(,\. P.) REDAZIONE ED AMMINISTRAZIONE: l} v~rlfU .Michele Pio.ce des Orsedrd, 6 Commissione Esttutiva del P. S. I. ZURIOO, Militarstrasse 36 Tehtoao '67:1 (SelAH) - Coa~ N, VUI • - (L'AVVENIREDEL LAVORATORI.) La crisi del colonialismo Fcaan, che il gcnerulc Gratiani sta p,·,·udo-.,i111/1ie«li.,mo /u~ci:;111 ,·1/ in sollomellendo • nl lago Tchad e a qm-.,lo ta,o la foro dt•clu/en:o moraC1tfra. Politica. dunque, di prestigio I· e fisica non aw·6 piu limili: CuriO'-<l e ridicolo d,•sUno quello del fascismo! !~~so proclnmn, 5Ul ton0 il più perentorio. che la crisi e,. conomica dell' flalia è in funzione della def= di materie prime e di meI'Qli di sbocco per i prodotti industriali. ciò che è sostauzialmeule c~allo. '.\[a falla 111dfagnosi, agUiungl! che il ritnc<lio sl;i nel ~O<ldi- :,forè i hisosni coloni1µi del paese. I~ ecco '.\fossolini, ed ogni fedet minchione fascista. i.braiturc su L11tli i toni, contro gli imperialismi sO<l· di~fo.lli, in nome cicli" in,<><lcli:Sullo lmr,,.rhli.s.mo ilali:>no. Ora quale è il fenomeno ul quale ,i 11.SSble mcnlr<: il neo-imperialismo fascista chiede il suo posto al ,;olo 11".\frica o di .\sia? Il fenomCJ10 è qu~to: il t·olonin lismo o: dappertutto in crisi. L'impe· ro cc>lonit1lcper eoccllenz:1, I' lnghil• terra. ha dO''lllo m·ocede1·0. altra• rnrso la formula dei dominions, nd una ri~nir.7.:izionc fond.:uucnlll.lc 1ldl'i1npt'ro, aCCC>rdundt\ alle colonie uno i.laluto chi' nl' fa dei ,cri e propri SL'lli nulonomi. sollò una U· nico corona e nell'orbita - e quo- •lo è l\>sse.n4ale - di nn sblcma 1•cono1uico comumi. M:-1anche que- ~to i.ist<:ma economico, è messo n dum prO\-:i. La cri!>i industrlnlè dcli' lni;thillcrra, è uno con~<:nZ:I ùclla dh.sociaziouc «•momica del• l'imp<:ro. Per una I~ naturale di s,i!uppo economico. fovoriln dallo necessità di nroduzionc proprfo del periodo della guerra, le lontane colonie inglel>i si sono libcr;Jle dnll:i ~~one l.'COnomica della mclro, 1101i e tcndi>no a Yi\c1't! autonomemcnt~ Non sono rari i casi in cui l'i determino un ,·ero e proprio con• trasli\ di interessi fra i dominions e la metropoli. Quanto nllc colonie \'ere e J)Toprir. tulle sono in 11011 fo. !.e di più o meno al\11ru lotto per In loro indii,endcn7a1. F, l\a~li qui ac· l't."llnare all'Indin immensa u misl.o1iosa. li de-,lino dcll'allrn grande ntUio, oc colonizzatrice, non e dissiJUite. A-nc.l1t1 le gr:utdi colonie francesi, sono in periodo di chollizioue. Il movimento per la irulipc.udcnza, più ,igorooo in A:.ia. tende a nmni[estarbi llllche in .