Noi Giovani - n. 2 - febbraio 1917

NOI GIOVANI a gustare le soavi e maestose bellezze contenute nelle opere dei grandi scrittori, a capire le forti concezioni dei grandi pensatori. fn modo che, finito il libro, con grande soddisfazione si possa confessare a noi stessi cli aver imparato qualcosa. cli cui prima non avevamo nozione. Letto un cumulo di buoni libri, noi ci troveremo nella testa, per così dire, un gruzzolo di buone idee che ci potranno servire per farci strada nel mondo e formarci un nome onorato e, sopratutto per vivere felici. Ruskin in « Sesamo e_ Gigli)), dice: (\ C'è un proverbio che suona : 1c Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. E io direi invece: 1c Dimmi che leggi e ti dirò chi sei)), 4/~j /C luvenis. I RAGAZZI E; I DOLCI Quando il Governo prende delle misure per la limitazione dei consumi, si può stare purtroppo sicuri che la maggioranza delle persone pensa ad evitarne gli effetti ricorrendo a tutti i sotter– fugi possibili. Ora, ad esempio, è uscito il decreto che proi– bisce la vendita dei dolciumi il sabato. la dome– nica e il lunedì. Ebbene, anche in questi giorni si è trovato il modo di venderli ugualmente in barba alle leggi. Anzi, per esser più preciso dirò che tali vendite hanno luogo qualche volta nelle scuole stesse favorite d..1.gli studenti. Vediamo in– fatti molti cli essi assaporare il pugno Bdga o il pezzo di cioccolata con quel senso di voluttà che dà la cosa proibita, felici in cuor loro d'averla fatta al Governo ; a quel povero Governo a cui si addossano tutte le colpe e tutte le responsabi– lità, a questa sanguisuga del povero, a questo perfido aguzzino. Parliamoci schietti. .E' un agire patriottico, questo ? Ora che avremmo il modo di far vedere che oltre la voce per gridar nelle piazze abbiamo anche una volontà e una coscienza, non siamo n~ppure capaci di imporci questa piccola priva– z10ne. 'Mostriamo, dunque, non con le par ole ma con gli atti che sotto a questo superficialissimo velo di amor patrio, esiste qualche vosa di più pro– fondo e di più serio. Perchè, se non sappiamo resistere alle lusinghe di un venditore disonesto che ci offre di nascosto la ·merce proibita; se non abbiamo la forza di fare ora questi piccoli sacrifici, ct,me potremo sperare di essere un giorno all' altezza dei gravi doveri che ci sa– ranno imposti ? Il carattere non si forma col grande eroico sa– crificio di un giorno solo, ma bensì col piccolo sacrificio di tutte le ore e di tutta la vita. Civi•. --• ------------->«-- CANZONE Senti sentì la musica del vento come le foglie parlano al suo tocco ; Senti senti la musica del vento come campane in flebile rintocco. Senti senti la musica del mare Come gorgoglia, come rugge e tuona ; Senti senti la musica del mare Come potente, come soave suona. Senti senti la musica del cuore Oh, come dolce l'anima accarezza ; Senti senti la musica del cuore Se non l'ascolti, Tanima si spezza. MERIGGIO ESTIVO Tutta è silente la campagna intorno; S'ode soltanto una suono di campane, Lenti lamenti dì chiese lontane, Sospiri gravi di spirti dolenti. C'è qualche foglia che fruscia nel vento, Qualche cicala che canta assonnita. L'occhio s'aggrava, la mente è sopita, TI fiume mormora tra i sassi lento. Nel cielo azzurro risplende il sole Tutto coprendo col raggio infocato ; L'erba ingiallisce sull'arido prato, / t .c-.r-, p..,,-, l'_L.,d " Oncleggian lente le spighe nel sole. --• Studenti! Collaborale lutti a "Noi Giovani ", Qualunque lavoro manderete alla Direzione ( Via Giambologna 2), sarà graditissimo. Studenti! Dif– fondete " Noi Giovani ".

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