I • le due ore oggi necessarie per coprire la distanza tra l'Adriatico e Campobasso. Un ~quivalente del detto << Fondo valle » potrebbe, nell'Alto Molise, essere rappresentato d':1,llaprovinciale n. 74, il cui tracciato è tuttavia oggetto di polemica tra parte dei comuni interessati e la Cassa del Mezzogiorno. Un ' passo decisivo verrà compiuto con la realizzazione, in corso, della strada del Verrino, che abbrevia di 40 km. la distanza fra l'Alto Molise e il capoluogo. I • . • Si aggiunga che a buon punto è anche la costruzione della ferrovia Carp1noneCastel di Sangro, distrutta dalla ·guerra; che tutta la rete stradale provinciale sarà sistemata ed ampliata prima del 1962; che quasi tutte le società automobilistiche hanno rinnovato la loro attrezzatura: si comprenderà cosi come il rapporto estensione-distanza perda gran parte della sua asprezza, tenda verso un maggiore equilibrio, diventi un problema risolvibile, anche se resta un problema. Qual'è dunque la vera ragione che s'agita al fondo della polemica? A parte la nuova prospettiva economica ·che può sorridere a qualche categoria sociale e il nobile e disinteressato amore di molti giovani per il campanile locale, l'aspirazione di Isernia va collocata nel quadro delle tradizionali forze centrifughe operanti nel Mezzo,giorno. Non è compito di questa n·ota approfondire il significato delle tende;nze centrifughe meridionali: qui basterà ricordare che esse si svilupparono, e ancor oggi si agitano, in diretta reazione al centralismo dello Stato unitario. Svuotando di contenuto l'autogoverno dei corpi locali, tale centralismo ha isterilita la fonte principale dell'educazione civile e ribadito la condanna all'immobilismo e alla passività delle pop·olazioni meridionali. È di qui che derivano l'abitudine ad attendersi ogni cosa dall'alto e la tendenza a darsi un surrogato del governo nel prefetto e un surrogato della capitale nel capoluogo: la reazione dei centri m·inori si rivolge perciò costantemente co,ntro l'autorità centrale più prossima, contro la sede della circoscrizione amministrativa, ·ogni qualvolta i benefici attesi e non ottenuti deludono le aspettative. È sorto cosi nel Molise il mito di Campobasso osbile allo sviluppo di ogni altra cittadina della regione; ed è sorta così la cordiale antipatia di molti molisani verso il capoluogo. Alle estreme punte della regione si acuisce il moto centrifugo di Termo1i verso Foggia e di Venafro verso Caserta, mentre tutto il Molise occidentale si orienta psicologicamente verso la provincia di Isernia e, di rimbalzo, il Basso Molise chiede l'istituzione della provincia di Larino-Termoli. L'aspirazione di Isernia e del suo territorio, a costituirsi in provincia va quindi considerata come una delle varie espressioni del malessere meridioJ1ale; e come tale il fenomeno, diffuso anche negli strati meno evoluti della popolazione, non può essere risolto coi sorrisi di superiorità o di ironia di quanti avversano la nuova istituzione. Ciò a parte la convinzion·e che il rimedio proposto non farebbe che accrescere il male. Bibloteca ·Gino 8-ianco
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