-Urico, come un portato l~co e na.lurnle del nascente ropitnlismo industriale Minlico cd africano e <lei rill,·cglio delle 11i:111~e operaie. Qucsto non signiflc:i che la cuccagna sia finita per l' imperialismo; ma indica chiaramente che l'era delle diffkoltà riromincia. Dopo le loll,• che runmo n('('e,,saric pc.r sotlometlen: lt· colonie, nuove e più ilr:" i lolle si rrofìl:1110. sull'~ilo delle quali nessuna illusìonc ~ possibile. l~-i tc.ndc1w.a alla indipendenza, e~• risponde ne.ilo stesso tempo n nN·e.~sil:'a d'ordine cconomil'o I' spirituale. i: in·c:ii~tibilc: e~s:1 trionferà di tulle Il' rllSisten7..C. Questa tendenza è ~i pa11icolar111enle iutensn i.n A~ill. e bisogno ve,. dcrc nel ris,·cglio dell'I ndin. della C:ina e d<:lla Indocina. una consc- ~UCJ'\7.:l tli,....11,1 <lelln grande ri\"olu7ioue n1',Sn. In quc.~to senso ì gol'Crni occ:idculali uon hanno torlo 1p1ando d1'11uncia110 r infl11en1,_'I di Mo:;ca, mu c111elloche c~i non capi.'>COno (o ca))iscono lroppo e de- \"ono tìngcrc di non <·upirc) .; che <tuc~ln in"lluenT.a (• intlireun e ~'lori· l'tl, (! bi manire.-.ta :1,--ai 111<!00 alLrn• ,,er~o In propuganda dCGli cmibsnri romunisU, che per il fallo in ~è del· la rivolu,1io11l' 1·iu,,n. il 1:ul rnulo 1>l<> ricn "llri1 ,lal<l 11ucllo di ri,·olnzion:11·•• r \.~ii, ,. rii scuot1•rl11 dal ,;ccolan• ltu J)<Jn·. 1:m11c In i.turi11 ~i ri11l'lf'! :>ioi .i~~i• ,1ia11111 11 ,\.sia allo stci.so fonomc110. d11• ,·:uallcrizzò lu sloriu c11ro- [ 1l'a dei S('('l)li X\'I li f' ;\ rx. <{11:lndo l' rirnlu,".ioni i11W1L<t• o frnncc.,;c, mi. M·ru ,1 fucx·C) 11 tullu r Europa. Alloru i minbll'i dt•I Pa"·• u dcgli .\h. ~h1111,'0. pa, I.i, ano lo .JNQ id1mlico lingtttl/{'"jo <'ltl• ~i lìoriMit• Mtlll.' labhra tll'i cons,•rvull.1ri o dei tleino1•ruliri in11,lcsi" Crnncesi. Ed è slorin1111c11lo c.,allll che. tu rh·,,luzionc frant·cst·. ha :ivuto in 1!:111·opn le ,tc~sf' rincrcus~ioni e c<mscgucnzc, l'lw la ,i,,ul11r.io1w rn:.:.a hn in .\sin. e non polilica economica. In ,·crith oppure c--<.<i tro1•ano la 1'11f'r9ia nessuna politica oconomicn é più , ,., l'Aali::arsi e la for:fl r,t•r /Ollare, rigi yer ,;egt1ire i oowi drJl11Sorbo- po'-sibili: in .\fricn. se non sollo lu Hl ,wmnno con loro, tlic , o 1/i loro, nn. i ~oldnlo chi• ,·iene d:i.lr,\lgcria forma di un condominio ilalo-fl'all• lulfo il /lfJ/10lo. o d:i.l l\[ado,gnscar e che nssimila qui l'CSo nell'.\frica equatol'inlc e occi• // graru/(' e r/iffilil,· wobkmu è. in Europa i urincipii dell:i nostra e- clcnla1c: fr:inc,•.-;c,cd nnchc l(UCslo uJ. rominciarl'. E qui a11•'0rr il ruOIQ ~!sica~ chico. r~rm~o. i ribelli di In condizione. :issa.i problcmalicn, rldlc élite:. op<'raic cd i/ ruolo della domani. ~ono gh uom1111c_he, nen: che i tavonllori ila.Unni rngliano r,rg<1ni::d:iOat• i111>!J(llé rfr/ Pnrlilo in lrundo nl'I_ l'?ro p;ie.