Nord e Sud - anno III - n. 15 - febbraio 1956

\ ' nucleare, che tra qualche decennio potrebbe- essere autonomia ·economica tout-court. Al che bisogna aggiungere, in polemica con coloro che si · oppongono· alla creazione di U.Jl'in-dustrianucleare e propongono il mero e semplice acquisto dall'estero dei combustibili nucleari, che una valutazione di questo problema in termini strettamente economici non è sufficiente. Non bisogna dimenticare, infatti, che anche nel caso in cui l'i1npor- , tazione di prodotti stranieri potrebbe costituire un vantaggio economico \ rispetto ad una produzione europea, la rinunzia a certe forme di esperienza diretta, ed allo sviluppo di un'industria nucleare europea completa, porterebbe gli Stati europei ad avere una parte· decisamente subordinata nel- !' ambito· delle Grandi Potenze atomiche. E si deve, infine, aggiungere ché l'obbiezione normalmente sollevata dalla Confindustria e da certi esperti di Palazzo Chigi all'integrazione per settore - obbiezione basata sulla preoccupazione che la creazione a tappe del mercato comune metta in difficoltà la nostra economia, più debole ed a costi più elevati, esponendola alla concorrenza della più agguerrita industria francO--tedesca- tale obbiezione non la si può sollevare per il settore nucleare, dato che in questo campo il mercato comune si limiterebbe a prodotti non convenzionali e chiaramente specificati dal Trattato o dalla .Commissione atomica stessa (1 ). Dal punto di vista tecnico, dunque, la messa in comune delle risorse atomiche è per i Paesi europei un'esigenza vitale. ·Quali sono le prospettive politiche ? · L'Europa sta per riprendere la strada dell'unità, dopo la· battuta di arresto ·causata dalla caduta della C.E.D. a Palazzo Borbone. L'U.E.O. 110n riuscì in alcun modo a colmare il vuoto lasciato dal voto franèese del .30 agosto. In realtà l'U.E.O. rivelò chiaramente la sua ( 1 ) In questo articolo, abbiamo di proposito evitato di cedere alle tentazioni statistiche ad un'esposizione dettagliata e precisa della situazione italiana e straniera, sia in campo nucleare che in campo energetico generale. Chi voglia documentarsi in proposito avrà molto materiale da scegliere. Il nostro intendimento è stato di dare un quadro dei problemi generali ed un'indicazione precisa delle esigenze politiche del momento. (10] Bib.!ioteca Gino Bianco J

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