Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

'\ J cennalo a quelli che sono s&ondo lui gli error.i, i difetti e l,e col!X! delle due li,temazionali, si <lichiara favorevole, pensonalmente all'a!desione dell'Internazionale di Zurigo. La III Internazionale ra!ppresenta un movimrnlo autiiiciale mantenuto dalla Russia. Le sue Sezioni nazionali sareb-- bero sub1lo 111dolle a ,gn,pp:i. di nessun.a 111,poTlanza se fossero costrette a v~vel'E: di mezzi propri. La li Internazionale riunisce invece le forze socialiste sorte e sviluppatesi spontaneamente in ogm pat:se. LI Partilo socia1lista ilailiano su questo punto é più che mai diviso. Per questo ril;ene dannoso forzare le cose. Sarebbe giò mollo trovare le baisi dell'accordo nazionale e [are sa!X!re la buona novella al proletariato itali.ano. Non crede che l'unità possa influire molto sull'esito della lotta antifascista. In questa lolta i ditt-e partiti possono e devono \a,vorare fianco a fianco, magari dandosi dei Comitali direUivi misbi. Così si preparerà l'un itò efileltitva, che r.on può lò:-Sserecosa artificiale e improvv;r,ala. Barge della C. E. della Sezione "'massimalista» si dichiaira fautore de.\l'unMtò perché ritiene necessario la coesi.stenza, la collahor~one fra il metodo cosidetto«riforunista» e il metodo «rivclluzionario». In Italia il movimento socialista é cempre stato urutario, al contrario di allri paesi ove• l'azione proletaria, COITT\e irt Francia, ha dato luogo a di.verse scuole che poi si sono fuse in un ulllÌc? partito. Eg\.i è contrario allla II lnternazioaal<e cui ,aderiscono Seziioni e uommi ohe hanne, i..ssunto tremende respon.sabilità durante la guer.ra. I soo:a- \:!;bi italiani che, qualunque sia la loro tendenza, non hanno r-esponsabil-iitii ir. fatto cli guérra dovrebb~o non avere contatti colla 11 Internazionaile. La tmità é possibile se si ritorna prima del ·Congresso di Roma. In Norvegia si é arrivati all'unità seguendo questa via. Riva, pure ma.ssmi.alista, si d~chiarJ farnre\"oie ~li 'unita E: ncm puo a,pprO'Vare quoi massiunaLiisti i quali perché la unione avvenga chiedono agli uruitan che si presenhn<, come pentiti per essere riaromcssi nel Pa11tiito. L'unione deve avvenire su principi ben {issati, tra frate.Ili. Propone ohe le due Sezioni di Ginevra si fondino in una sol'll, mettendo la direzioni d,ei, partihi di fronte al fatto comipruto. Pignolo, della Sezione unitaria, a;ppoggia la proposta di Riiva. Dop,o una breve Teplica degli unilarj i quali ha'!l1lo scagionato la II Internazionale da o,gni accusa relativa alle responsab:lità della guerra e dimostrata I :mpossibilità per il loro Part~to di us::ire daJll'Internaz.ionale stessa, i conv,Gnuti, all'uruani.mi.tà, hanno presel ls? sP.guente decisioni: 1. Ridare vita al Comitato lnlerseziona/e. 2. Jr.caricare tre compagni - due della Sezione massimalist.'J., uno della Sezicne unitaria - di redigere una moz·one per l'unità nazionale sulla base dei principi esposti nella riunione. Da Lond•a Jl■semblea della Sezione Giovedi, 24 maiggfo, ebbe luogo l'as- &emblea d€!lla Sezione col se~uente o. d. !!.: l. Corrispondenza. 2. Unità socialista. 