Noi Giovani - n. 5 - maggio 1917

6 NOI GIOVANI care una persona cui ha voluto tanto bene ; fors(~ l'unica persona che s'è interessata di lei.... A un tratto, entrò. corre11dQ, tutto ansante e trafelato un soldato. - Mi manda il maggiore - dis~ -- :È arri– vato un aereop1ano austriaco a nord....:st ; fila il. questa direzione .. Come spinti da una molla sola, gli ufficiali scattaron), uscirono correndo. Corsero agli hangars, e a uno a uno i leggeri apparecchi s'inalzarono veloceme11ite. Per ultimo partì Riccardi. Salito sul Sùdiolo del suo apparecchi:> rriel·ùre s'infilava il berretto e si fissava gli occhialoni, scorse la fiorairia che lo cercava cogli occhi. Fece un cenno di salut0, le mandò un bacio con la mano e partì fragorosa– mente. L'apparecchio strisciò sul terreno, legge1 mente, sfiorando l'erholina tenue, si sollevò da terra si alzò risolutamente e via .... in pifno volo .. verso l'infinito. Marietia, stette a guardare in su, pensierosa, cogli occhioni neri spalancati e la bocca aperta. Torna1ono tutti meno uno. Scendevano giù a larghe spirali, velocemente, come falchi che hanno adocchiato la preda. Marietta li contò, uno ad uno ... Quale man– cava? S'informò. Ebbe un sussulto. « Tornerà più tardi. pensò. E si allontanò. 1f Ma Riccardi non tornò più. Mentre gHl il suo apparecchio pareva dovesse vincere il duello terribile e far precipitare il nemico, fu ·colpito da una pallottola di mitragliatrice ; egli si ab– bandonò sul sediolo, fulminato. E l'apparecchio senza guida, volò anco1a, ebbe delle oscillazioni paurose, si capovolse, precipitò. 1f I funerali riuscirono solenni. I colleghi rim– piangevano tutti il loro buon amico perduto per sempre e vollero tributargli gli ultimi onori, ·in modo degno di lui e della sua fine.. 1.farietta non piangeva. Era sbalordita ; non aveva capitn ancora. Il suo tenente era morto ? E l'aveva lasciata? Non ci credeva. E seguiva il corteo di ufficiali, di soldati che a passo lento, accompag nav3.no all'ulti~a dimora il valoroso ufficiale. - Seguiva anche una carrozzà: a due cavalli Vi erano dentro due signore ; una anziana dai capelli bianchi e dal volto sciupato dalle la- crime; l'altra una giovane signora, la c~i bellezza, le lacrime n~n potevano oHuscare. - Chi sono ? chiese come in un sogno. - Una è la madre e l'altra è la sposa del morto. Marietta ebbe uno schianto al cuore. La sposa? E allora ?.. E le si apri dinanzi agli occhi un abisso, dapprima neppure intraveduto. -- Ah, vigliacco !... la sposa ! E voleva slanciarsi nella carrozza .... e dir tutto .. che non fosse lei sola a sapere .... che non fosse lei sola a soffrire.... ~ Ma si ritenne. A che prò ? Meglio, meglio che nessuno sapesse. Guardò in giro tutte le persone che seguivano il feretro ; poi, chinando la testa, si allontanò inghibttendo le lagrime. E non si fermò che al bosco. Si se_dette sul ciglio del fosso ; guardò in giù intontita. Echeggiavano lente le ultime note della marcia fun~bre. · Ed ella pensò all'innocente che palpitava den– tro di sè, che sarebbe stato la sua vergogna, il suo dolore, la sua gioia. Allora,cogli occhi umidi di pianto, guardò lontano, Versò il cimitero, e perdonò: /Z/e_//o Juvenis. 'Date ai figli in gloria dei padri Studenti ! Il Patronato per gli Orfani dei contadini morti in guerra, manda il suo caldo appello a voi, per– ché voi lo arntat~. mossi da quell'entusiasmo che tanto vi distingue. Tutti i giovani, volenterosi di fare un po' di bene, si procurino al più· presto il salvadanaro in Piazza della Signoria N, 8 e facciano la questua in faQliglia, tra gli amici e i conoscenti: Qualunque somma si può dare (speriamo di trovare parecchi fogli da 1000 1 ..), ma anche il piccolo obolo sarà tanto gradito: tante ioccie d'acqua formano il mare, tanti soldi possono fare raggiungere.... le diecine di migliaia di lire ! Il Comitato intanto prepara una geniale e lieta sor– presa per chi ha raccolto di più. Al lavoro dunque e presto! Nessuno si deve rifiutare, quando si tratta dei figli di coloro che, eroicamente com– battendo per fa Patria nostra, sono caduti sul cai:itpo di battaglia e di gloria. --, ,_ ____________ , c-- 11 numero 4 di Noi Giovani è giuflto a tutti gli abh?· nati con grande ritardo. Teniamo a dichiarare che c1_ò è avvenuto per un disguido postale e non per negh– gen7.a nostra. In ogni modo tali inconvenienti non si avvereranno più.

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