Nord e Sud - anno II - n. 11 - ottobre 1955

universitarie, risulta evidente il significato di un tale decongestionamento. Con ciò non si vuole fare proprio l'atteggiamento demagogico delle sinistre le quali già pronosticavano un tale risultato. Ma si vuole semplicemente riconfermare un dato di fatto già noto: ·il disagio economico in cui versano gran parte degli studenti universitari e, in particolar modo, gli studenti meridionali. Se quindi la diminuzione della popolazione universitaria può risultare benefica sotto taluni aspetti, naturalmente essa non dovrebbe risolversi in una ingiusta rinuncia da parte dei non abbienti. E. ciò non soltanto per ragioni di giustizia sociale cui restano insensibili certe autorità cosiddette apolitiche, le quali si comportano con proverbiale miopia, mal giustificata dalle preoccupazioni di non accreditare soluzioni demagogiche; ma sopratutto invece per esigenze che sono proprie dello Stato e che con la demagogia delle sinistre non hanno nulla a che vedere. L'afflusso sempre crescente di studenti provenienti dalle catego1ie più disagiate (agricoltori, operai e artigiani, ecc.), infatti, lungi dal cagionare un abbassamento del livello degli studi universitari, ne costituisce invece un rinnovamento, nel senso che proprio da tali categorie di studenti ci si può aspettare un maggiore e più interessato attaccamento agli studi. I figli dei contadini e degli artigiani non vanno all'Università per ragioni di « decoro familiare >> o per « abitudine ereditaria >>, bensì unicamente allo séopo di tendere ad una elevazione della loro condizione sociale, mediante un'attività intellett11ale.Essi generalmente considerano gli studi universitari come il mezzo per conseguire una formazione scientifica necessaria per l'esercizio e lo sfruttamento della professione prescelta. · Se dunque è interesse dello Stato un più elevato livello morale e culturale e una più accurata selezione di quella cospicua parte della popolazione che, senza raggiungere le più alte sfere della direzione politica, c~ stituisce tuttavia una struttura fondamentale ed essenziale della società moderna, risulterà allora essere un suo interesse improrogabile anche quello di nbn allontanare, ma di incoraggiare e favorire la formazione prof essionale di chi mostri maggiori garanzie di serietà e di attitudine: il problema delle classi dirigenti italiane è un problema di ricambio. Allo stato attuale, invece, nessun interessamento viene mostrato per questo fenomeno recente e salutare dell'accostamento agli studi superiori Bibloteca Gino Bianco

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