taluni concorsi per esami, in modo da poter creare uno scambio continuo tra università e scuola media, tra un'univèrsità e un'altra, regolando con più equità la distribuzione delle varie borse di perfezionamento all'interno e all'estero,_ istituendone altre per le vacanze in Italia e fuori, organizzando corsi di aggiornamento e scambi d'idee. Presidenze, provveditorati, ispezioni - e queste sempre più diffuse, sistematic~e, capillari, con incarichi anche particolari, occasionali - dovrebbero essere assegnati a questo stato maggiore della scuola, badando più alle qualità culturali, didattiche, che alla competenza amministrativa; le commissioni per gli esami di maturità o,d abilitazione e per i concorsi dovrebbero esser~ scelte nel suo ambito. Far -di tutto insomma per attrarre verso la scuola secondaria chi è titubante, per stimolare chi c'è già entrato, con vantaggi economici e morali. I migliori dei professori non potranno che essere contenti di un'articolazione di questo1 genere; gli altri si adegueranno. Solo in questo senso, il trasferimento della battagJ.ia sul piano delllo stato giuridico potrà avere un significato e una giustificazione, portare come logica conseguenza adeguati miglioramenti economici. Parlare di equiparazione ai magistsrati e voler conservare le ripetizioni private; soprattutto portare sino all'estremo l'attuale processo di livellamento, riducendo tutto a questione d'anzianità, di diritti più o meno legittimamente acquisiti, facendo di abilitazioni guadagnate o regalate un unico fascio, mettendo co1n un tratto di penna i vincitori di co.ncorsi per ruoli transitori avanti ai vincitori dei concorsi regolari, punendo chi vince un concorso col trasferirlo chi sa dove, lasciando ai bocciati le sedi più desiderate, è assumere una posizione assurda, tanto incoerente da cader nel ridicolo. Colla retorica dell' « intel-- lettuale », che si crede qualcuno solo perchè, invece di una qualsiasi presta-- zione di carattere tecnico, ve11de quel po' di cultura che ha, si può fare della demagogia, non della politica scolastica; e solo chi non conosce la [44] Biblioteca Gino Bianco-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==