3. Elezione Consiglio Direttivo. Tutti i soci, eccettuato due, o erano p1~r:ni o hanno fatto ,sapere che non sa,rebbero interv~uti per impegni di lavoro. Al primo c01JTima il Segret:irio menziona una lettera della Segreteria e fa appello a tutti di aderiwier-e i•I proprio dovere di inscritti al Partito abbonando- 'JÌ aU' Avcmti! e sottoscrivendo, o raccolfliere, la somma di 40 franchi - almeno - pro Avanti! · li comp. G. Spagnuoli dice di non esaersi abbona.to alfAvanti! perchè vorrebbe ohe tutti i socialisti fossero uni·ti e a'Vessero un solo giornale, ffi,l dichiara che per non andare contro La disciplina del P-.i.rlito è pronto ad abbonarsi. Al secondo com:mla il comip. G. Sinicco propone all'assemblea l'aipprovi,.zione delil'ordine votato dailla Sezione d-i Marsrglia. Il comp. Baignari - figlio - si dichiara contro l' orchine dE:! giorno perché questo domanda solo :l'unità soci-ali.sta •nentre lui vorrebbe l'unrtà proletaria. ,Sinicco lo invila a spiegarsi meglio sul significato di detta umtò. m comp. Bagnari, risponde che vo;-- rebbe un'unità •ove vi fossero Lutti, inclnsi i comunisti. Smicco dice essere inutile oggi parlare di unità coi comun.tsti perché essi nc,n la vogliono. I comunisti con la parola unità ip.roilelaria vogliono diTe unità entro iJ Partit-o comunista; essi sono morlaili nemici di tuHe le or&anizzazioni JProletarie non comuniste, e oda.ano più noi socialisti che la borghesi.a, e che di questo .ne abbiaimo asvtrta un;_a prova qui a Londra neLla manifestazione del Primo ~gio, dove i comunisli hanno lanciato lampi e tuoni contro tutte le scuol~ socialiste e hanno quasi dimenti.- cat.., la. borghesia. Il comp. Baignairi dice di temere d1 non essere 1Stato cO!ITlpreso; che egli voleva clire che desidera un'unità come la deshlerava Brockway; che riguardo la man~festazion€ del Primo Maggio !'On volev1,. entrare in angomento perche n0n aveva abbastanza tempo a sua disposizione IX!r discutere la questione a fondo. Sinicco ribatte dicen-do che i comunisti hanno sabotalo anohe il tentativo d1 Brockway, e cita iii! seguente passo apprunso nel «Cornunist Internationail P:- .;:; Co,rispondancc» d-e!I 23 marzo (ed,izione tedesca) e 28 marzo (edizione francse). Ecco qui come i comunisti hanno accolta la proposta dell'I. L. P.: « Non è la priana volla che l'«lndependent Labour Panty» della Gran Bretagna (I. L. P.) abbia cercai.o d,j arrestare ili declinare della ,,sua in!luenza sul movimento laburista inglese sventcilando dava,nli alle masse \,a sua s~mpaLia per la rivo,luzione., e l>anciando delle rpropoi:;::.1la creaz,ione di una inilernaz,o,n.ale unica, che is~gnifica, iper la lu~ione dell'Lnternazionale dei socia! traditori e sooiatl. 1.l11Jj)eriatl!istcion l'lnternazi.ona1le Comunista. Queste ma.nov.re riform~sliche si spiegano con la piega eh.e il movimento operaio deLla Gran Bretagna va çrendendo. L'l. L. P. è minaccialo 1d.alk1 dissoluz.ione ... ». E continua: « L'unione dell'Lnlernaziona:le comun~ta con la Seconda l111tern.azionale, o la fusione del P.artito Comuni.sta col Parbito ISociali,sta di qua,lsiasi paese è vmpossibile ~orna è .impossibile ~l mi- ,,soh.i.a,~e LI fuoco con l'acqua. L'un,:one delle masse proletarie