Noi Giovani - n. 4 - aprile 1917

4 NOI GIOVANI pare ad un tratto ancora lontana. Quando mon– tiamo faticosamente sul dosso del monte, mentre il vento furioso, che piega le rade erbe ing!allitc fra i sassi, ci fischia nelle orecchie e ci taglia ii respiro sulle labbra; nella fatica della salita, nella tenacia, nell'ostinazione di vole1 raggiungere la cima, superando qualunqùc ostacolo, senza ce– dere mai ; ci sembra quasi di sentii e una \"OCC interna che ci incita, gridando : .« Più in alto ! più in alto ! )). E finalmente la nostra anima esulta nella gioia della vittoria, quando, raggiunta la cima più alta, ci volgiamo indietro a ,;edere il cammino percorso. Quale ebbrezza inesprimi– bile ci invade al sentirci più alti di-tutti, quando vediamo stendersi ai nostri piedi monti e vallate, borghi e città ; e ì1on e' è nie·nte davanti a noi, nessun ostacolo che ci pari la vista. I.o sguardo si riposa girando intor ne sul vasto panorama, mentre il vento lìschia ancora più furioso e sem– bra volerci gettare per terra, quasi per vendicare la nostra vittoria sulla montagna.. Sentianìo l'csul-· tanza e la gioia di essere più ù1 alto di tutti · più liberi ; così vicini al ciclo, ali' infinito; men~ tre la città Yasta l sparita giù in fondo nelle nebbie che si addeJ1sano basse nella vallata ; tanto in fondo, che sporgendoci in giù a guardar"!, siamo presi da un' ·improvvisa verUginc. ln nessun altro luogo, in nessun altro momcntc della vita. si possono p1ovarz dei piaceri e delle gioie più profonde e sentite. E l'anima intaJ1to s'abitua ad essere fortè, s'avvezza alla lotta osti– nata e tenace, alla fatica dura e alla gioia su– prema della vitto1ia. --• f-------------1 (-- Studenti! Collaborale lutti a " Noi Giovani ". Qualunque lavoro manderete alla Direzione (Via Giambologna 2), sarà graditissimo. Studenti! Dif– fondete " Noi Giovani ". --• ~-----------••-- CONDIZIONI D'ABBONAMENTO Per abbonamenti semplici· L. 1,00 semestr?li. Per abbonamenti sostenitori L. 2,50 semestrali. N .B. Gli abbonati hanno diritto ai numeri doppi. e straordinari. Inviare l' impOrto alla Direzione provvisoria di Noi Giovani in Via Giambologna· 2, Firenze. MADRE E PATRIA La madre e la patria hanno sui figli Je ·stesse .aspirazioni, nutrono per essi le mr-desime spe– ranze, ne aspettano ugtiali·sacrifizi. Sono due es– seri strettam~nte uniti da vincoli ideali, fra i quali vi è una santa uguag1iania di sentimenti cl~~ li a:·v~nc~, che li fa vibrare degli stessi pal– p1t1 punss1m1, che mostra, in cima _ad ognj co– mune desiderio, una mèta fulgidissima e sicura. La madre è l'angiolo dei nostri pa~si attraverso la gioventù : ci educa alla scuola deHa vita ci prcp~u .. a ai dolori che ci aspettano, imponendoci dapprima piccoli sacrifici, perrhè quelli che ci accompagneranno nel m.:rndo non debbano ab– batterci, non debbano trovarci troppo deboli prr vince(C la tempesta che ci sorprenderà. La ma– clre è amica. è compagna e sorella, ma sopra– tutto è maest1 a : sorrid<' per noi anche se ncJ cuore lw_ il pianto, la dcsolazione 7 ccrca11cìo di calmare i 11ostri capricci , colle sue dolci carezze ci rende l' infanzia una età ..... <li sogno o cli rça ltà, ci consi~lia, ci aiuta, ci guida n;)rso nn avvenire frlicc. Adcmp 1 c Ja santa mis:;ionc coli infinita bontà : i figli sono il :::.uo Cl'Ore, sono lo scopo dei suoi pensieri. di tutta la sua vita. L'anima della cl mna si ele\·a Yerso le azioni pi.ù nobili, più altC' : la donna 1narlre è l'~roina di ogni giorno. Essa ispira nell'anima del figlio i due più grandi ideali : Dio e patria. J I fanciullo che alimenta nd cuore il culto di Dio. e dic impara ad amare la patria, ii fanciullo che si entusiasma per le gcst;i gloriose passate ::! presenti del suo paese, si prepara a diventare un ottimo cittadino. fnfatti il bambino cresce, la sua mente si sviluppa, e la madre veglia sempre vicina a lui, pronta a cons1- ghare, a rimproverare, a pe-rdonarc, fino che viene il gran ~iorno in cui la patria le d;iede il supremo sacrilìcio. (< Bisogna fare di tuo figlio un soldato )) essa le Frida (< non sono crudele, nè spietata: ho bussato alla porta di tante madri cd ho ottenute da t~1tte ciò che volevo. Tutte mi hanno dato l'eredità preziosa del loro sangue, si sono mostrate tuti_e ccraggiose e forti : anch<" tu dcvi essere simile alle altrr. dcvi dare all' .Italia tuo lìglio ! ,, La madre ha insegnato fino a questo momento, la madre ha yissuto ~anific-andosi p::r Ja creatura ,dildta. a rui ha comunicato l'anima sua, la sua \·ita sh's~n. t ~,: lo v,,dc strappare JJcl rn0n1ento in cui i suoi lunghissi1n~ sforzi, le ,sue privazioni avrebbero .i..vuto·un fargo conlpci;iso. Eppure la

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