~, d,veng'?no 1 1111dnr<: ti farsi diss:in®tu·c in .\frica. Italia. oro~?1sh l)lll_unù1 della rivollat Tnlln la politica coloniale [ru;chln Tuili .-.immJ.clct Milam, 111 qii,. rhl' contro _I 11npc1:1ohsmoen,roplJ?. . i: quindi shaeli111a dn 1•i1110 a fondo: ,,. lo n•~i,len:a 1frsr,· ari Qrqanil'.UZI"· Orn e pronno_ que~l:1 I orn ll1 c111 ~baglialn in rnpporlo nlln 11·nd1m.-:1,; in uno dei r.-r1lripri11cipàli - .\Jitm pnes~ 1Jt1<1,nerarc. t1i risolv.cre ~neralc del n~ro tempo. che fn lmw. Torinn. (ieno11a,ccc. - il rrle SII~ difficoltà eonqu,sltmdo delle prc:,·cdc)'c non lontano il "ionio in ,,/,, Il Jtalia .,,•i,uiro: clic cit'i rhc fa colonie? ~·ui t1111lwi impc1•iali~111i ~~ra1111t• ii/• /In non i· la uolonM di /ol/au r E. indifl('l\tlcnlt1111•11le rlnlla crisi l-accial i ,·in dnll'.\~in 1• llatr \frirl' . /; 1.111{r/n. n111 il CJJrar>niu d,•1/11 infriui:encn1lc del coloninliMno, dc:1,c so- sb:igirnln nspcllo ni tiul. eh<: :;ono l hv11:1·h1· l'odia chi' uc<'cncl,• , cuor, no al.lo sloto allunll• dclii' cose. le puramente e ~empliccml'nlc lini di 11110 ,·.,scr,• foriero <1,,11,. risolu=ioni c_olon_io che potr<'bhc rivendicnrc· prestigio 111ilit.1rc: ,baglialu infine 11ii1,mdati 01.11' sorga il Bali/In cht' I ftalm? dnl punto cli vi~ln c1.:011omico. per, ,..-11qlia l orimo sa.~sn. Le nmbi7jooi coloni111i fa:.cisl.:. chè solo unn collaborazione italo- A t/llC.~ln druonc, mt!tlilor,, ,• preS<:mbran~ 4irelti: ad estendere il no- fronec.'ie. nella <j•talc l'll::ilia :1ppor· pnr11r11i gli .v·irit; ouduri. con la t:{)· ,lr 0 donumo llb1eo fino a polt'r do· lcrcbbc la mall)r1:1 u11UU1e11. la Fnu,- 11( ir11:11rhl' ,if'~.~un .<11criflrio ;, ve.no minnre, 1.-d in un cerio ~enso co- oia i capilnli. s;-irrbht- susl'cllihilt• ili _______ 000 mandnre. i rapporti fr:i l'.\frica r-, risuhnli. cld reslo meS<·bini e pro,·• QUalori(Ùe francese e l'Africn Occi- \'.l!lOri. UngaranrdeelaataFirenze dcnhùr fr:u1eci,e. Si lrullcrchbe. in Ragione di riu percl1(' il p1•olcln• dcfinilh·a. di eserciL'lre 1111conlrol- rinto ra!Tom In ~m, l>llJ>Osi:.clonc lo sullo duo pbh· caro,·:lllierl' cl.'11 1·onlro il fa,wi.~mo :-101. La nota doli• ••ttl•••• L'ennesiomfafensitvmantriosalari 1 giornali del lillorio hanno pub- A conclusione dclle riunioni. alle qua• b/icato il :,;:guuntci:<1muniC41o: li hanno panec:ipato l'on. Olivetti e il Da Firenze ci ciun&e notizia di uia rclat.a della polizia politica fascista. Fra gli arrestati sono i più bei nomi della 'lcienui e dcllll università. Tra. l!li altri i compagni un. Picracciru, professori Mondolfo e Mariotti, il clmureo Mori. il dottor Bruno. Quest'ultimo sanbbc nuo subJu rilasc:iato, Sur;li altri pese• tcbbc l'aca= di