' allora 1a superiorit~ del metodo sopranazionale si a.ffermer~ anche per gli altri settori dell'economia, ed il pool atomico non mancherà .di esercitare profonde ripercussioni sulle possibilità di realizzazione di un totale mer~ cato comune europeo. Del resto, nei Paesi europei, per quanto riguarda l'energia nucleare, non ci sono ancora interessi consolidati, anche se cominciano a formarsi; e quindi la creazione di una Commissione atomica europea ha minori ostacoli da superare di quanti non ne avrebbe qualsiasi altra Autorità che dovesse urtarsi con strutture solidamente organizzate ed aliene dal correre l'alea di un'integrazione nel 1nercato europeo. Ancora. Dall'energia atomica non dipendono solo le sorti della pace, 1na anche quelle della guerra. In realtà, anzi, oggi quando s:i parla di atomo il pensiero corre più facilmente alla bomba che non alle e'normi possibilità di ben·essere che l'energia nucleare può metter a disposizione dell'umanità. Al punto dove il mondo è giunto, però, alla coscienza cioè che la corsa alla costruzione delle bombe sembra essere resa vana dal convincimento generale che un conflitto atomico avrebbe conseguenze assolutamente irrimediabili per l'avvenire dell'umanità il Comitato ha detto una parola chiara: la Commissione atomica europea dovrà valorizzare l'energia nucleare solo in funzione di scopi pacifici. La Commissione Europea si impegna, cioè, a garantire •ead assicurare, mediante regolare controllo, che qualsiasi utilizzazione bellica dell'energia nucleare debba essere esclusa. Una parola come questa potrà provocare reazioni profonde su tutto lo scacchiere internazionale, ed aprire nuovi orizzonti nei rapporti di potenza U.S.A.-U.R.S.S. È anche importante rilevare che i poteri di controllo conferiti alla Commissione per garantire l'uso pacifico dell'energia nucleare vogliono soddisfare l'esigenza di impedire lo sviluppo di una grande industria atomica tedesca. Come la C.E.D. si proponev~ di prevenire il risorgere della Wehrmacht, così il pool atomico dovrà avere la funzione di stron•care le rinascenti intenzioni imperialistiche di importanti settori dirigenti tedeschi. È noto, infatti, che la grande industria tedesca ha manifestato la sua opposizione all'iniziativa di Monnet, ma il Cancelliere Adenauer è riuscito ad aver ragione della sua resistenza. Nella risoluzione conclusiva, approvata all'unanimità dal· Comitato, i poteri della Commissione atomica europea sono stati definiti con chia- - [16] Biblioteca Gino Bianco
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