per la loro lotta con1lro la borghesia •può solo esse.re aUuaita conbro la volontà dei d~rigenli riif0'.l1mi,sti,e solo dall'Internazionale comunista e le sue Sez,ioati ». Come i comunisti ~ntrno l.a·pendo d1 mentire quando parlano deU'I. L. L. come di una O'.l1ganiz:i;aZJionseocia\ii!,,ta ch-2 1;ta per roo.Ilire, è provato dal fatto che questo passo non è stallo inserito nell' edizione inglese deù «Coonunist lnternationa!l Presse Corri-spondence». Essi lo sanno che simi\ii spacconate farel::b-~ro ridere tutt-i coloro che h.ainno la ipiù elementare cogllli,zione di cm-e cosa s.:a \'I. L. P., e quale sia la sua influenza sutla vi'ta poJitioa d.eilla nazione Inglese. Il comp. Destefano ,dice che è sol,o un perdLtemno il pal'liare di unità co.i comunisti eh.e la sabotano tubti i g:.omi. li comp. C. A. Ca,pe1la aij."Jpog,gial'ordine ,dd ,giom.o idi Mar.si,gilia .afife11ma,nd.o che l'unità socialista sia la sola possi:- bile •in ques.to momento. I compagni Cima-, Lilla, Gaida e Regruto si dichiarano pzr l'ordine d.el giorno di Marsiglia, che messo ai voti viene accettalo quasi ad ur,animità, cioè con un solo voto contrario e due astenuti, e uno dei due aas,tenuti fu il comp. Bagoo.ri che ha parlato contro. Al terzo comma l'assemblea ha eletto il Consig[io Direttivo composto dai compa,gni G. Spagnoli, F. Li1la. D. Deste:fano, C. A. Capella e G. s:ni:.co. Sempre bufff ... (x) I redattori di Failoe e Mia.r.teililo, malgrado il cambiamento di Jede, ci tengono ancora ad essere bulli. Evidentemente sono affezionati moltissimo ai propri lettori e vogUono sempre procurar loro qualche minuto di buon sangu,e. Quando mfatti Trosky venne confiiin:aito nel Tarkestan, essi scrissero che era stato irwi:ato colà per .... imvarare il comumsmo!?! Or,a, per rispondere aNe mercwiglie dei sovversivi sui ricevimenti mosoovi,ti al re deJl' AfganisDan, scrivono che ciò è staJo fatto perohè questo re non è un re come 19U al,tri, ma è un re prO!g:ress.ista ! ? Ma U bello si è che quando deoto re ... prog,ressista venne ricevuto in Germ.,a;ua, l'Qrog,arwu.ffiioial.e dei comunistJ tedesohi - ba Roche Faihne - 1,o trattò da emiissario ·dell'imperiaNsmo europeo e insorse vio/Jentemenfe contro i ricevtmen,ti daii in suo onore. flgurotevi pertooto ,/a sorpresa di quei comu,liiséi di fronte ai ricevimenti moscoviiti a questo.... emissario dell'i,n,perJatismo europeo .... L' Humainfté è persino ammutolirfa. Evidenitemente non ha pensato al... . « re progressista» .... Al quale la Russia comunrista ha persino promesso un prestito . E così i lavoratmi russi - scrive mordacemente il .Populai,re - aiuteranno anche il re dell' Al ganistan a pagarsi le spese del suo ben fornito harem. .... Per la rivoluzione mondiale? Ho fede nel Popolo possessore di quel senso medio che si chiama equilà. Amo in lui la semplicilà del co_ stume e della parola, la longanimità contro le oflese ch'ei 110ndimentica, l'acume ciel senso osservafore, l'iro_ nia bonaria, la prof ondilà sincera ne' giacliz1morali, e ne' giudizi la /e_ nac:tà, l'entusiasmo fanciullesco, la terribilità ferina nell'ora sua. La parte vergine del popolo sono i giovani e gli operai, specialmente quelli della campagna: sono i due f allori dell'avvenire. G. BOVIO. ino 81 L'.