còspiruionc. Dopo lt favolose manifc:n.uioni liorcntine, que11i ;.rres1; danno la prova rii (!Uri che l l'Italia. Una i,alera. Dove però non mancano çoacienzc alte e pure per prcp:,rarc il ri• •.cano. 000------- La commemorazione dimaneom I r&rlll , l'resso il Ministero delle Corpora- prof. Balella per la Confederazione delzioni banno 11vu10luogo in questi gior- l'industria, l'on. Fiorctti e i tignori Giuni importanti riunioni tra i rappresen- llan' e Servenini per la Confcderuione 1anti della. Conicdcruione dell'indu.tria dei Sindacati Fascisti dell'lndwma, U e quelli della Coniedcr.uioM dei Sinda- Minist.ero ha deciso che vcnpno cfl'etcati fascisti dell'.ind~a, ,0110 la pre- 1Uatc lievi riduzioni a.i. l<llMi più elevali. aldenn di S. E. Alfieri e con l'intcrvcn• Le parti hanno aderito con disciplina fa. 10 del rapprcscntanle del Paruto, allo acist., alla dccbionc. S .E. Bottai s1 e acopo di esaminare, in rappono all':tt• compiaciuto col rapprc.1cntanti dclle due tualc situazione dell'indusuia scricn. il Con!cderuionl dell'alto spirito di colla- Grande folla sab&lo sera al~ riunione trattamento aalarìalc delle maest~c boruione che li ha indotti a risolvere la l nde:ta c!AllaConcentrazione per la C!)tU• adde•te alla trattura e 1orcitura della dcl'cata que1<lione,e che dimostra anco- mamor.u:iane di Giacomo M•lloolti. E In&. ra. una volia la nldena dclb orpniz:za• .I' Q.lb puol:a di CJ.,.udio Trmu lrovb M.-ntrc la situuione di lAle indusala xione sindaule e corpol'lltiva italiana. e I\Cl""'lli di commo:r.ione e, d1 liere:r.u l""' ba costituito e aeguiu,rà a costituire nel la fede che ne anima i diri&cnti ,. rievocare b. ligure del Martirc,. suo 1 d' r ~- d. "/ d I . I I Sci anni ~ono po.s.sati e.d è Ieri. Per• comp esso oggetto , pro ortu. ,. ., rn11 11/c:qucs o comunwoln , t· • bè? Pcrchè Ma.Il tu . il • 1\u&l samina da p.,.nc degli organi compcten• le abituali men:ogne fascisl1• - le e_ • , eo e . P'!' a. e b del Consi&iio Nuionalc: delle Corpo- parti Jwnno ad,•rilo con tliseii>liuu .. ~, brtiì,. t I àre!~èl•po dcllant1luc:i&m.,, ruioni. si è prospettala tb parte degli ecC. _ n•.~ta 1111 fatto brutale: i sa• l_es,,re&1-1o:'°uruv~ dcUa no~lr:i ~- Industriali come urgente Ili necessiti di /uri delle moi•.~/rtm=c ,Idio indu.~fl'io "'"""-, lo. ,,\.,.tteoth ~ fondano 11 pensieuna riduz.ionc dei costi di prodlUionc an- ,erica .~ono .,tali, t.mCora uno t•olla. ro e. I az,onc. _la pass10ne ~el. sapere e la che nell"elcmento mano d'opera. rimet- {ulcidiuli, 1.,., t1flrt• rulegori,• c,peraic p~one dcli 11_gire, la bibliol~ e la tendosi, per la mìsuni. alle decisioni del .