Nord e Sud - anno II - n. 10 - settembre 1955

a partire dal 1952, se non andiamo errati, ormai si ripetono con puntu_alità, servono, come mostrano i dati soprariportati, a convogliare nella cittadina un notevole flusso turistico straniero; tuttavia gli alberghi appaiono invecchiati e la propaganda insufficiente. A nostro modo di vedere, Ravello presenta, in fondo, pur con notevoli differenze geografiche, caratteristiche assai analoghe a Positano, come località adatta a lunghi e tranquilli soggiorni, priva di un vero e proprio centro paesano, e per di più ricca del miglior vino di tutta la costiera. Per Ravello, in fo11do,bisogna convincersi che si pu9 fare di più, aggiornandosi e rinnovandosi. Nel retroterra della costa di Amalfi, lungo la statale che congiunge Napoli a Salerno, in una valle ridente, dominata dai mille metri di Monte Finestra, si adagia la vecchia cittadina di Cava dei Tirreni, che, grazie alla sua antichissima Badia, appare ancora oggi, nonostante la vicinanza di tante più celebri località, meta di turismo straniero e luogo di villeggiatura locale. · I dati f ornitici dall'Azienda autonoma di soggiorno e turismo danno la seguente situazione: ITALIANI STRANIERI TOTALE Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze 1950 1.766 11.797 150 949 1.916 12.746 . 1951 2.025 15.822 183 770 2.208 16.592 1952 2.466 ,17.098 178 269 2.644 17.367 1953 2.596 17.735 219 349 2.815 · 18.084 Non vi è dubbio che il turismo italiano sia rappresentato nella sua totalità da villeggianti napoletani e del retroterra salernitano. Comunqu~, una corrente turistica straniera, per quanto esigua, esiste, ed è anzi in aumento. Sempre che i dati fornitici siano esatti non può, però, non destare meraviglia, l'altissimo dato medio di presenza dell'anno 1950 e il conseguente spiegabile calo di questo dato negli anni successivi. Nel 1950 la presenza media dégli stranieri risulta essere di sei giorni, di quattro nel 1951, e di , 1,5 nel 1952 e nel 1953. Non diremo che Cava dei Tirreni presenti una particolare attrezzatura turistica, nè che abbia eccezionali richiami, oltre la celebre badia benedettina, dove ora, dopo la tragica alluvione dell'ottobre scorso, si lavora per ·rimettere almeno parzialmente a nudo le antiche strut- .ture romaniche; ma non si deve dimenticare che Cava è la sola località di [93] Bibloteca Gino Bianco

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