_L'attività di promozione sviluppata dall'I.N.U. si è svolta sec<;>ndo la metodologia classica dei « pressure groups » con gli adattamenti che una ~ongiuntura politicamente e psicologicamente comples~ come quella italiana impone: è evidente infatti, a chiunque appena -si accinga ad ace~ stare una realtà precisa, che il peso del conformismo partitico, del fideismo ideologico, e financo di quella tradizione accademica ristretta e rissosa che ha dominato per secoli la cultura italiana, grava drammaticamente su ogni menoma iniziativa, creando ~mpensati ostacoli, remore e reazioni irrazionali e imprevedibili . .... - . ·.Una grande rivista di prestigio internazionale, una serie di volt1mi e . di opuscoli e sopratutto i congressi nazionali, convocati ogni due anni, in alternanza con più ristretti convegni annuali di studio, sono stati gli strumenti dell'Istituto<tMa la sua attività, per quanto insolitamente costante é nutrita, non ~i sarebbe praticamente distinta da quella di altri enti cultu- - ' rali, se attraverso le manifestazioni esterne non si fossero andate maturandole scadenze di un'azione politica e i motivi di una impegnativa problematica ideale. ·E in verità i rivolgimenti, le speranze e le intraprese della Liberazione e della ricostruzione, gli sterminati orizzonti di rovine, la miseria di tanti italiani, il rifluire delle idee conchiuse o interdette dalla dittatura e dalla guerra, il moto prima e la concrezione, poi, delle nuove o rinnovate forze politiche, insomma le ansie e i bisogni, i sentimenti, le ragioni e gli interessi accesi e div,ampanti hanno proposto in questo decennio un'« occasione ·storica » all'urbanistica italiana. In quale misura questa l'ha saputa cogliere? Quali i punti di arrivo,. le delusioni e le superstiti speranze? Poichè non è possibile pianificazione urbanistica disgiunta da una pia- . nificazione · economica e la proposizione generale non può- non esser valida anche per i~ caso italiano .(10 ), si p.otrebbe rispondere molto facilmente a tali quesiti, rifacendo la storia. dei tentativi << dirigistici » intrapresi in Italia ( 10 ) cfr. R. Musatti. « La Via del Sud », Milano, 1955, pag. 145, e G. Ceriani Se~regondi. « L'inquadramento· economico della pianificazione urbanistica > in « Esperienze urbanistiche ifl Italia >~ Roma, 1952, pag. 16 e ss. ' [28] Biblioteca Gino Bianco
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