\VVE.NIRE O-EL LAVORA'l'ORE ------- CORRISPONDENZE gli spassaJ>ortiZjZali su denunzia di singoli fascisti, spesso per rancori personali; ma quel che rivolrla lo stomac.J, anche se forte, è il vedere un cerlo tipn qui di Cresci,ano fraternizzare fra indiv:dui dell'una e dell'altra sponda specie in certe serate domenicali quando si ,sa che poco lontano e più pre:::JSa:n-?nte a Bel'linzona si festeggia ... ·:iud che si ii~steggia. Da ZuPlgo LA COi'v\M!EiMORAZIONE ,DI MATffi01~ù JIL 10 ~~~no si, corllij:dc,no quabtro Qllllrui d!ail'\',uco:,siloned,ilG~acomo tMattealLi. Nome dhe riia1sst.1me j,n sè, per ile fosdhe vu~ oenld 1 e d~Jl'mfutme. dlellilULot,ubtie J_~ vuttime ,de.I ir~g~fl\e faisoista e ,c:Li! 11ubti i reg.imii reawcm:a,r i. tLa Se.z.fuonesqoilaUIÌ>st~aLal.iama, coadiuv,aJba <lai! P·airlii'sb1oSot0~aH1ils bai ,deillliac:tl!tà ·d,i Zwr,~go e id!::.JYlSaeZJÌl.:meLiloiineises,i è assUillta l\'$ila.biWl d:elliha oconanemoa>alZJione d>eltMainti,r.e. .Quest'.a!llì!lo !il .rubo lalS!Slll1garà a.id alti.sisimo ~icaltlo -e tSi svoLgarà .ne& ,gramlde 1Sa:lla <leHillaVd~a.us (1Ca!sa,del PoiPo- }o,), i\<a sena di saibaltlo 9 1tJugrno. Piarliar0011no, tÌill liilngua t.edesoa, .il comp~no En.,:eslo clbs, iredMto.re ciel Volksirecht, ed èul. làni~ua .iibaL'.cainuan ,ooTIJll)agno IJ)I'o.Iugo. La Sezione Socialista. CAHOLICI CHE D'.tMlENTlCA O . CRISTC BER lf.JC·:.ARE I PIEDI AD UN APOSTATA. Sembra c'he tl'eco ,di... Bandiera rossa, caintata da pair~chu oaltbolUJcia1E1a.festa ,deH Casimo Arussenhrul, non sk1 a.ncoa-a ~!lilla. Dom0!12ca 'Sooaisa, 20 oor.r., altl'assembf!laa ,dcll!a le:ga -0r.para.:iaital~ain.a - per ,cL3~gnaiz1oaaitliolhltoa- si iii11.1S0•r.se con Lr o un sQciJo che n,cm era. •prelsen.te, e peroiò n·d\l!a alllljpOIS6ibiilliità dw d.ilfen<l~rsi, e con ,un /Pll"C:Celdl:mren!tto dilll.atmico-faso:.sta, accusaJbo, ,d!i; lll,()U1. .aiv.er illffi-!lau:dri,ho al COl!liSO~e e ,di >aSV.er Qéllll.W/t.al BamdJera rossa, venne es,pulllso. lilll IJ)Ì,ù illll1l!e!'asséllllte Òlll. quesLa facc-anda è 1ah e I' e51PuI.so, ;pnOfViainlci!O' un senso d 1 naUìSe,a per iil!lpro~ mt0J"Vento del cOOJJSoile ®i tfiasoilsLit aililla se.,at,a ,J.?\tl,e d'onne oattio,lliioh.e, noin /Vfi ,fofe-rverrmealla/- lo, m.et.tfe11iCLoc:OsiISì nelJl'ctmpossib\ktà d~ ~e ,gli aittli, IJ>aT i quala venne e- $plllso. La Lle.ga op~ caiW1ica, odl suo atto di .abbileLto senv.:J!ilsmo, ha voliuto daire un oontemtiaw tali 19!/~0T Co,n,s:>te, e tlll/!d'lba:nsi peroi'ò iÌII,peJ1d·cmo<dEJJlio s~o ,per Ila 'Protesta 'Vlirutleche i 10a.twl~Qiclosoienti ha1mto falti~o >0C1nJtr~onendo i,l camitio dici nbelll1~ a.lY'cIimi1110 d'eJlil.a cb1iMuenza. Questo atto, dii ,d:?Jdiiwilooe S\ltP1nia e veirgogn:,,a dei caittolki, dimostra che questa gerute ~er ~n<>:r>aaWa,o per mancanza ,diJ idligdità IJ)einsoo,a/le,hamno saiputo ilmpa'l'aire 1daUoaJtttol3o'.smosdl~Lo IÌl1dovere dii. ubhildire atd Q~pii autor.i'tà, ,dimentteam!do le ,mruSISli/me 1dil ,Or.iisto. V1omremmo clhi.lel::l.erae questi callo.li,c, in l:vre.:1.di servi del [asci~m.c, - anrha a qua[loU111c,oh2 sii <affillllalla allta oalooia cli una croce, ohe mon soanig!