~t·guironno nl'I giro di p,,chc NUiii• banicatL ln cmcs~ saggezza " traduce M'mistro. I rappttsent•nli dei lavorato• man,· . .1furstr111 ,~r dell"iudu.~tria ,nr. lolgoTc e vento e in quqi.o senso Mal· ri. pur rendendosi conto della fondatcz. trillttrqir•a.fai•oratori dl'lla lt>rra. frr• lcotll è la p,,noniEicuiane dol'3 •* za delle preoccupazi.oni degli industriali, ro 11 irri, /ol'llr(llori dr/ mari', impic- gezza, che non è freddezze d'MAliai, ma hanno (ano pr~sentc.. che con salari at• fl<J#I, /ulli subirMJIO fa .~lt·.•sa :.orte. pas.sione di tutto comprendere l"'r aJ!irc, twalmcntc cnrnsposti alle maestraru:e /: .~iccomr la rrisi (11'1/'imlu,:lria pl'r avanure. ~~e. g;iia di livello basso. il saaificio I non i• provvi~o/Ìa ma dcfìniliva. c·,1 Cosi tutti quelli che vorranno aJ!ire - r,ch'.csto alle mac.'lt'ranze sarcb~ 11ato rnoli1rn rii chiPdt'rt' dom· .~i può rut• ,i chiamino Perlini, si chiamino De Roparucola':"ent~ i:-i:avoso. Tuuav,a co~o 1/urr r1 flnirl', di ridu:ion'c in ridu- u - sooo i ligH spirituali di Maltcotli ~tm10 _rt, ven~c incontro alle ncccs,,tà :iOmt. r/(1 giro tli 11il1' ti giro di vill'. cd i suoi conunu11:tori. Quut. a la ~ d "?a 1ndwrtr1~che occu~. numerosi o- ,l/lnra il problcmc, si poni' bruta/. eia del ducorso, che fu ma,gnUico e lra· pua,, ~nno di•~~!o di n~ucrsi an• nu•nlc fll'i lermini seguenti: volt[cnte e si noi'° io una atmosfera. di che oss, ~lk. dec,s,on, del Ministro dello o I la11oraloricontinuano a ,vu• prolooda commozione. lntiniti J!li ap Corpor:moni. l1irc possi11111111•nte lu rlillnluro ,lt•llo plau,i, I:..a battaglia del pano Il pane anmenterà .... iJ r.; ____ .;. i~ """" Num. ~- Abbonamenti pu la Svizura per l'anno 1930: Un anno fr. 6 - Se, mesi fr. 3 - Tre mesi fr. 1,50 Per l'esteso : Un anno Jr. 10 - Sei mes; lr. 5 - Tre mesi fr 2,50 PREZZO DELLE fNSERZIONl: • Per lmea o spazio (larghezza una colonna) 4-0 Ctol. Per réclame oontinuata, pll22i da convenirsi Ceat 15 la copia. 11 conurmo della unna soe1a11s1a r11arad1i1u0na e111man1 D oomltato clella lllllLI IOdallsta .i i daDlto dJT1rse vo.11• ••1 cono della Al• llmeaa a coatlllau• • rhullnl aacora pu la prepuuloae clalhlltlwa ùl Coagnuo • per l'alllllontzloaa de!la.lthr• delle r-elmonJ. ' Es10 ba do9'1lto • mallllcaon deUberara Dll U■w■ rlario aeUe COAYOCADOU del Coagreuo. Ja ellatto alla dal• JINIYUIUwameata J11uta del 13 • 1' luglio <• ella P,...