che, tuttavia, l'antiparlamentarismo rientrava nei princìpi fondame:ntali, ma non nella tattica del moviiµento: il quaie doveva invece mandare i f • suoi uomini in parlamento proprio per :1,I1egliionsidiare le istituzioni e la prassi liberale. E poichè il Bellonci, udita quella pregiudiziale, aveva voluto rincarar la dose soggiungendo che i nazionalisti non dovevano neppure presentarsi candidati in altre liste, si trovò contro proprio il Federzoni ed ebbe agio di ammirarselo deputato, l'anno seguente, con l'appoggio degli aborriti clericali. · \ Ma, come opportunamente rileva Vittorio Gorresio (11 ), nel congresso del 1912 si fecero ancora dei progressi sulla via della reazione; vennero infatti approvati erdini del giorno sulla incompatibilità fra nazionalismo e massoneria nonchè tra nazionalismo e democrazia: l'altra, più importante, fra nazionalismo e liberalismo doveva attendere il voto di Milano nel congresso del 1914 (12 ). , Il convegno del '19, che si tenne a Roma, assume un rilievo ed un significato decisivi. Ormai il nazionalismo aveva - e ne faceva anch·e mostra - mezzi imponenti: oltre a riviste, giornali, case editrici che sorgevano quàsi ogni settimana, il movimento pubblicava di continuo centinaia di piccoli opuscoli, libri, raccolte di articoli, discorsi, ecc. Nel solo 1919 sei settimanali nazionalisti furono lanciati con notevole successo: La riscossa nazionale. a Tor.ino; Il dovere nazionale a Milano; La polemica a Genova; Il volere d'Italia a Napoli; L'Adriatico a Bari. Già questi titoli mostrano una notevole differenza da quelli adottati sul nascere del movi- . · . mento. Una prima fase dell'abile e continua agitazione poteva .considerarsi chiusa: lo spirito pubblico appariva effettivamente sconvolto por tutti gli avvenimenti succedutisi; questi titoli rivelano la consapevolezza di una raggiunta influenza in seno alla pubblica opini9ne; la loro impe- · riosità programmatica rispondeva ad una forza politica non più velleitaria e fittizia come dieci an!li prima, ma reale. E quando Corradini, in un articolo apparso sull'Ideanazionale del 23 marzo ~i quell'anno si sof- ( 11 ) Il Mondo: agosto-settembre 1950. ( 12 ) Gli atti di questo congresso non vennero pubblicati per intero: furono invece raccolte e pubblicate le relazioni economich~ che vi si tennero, e videro la luce per i tipi della tipografia di Paolo Neri nel 1914·col titolo di Nazionalismo economico. [109] Bi lioteca Gino Bianco
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