ùa aff.aibLoa .q,uetlla di Cnasto, - .a!ll1acraoe cli caivalu->...rdeella maiLneruna ooro.oo. d1111.a'.li-a qua1:1ti di lor-:>,fecero bam.Coe tanfo dtsin teressaba,llli:llllt.,e•~r ll'a Milss,011.2 catto- : i:,a e per lairu~ alllal!Falb-~cbaittcllioi, qua111to fece JI ca,J,toJlùcotest,è •e~ul~o. Ma tutto questo tD.Qll oOOlltanulU.a, nom è 'V1?.ro ? IL'.:i!T'-lJ)CaftiélllllLe è da dianoslira•rsi SEln:tpre proni ietd OSS2;q_lU0Ilti. tél!Lvdleri du oht, u,eJl momento, ,réljRpOOSenil.a Ua' ubor.ità delì ,gowenno am,o'he se, ooo~oiram.ea11\~nle, Jlajpp_iiese,ma la ,più lln.madlaJ ,deID.nqruemza che >abh:là. maii dlàsano.naita<Un.at11a- ~)dne. Eid ,c,r:i, s.~crj oa•U~dki/ioiib.,alhain,i, di Z~- riJgo, ba.daitia che f.na ~tii ,aiffoeiscJn~ dh~ ad<Y.nnera,nrnloa vostra cairo>elJ,a, fuia -:ti quacimo ,di Gesù Crosto e q,ue{V1od~ M-asrua Szllltiis~.lma, 1110n v.i, 'llll?tibamit> ,i/l r,itr.attto d'ZG duce delll\a ana!J!atv=Jba. C001 U'a1u;gu.n::ohe 11'-on:bra du Dcm .Mfuniicau mm ven,ga a titmbare ,i voolr,i sonni, e o'he ,la visione d~ Oin-ooli oatLoJ~ci devaista.t.i, .sacoh~tl!i, dlllCen.d:JaJldia1~l-eorde fascis:<:, non cliisturbi la vOIS'lraopera di lacchè d"31•fais~mo, vii dico: - Anivederci a>resto su queste odl.onn-e. U,n rolto[ico antiJascista. Da Wlnte•tlaa.• Il generale ne ha fatto una grc,ssa. Da un comunioaito ufficiale, dia-ta l'imporéa!Ilza dell'uomo, si rupprende che la polizia comunale di Winterlhur, ha (iovuto mulla1·e il nominato Andrea Fon·tana di proJessione pittore ,dE:coratore (per modo di di.re) nato nei Grigioni, primo fiduc:ario e corufi.dente del consoìalo italiano di Zurigo e naturale terrore di tutti quei disgraziati op:.:rai stagionali, che domina col tenore, per avere cambiato casa, ri.manendo tre settimane senza avve-1Lire le autorità comunali· cose che devono ·.:are lubti i c~tladini 'anche se st.ran:eni e d,~plc,ma,ti. Naturalmer,te il generale credeva d1 potere fare libe1a.mente i coano:lacci suoi comt: un r~ italiano, ma a quanto sembra si è sbagliato di grosso; tanto più che è ben loocata un'osservazione e proprio considerato indesiderable dalle autor:tà locali. Comunque è ri,dicolo il sistMJa che adopera questo ras minuscolo, di interpretare ed osservare sino allo scrupolo i comandamenti •dettali dal 5UO duce, circa il imofo dj comportarsi dei fasci- ~li em'1grali di fronte alle leggi ed alle autorità dello Stato in cui si vive. * * * Si comunica cbe è arrivato il famiger:i.to Camanni, quello della Filodrammalica « Chi ciapa, cirupa ». Dire molto male anche lui dell'Ibalia. ••• Ci viene comunicato che la sottosori- ,.ione apertasi a favore del C()(trl,pagnoM. A., ammalato, ha fruttalo la somma di i'r. 132, dea quali 17.35 furono raccolti dal grup,po lrbertario di Zurigo, ed il resto fra compagni e a.miei di Wi.nterthur, dove rl compagno gode tanta stima. Della somma lu subito .mandata a destina,- z~one, e si ringraziano Lutti : buoni e generosi obla lori. * • • L'agitazione dei mura,ton e manovali corutinua, pur e.ssMdo arrivale, le lr.atLahve, aid un punto quasi morlo. I ca:poma1>trt organizzali nella loro federazione, in complesso, basano le loro