•l•w• U vaatagglo della doppia I► sie) • o.nato • Stoccolma il CoagreND della 1Ale1'11AzlOAele SIAdaeale. Per usJ. CllJ'U'a al aostro CoagNS10 la pioseru• dJ latti I d1)afaU e della Up]IJUallluuta laletDHlo-aale, U ComJleto ba dallbuato li .riario clJ UD Mltl.mDH, ll Co•11rula cosi llualo per I Dloral 11 e ZI la. gllo a Parigi. I lavori Hreaao labiaU .U. ore 1' del Hbalo 11, la mallulata UA-■ do dscrvala al Co1111rust del due put!U. LICartadella unua soc1a11s1a I relatori al CODltfUSOdella unità ~- cialista banno pà fat:to pervenire alla Commissione dei dicci, le loro relazioni 5UÌ vari commi dell'ordine del giorno. Pubblichiamo og&i le coacluaioni dei relatori (Nenni e Treves) sul primo accapo dell"ordine del &iorno: Carta dcllii Unità Sodalista: • Il C:ongrc..,"° -..-iluln nella rlcoslituila unilù ~otinlii.lo l'inizio cli un nuovo e fcconùo pl'no<lo di :illi,'iln del P:irlilo; rirnlge 1111\'h·o appello :1i HJcchi mililonli 1:d ai g)oYani uerchè prendano nel Pnrtilo il loro po~to di N- ~pon~abilitt\ e di lolla e concreta nei ~l'{elll'Hti punii la t:tl'l.1 tlrlln 11nil:1: I. Il P. S. I. fondnndo:.i ~ullu dotlrinn mar~i~la e ~ulla r5pcricnza di 111:!'ln'nali lotti; di ,·m:1.ncipo.z'io1w d,•11:i cl:i,-.e l:wor:ilrice italiana. di cui è l:i ··~,llt!-'iSiOltC (loUlit-:t, J>Olll' l"Om(' ~110 lluo: lu libcmzion.- dclln nm:i.nil:ì dall:i se,•, ili1 .,olllica l'<l l'· cono111icndl'l ,·:ipilalismo. Il P. S. I. a"';olv,• 1111t,:,lo ,uo compito allra,·f1..,o lo S'\iluuno dclln lolln di clO:,.'!t•, l"ichium,111do il prolclari:110 alla 1·osdc117,0 della sìlua7jo1w onnressiva in cui lo costring(, il si~lt!llla capilalisla. organin.anrln i 1:1\'0rnlt>ri "lii terreno ,indacalc ,. 1>olilic:o e lottando (l('r I:, conqui ,111 dei pu hl>lici poteri. con r in1 en lo di 1rn,fonn:1l'li uu ~trumcnto ùi opprcs.;;ionr in slnnncnlo di liberxrion.- 1kllt1 cluSSt! sfruttalo. Scampoli U1 kfftrlto Gli anlila.w:ti/i non hanno c,,rJo d~ ticaJo uno ,rcrbtore • l!t>rnali.to Italia. no c,ha Mila Voce ~ (r,,o,i lo firma • Pan •J e nel/e, patrie /('tt~tt (con la lirma Paolo Albatrelli) aueva pubb/1,. calo /ierr arl&:oll contro lo dit!Clhrro «I im libra: l cor,,q=t:Ltorl. chi' non f'I"' .,,t. ton/o 1,no lxi/la o,wra d'arle, ma orn,roi,11 un uomo. Poi ue,uu,ro le leuJ di ecttn0r1e, la Vca, Repubblicana. com.i fdi altri foi/1 onlllosculi, •pari. Paolo Albolrelli, $'Cltlo U auo r)frn nom,. di Froncet1ro Perri, vin- ,., an t'Ontono lett.-rar.o d(!(la nua :,J.,,.. dadori <Xl ,mirò nel '"'""" .diloriai, • gioma/lnlto. Sua unica preoccupononc, la alloro quella di lar ,JimM&are ;{ rru11/o,,t,, repubbl:cano i, lo scrillore anfJa. ac/Jrta. AlboJrel/1. S. le COS(' louro rtmasle là, peci, ma, le in fondo. l:vx Pan .f(lr«,b,, #a/o uno dei tanti scrt111>r/ J/ cul carattere r In fan. :Ione dell'uJile pe,-.,,nale. Ce n, rono tiò tanJL rnw più, uno mMo~ .. Ma c,'é dell'altro. Qr,al,e/w seltrmar.o addietro un «luoff francese rkor<fondo$l de I conquis\i,.t..i, p,-opon al P<!rri di tradurlo In ~- ~ oHerNJJ il notdro u 1160 anlil<l$t'iskJ 1n una l<!lttlra &de,no.a rÌ${'.10n• de al ,iuo corrùpc>ndenle dicc,ndo_ dittn• do, eh. C'OSO••?