' GIORNALE A PIU VOCI \ '' Spese generali'' e '' servizi sociali'' degli E~ti di Riforma Leggiamo solo ora il testo di un interessante discorso pronunciato alla Camera dei Deputati il 18 ottobre 1955 dall'on. Giacomo Mancini, deputato calabrese del Partito Socialista. Il discorso ha per oggetto gli Enti di Riforma; e c'è un passo che ci riguarda e che ci i'mpone di offrire all'on. Mancini un chiarimento. Ecco il passo che ci riguarda: « ••• devo rilevare quanto mi suggerisce la pt1bblicazione contenuta in una rivista che è sensibile ai problemi della democrazia moderna, Nord e Sud, e che per parte sua ha criticato le spese fatte dagli enti per manifestazioni di partito. Ebbene, la rivista Nord e Sud dimostra una particolare insensibilità ospitando in uno dei suoi numeri di quest'anno uno studio dell'Ente di Riforma della Puglia. Non è uno studio sulle opere di trasformazione, sulle assegnazio,ni, sui lavori; niente di tutto questo. Si tratta di ben altro: di dati e considerazioni sui risultati elettorali dei comuni sottoposti a riforma. Quando gli uffici degli Enti di riforma fanno questo e pubblicamente lo ammettono, credo che non sia imprudente poi aggiungere che è tutto l'indirizzo dell'ente che viene rivolto ad uno scopo solo: quello di carattere elettorale ». Ed ecco il nostro chiarimento a proposito della « particolare insensibilità» di cui avremmo dato prova. I) Quello cc studio » fu pubblicato, nel n. 2 di N orà e Sud, come « documento », in una rubrica che si intitola appunto « documenti e inchieste ». 2) L'interesse per noi di pubbli'care lo studio dell'E.nte consisteva nel fatto che_esso veniva a costituire un'ulteriore prova statistica di quanto altrove (in appendice alla « Geografia delle elezioni italiane » di Compagna e de Caprariis, edizione del Mulino, 1954) aveva1no per primi sostenuto, in polemica con la stampa di destra, echeggiata anche dalla stampa di centro (Panfilo Gentile, per esempio) e di sinistra: che cioè non era vero che nelle [38] Biblioteca Gino Bianco
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