Nord e Sud - anno II - n. 5 - aprile 1955

trasferimento (1 ), ricorsero all'Ente Riforma per ottenere lavoro e salario. Per non creare precedenti, l'Ente si rifiutò, sempre nell'intento di mantenere netta la distinzione fra assegnatari e non assegnatari. Ai primi del maggio 1954 visitarono La Martella le Autorità responsabili dell'attuazione del piano di trasferimento: i capi delle 23 famiglie chiesero integrazioni di terra in proprietà. Percepito lo stato di crisi psicologica nel quale versavano queste famiglie, fu suggerito all'Ente Riforma di trovare il modo per impiegarne la capacità lavorativa attraverso gli imponibili di mano d'opera gravanti sull'Ente stesso per le superfici condotte ancora direttamente nell'agro di Matera. Il Sindaco, dal canto suo, avrebbe dovuto fare includere o reinserire nelle liste della M.O.A. i lavoratori appartenenti alle 23 famiglie. Ciò non avvenne perchè la Commissione M.O.A. non acconsentì alla proposta; l'Ente, allora, giunto il periodo della mietitura e della trebbiatura, assunse elementi appartenenti alle 23 famiglie. Nel mese di giugno il Presidente dell'Ente ~rrivò in visita a La Martella e i famosi 23 capi-famiglia, impegnati in campagna a lavorare, chiesero a mezzo delle mogli di avere la terra e di acquisire tutti i privilegi degli assegnatari della Riforma. Alla fine di agosto l'Ente decise di assegnare terra ai 23: tra l'altro, anche a famiglie che superavano di gran lunga l'autosufficienza media della zona (otto di esse conducevano più di 6 ettari). Quel che importava maggiormente a queste famiglie era di avere la terra come titolo per godere dei benefici dell'assistenza economica da parte della Riforma. Ma il fatto nuovo era questo: l'Ente, accettando di assegnare la terra alle famiglie trasferite in virtù della Legge dei « Sassi ))' d~veniva da quel momento il maggior responsabile dell'avvenire de La Martella. L'assegnazione dei terreni distribuiti alle 23 famiglie avvenne in ottobre, ma soltanto i poderisti presero possesso dei poderi, mentre i quotisti medi e piccoli si rifiutarono di accettare la terra, nella speranza di ottenere una superficie maggiore. Successivamente una parte dei quotisti medi si decise ad accedere nei terreni: a tutt'oggi non è ancora definita 1a situazione degli altri. La posizione dell'Ente nei confronti degli abitanti de La Martella si ( 1 ) N. 2 addette all'industria; N. 4 con possessi, in proprietà ed _inaffitto, minori di Ha 3; N. I proveniente da casa riattabile. ' I I • I ~.. ; [65] Bibloteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==