• cJw et/i 1w .:rii/o quJ romanzo ,n un tempo in cui non si poleTJa ancora ~udkare il Jo,cwno; c,h, qcum/ì ~ è da c,on.,lderar,s, can .. un errore di tiownJù: c,h11ogtl Muuolìnl tlJ appare, ~la vera f}1uro di #Ilootore dello Po· tria. ece. ecr. llinnan::i a una fine~ miura la p~ tò ~ JI d~o. S., P,m,J - un rwo qua/ai<ui dJ pudore doorebb# IHT• fotnar•I penino dl guordor.i allo sp«· rhlo. Non lo J -suo pane dui et/I Jw, diJHo p,rrhi n - (X)/11/0 lar qu<11to o,ir.o-- htl p,,tuio declinar., 1-env,l-iw,mMt, /"of. ll!rta p,rt'f!lttll~. Etfl ha 1pul:olo ttùlla propria dltn-Uà rii uomo. J.a C'Onclu.sio1111 di quuto epiaodlo i quanto mai maluirf>nko e lrisl<t, Più m fà non si palt andare. Or1101111lrlbUI Gi«eM &iamo in tema di lett,rah p,tJiamoci una plcrola 1odd/Jfo:fone. L"lt4.lmio ( • qz,indklnal<t della ruiolu- :lone /asc1'/a •) non ha I,' ritp«lto d<llli antt>rita li/tor~ e quolrhe 11ollanon dlrdet,ra di UTOf' SO#i hi pi«ionc,ja. Ora ecco I/ ritralto ohtt la di Paolo Orono alla tribuna del par{cvnemo lasclsla: • J,'~I\ Onno prcaclc la J>,M'OI&. Gli cace ùlora di bocca una pu.,.nte cn,, ma l!i"'11a .tra fatta. coi tuorli d'uo,,o d, Wlll mo.rcia gallina n4:p0~ U ere• = !-quida e ~ acende a. f~li dalilc -sue~.wbril bia.n.ohe; ..eh-ala sul p•· Ml!:Dlo ifra ,fii ocanni dei df'pc11.am,ueli P. S. l. loUn 1.>er orgamv.nrc u11 scolandosi ali& polvef'O e a.in spub ul• rcgintè di democrazia in cui li libo- l"ma s'al'za allora l"aculo odore di un1t ro :<\"iluppo di ciascuno ~in la <'on- cultura se:nùc rifettata a.ssicme ~ due dizione tic! libero wihmm, di lulli. bicchieri <li 11-inonon d¼i!erilo. Le fflCl$Cbe Dr111ooralico nel fine, é.~'>O i• wrnhe muoiono l=to J'.i:ria è ·~. ,na J'on• nei 111w-.1I,li. P. S. r. considcrn la ton, llO'\ s,i am:.sta e la crema .w.Lc salr im;urrezionc come l'esercizio elci come una coJ'1i4 di i8lY'a ticp,clll. Si ianta clirillo innlion11bile <lei nrolelarinlo di ~pnre Je lineslre, DOI\ sir-espira!. IDI\ di rc:.uingerc le ,·iolenze dclle cJns- llhimè l"wnidor-c del< ttquido h:a :>.nUIW· si dominanti (:QnU·o l'nulonomili nito ~i metallo: le «:in-Iure e • catdini dclln <:lu~sc l:Jxon1lric,· ..- contro li\ pru non f,1117,ion.-mo. Oi!:ni ,'cito ., a:ppanco11111ni l hcrtl,. !\:li.o •I. Il P. S. I. 11011 ricono:.cc ak-i1.na pregiudiziale lallil¼l e ~i sc,vc- dei m,·zzi ,·hc J:inçica nii1 cflicuci in ,-n1>- po11o coi lini immediati e qencmli della 11roprin a1.iom·. Ouundo ac.:e• de ud allcun/.t" poli1icJ1c c:,.,o 1111111liene inalter:ito il propriu ~u·ullere di Pnrlilo dl'lln <'lnl>5c laYoralricc in 01l1>0si'Zione foncbmcnluJc l"Oli<: islitnzìoni polili<·hc th-t r<'llimc• ,•apilulisln. :;_ Di Ironie al rel!imc Jo,cisl:i. che per schiatciarc i lu\"Orulori <' ,,o(fo. care In llb!'rl:), h;, coaliu.ato e;1pil11lc. mo11:1t'Chiu 1· 11111111111. il P. S. I. f;t Of\nollo ullc 111Ull~e luV•Jl'lllri<-i e u lulli gli sp_lJ"ili liberi pllrch(· tro,ino nella r_osc1c1w.u ilei llCL-e11nYl' lllorc cl ella . hhurh\ . e nello roscicn&.1 dei loro 1111ta•p1;t.,<1cneruli di:lla nw.ionc. lu ,·olonlù 111lles:\ibil1•,. lu for-,,(1 Jlt>r uhb11l11•rela dill:11!1111 e p1•r in staurarr In r<'puhhlit·a clcmoc,•ntic··1 dei lnvol'1ltori. • 6. • Q=l.ouno ti.½ .IO!foc,a, teni. aollov:.r&i d"'l!l~i . ma la cmna-J!li è :!ii~ hno a'1 ~- Qgu:i ${on,o dh'Cllla va oo. nilla booc:a clelforatllft .le ftltor:ica oob. sempre più detn ,e pes:u1lc. · D"i.nca.nto r-·«e 1=i= la sua ~ ma qUll.le ilmte spell.lc:olo appare ai nostri oc:cbi? T recen'lo innocenti r.-~li del ,popolo $OIIO ~ali nel .\l.u Gi:Lllo deLl'illusw arai.ore . ·• Dio,ParrtaJ,aml9lla .. ApJHno 1o/i10 ,ul trono oulto, il nuo• IJO re Caro/ ho prommcialo un tTCtnd• d/. 1<or110 ll c:uJ temo i <fU11/lo c-lCB6.kodel wo; pari: di/wa della r.,/iflon.. dde,o dl'lla patria, di/no dello lamiJlio. Questo diJ ensore dello famitJi11, Dhearr/l/0 frN(:O frd<"o da, ùb<irin., parif,n/, • uet'fll1Klnte un colmo. 1™ottl!<'rà c-hl.-d- le Nlltrerue alla ••· gnora l.up4111cu, o O Mimi Zombrmc, op• pure otle poule& di Monlmorlr•. Pabst Il motjlore Polm I Una d•lle flture più ripugnanti dr/ lasd11mo interno:/ona/e. Ha dato rordine d, o,sauinaro L,ebknecl,t 18 Rosa Lu- «ambourt. li' •lo/o eompllce d11l/"auo,- 11nlo di Enb<lrter • RalMnou. Era al I/onco di Kapp n,I 1923. E' eapo di Stulo Ma,tiore dille Heimwehrenau,trlo- ~M. Il c,o,,ce//lere Schober ho dovuto •· ,pel/erlo. L"Italia lo ha ra«olto. Si• in \frirn tu lcn.dcn~ :illt, in1li1,l·ntfon,.a non è anconi cosi riso Iuta. c-;s:i 1wrb ,i 111:miresl.-iin for111u sufliccnlu1111·11h• rhinrn. ~·omo ronsc~uenza, eia un luto del sorgere tic.li' inrl11,tri:1 ,. d,ùl'allro lato del clilToncl~i. fra h: J>opolnzioni di colore, della cultura europeo e della nostra eh ili:\ individunli~lo. Lo ~tuclrnli> l'hc. ùul Sl.'nf'gul. "iene n Pa- E' Il rfs■Uato della campagna del grano. ~ P. S. I. _rw1.,.1~gu,• la ~oh11.ionc d?1 1wohll.'l111n:v.ionnli ilulianì sul piano. 1ldl11_ J>Olilicu g,murulc <lclla 1: O. ,S.. ,l>!>hlic~d) g~tt•n,1 nlln l!Uèr• r_a, d_i ai h1lr:1lu. d1 disarmo r di sohdam,lù f rn i 0 ortoli unili in 11113 comune volontà di once. di l'<'clcniionc del lavoro <' di liberlil .. Pab,t r detno dtllo pro/t:/on• d, Mu110/ini. Biblioteca Gino Bianco
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