raigioni sui medesimi argomenti di due annr or sono. S:..,no disposti a darz qualche lieve mighoramenlc, e stabilire un oc,ntratt-0 d1 Javoro baise, col11'imp·egno deJ.la scmpolosa osservanza allo 5lesso, da ambo le ,parti, ma vorrebbero oh.e l' organizzazione noslra s'i,ir~pegna-ssc di fa1·]0 accebtare lntt,gralmenle ,da,gli altri ,Piccoli imprenditori - i cosidetti selvaiggi - che non fanno ca•po a nessuna or.ganizz.alione, cbe lavorano mol,lo a ba.sso pezzo sulla piazza, facendo una sleaile concorrena; ohe sairobbero, insomma, i krumir,i dei padroni organizzati. Vedr,emo co.rne si sYilup.pert'. questa questione. Da Oe•llkon SEZIONE SOCI 1AlJIST A I compagni della sezione socialista sono convocati per sabato, 2 giugno, alle ore 20, nel Riistorante Heimat. Chi mancherà senza motivo giustificato dovrà sottomettersi alle deliberazioni che verranno prese in merito. 1/ Comitato. Da Gossau /SEZIONE SOCIALLST A Nessuno, e per nessun motivo, <lieve mancare alla assemblea che avrà luogo domeniica pr-0,35ima, 3 giugno, alle ore 9,30, nel solito locale. Il Comitato. Lagano (->FOGLIANC.O Iù RENDrCONTO POLIZ.IA Dal rendiconto 1927 dei Dipartimen!o Cantonale di Polizia togli-aimo alcune illl~ormazioni ed aipprezzamenli di ordine politico, che interess1::ranno parlicolanmente i nostri lettori. Il Delegalo dr polizia alla stazio 1c di Chiasso, osserva; «Il trainsito degli stranieri dalla stazione internazionale di Chiasso non fu moHo intenso a catLSa deHe rr-..isure di pre:::auzione prese dal Governo Italiane>. AHro !attore che inllu1 sulla diminuzione del tra,Hico verso il vicino regno fu il miglioi,amento della lira italiana.» J-: ,pensare che tutte le gazzette italiane hanno sempre scritto che i foresti.eri accorrevano più numerosi, Ì!n 1-talia dac• ché c'eTa il fascismo e s'era stalbilizz.ata la lira! Per quello che concerne i profughi e i ifuorusC:.ti il ren:dicon,to reca que'Sta noia: «Per essere considerati tali, e quindi al beneficio della tolleranza, l'autorità ::edrale esige una documenta21ione dalla quale l'onesta qua'lità abbia a r:sultaire, ed in ogni caso, una necessaria i!, cui siano indicate le ragioni per le quali non si possono ottenere le carte d1 legittimazione e se si é presenti di essere perseguitati, e quindi rifugiati politici. Ciò. beninteso, solta·nto in conEronto di persone aJifa tlo sconosciute,,. E' noto il caso. successo l'estate scorso, di quattro fuOTusciti, che enlrand•j clandestinamente in Sv,izz.era, pr&i::il::1rono dalla montagna, si feriirono, e furnoo portati a salvamento <lalla Gendar;meria. Le spese fatte in quella occasione, furono sopportate, per un terzo da 11 Comune di Casta,gnola, peT un zo dai Comu,ne di Cas.ta-gnola e per un terl'lo dia! Cantot11e. Il :rendiconto inoltre lamenta che 'malgriado il volo del Gran Consiglio del Ticino, tendente ,a limitaire al solo tratto Lugano-Chiasso, invece che LuganoBe'llinzona, il servizio passap0rti dei poliziofti italiani sui treni dfretti, milla, nè da parte della aiulor1itò foderale né dialle fenrovie, si é fatto per ossco_uiare ad un ':'oto della rappresentanza sovrana del Caintone. Ln materia di e::tradiz:ioni il rend.conto con,tiene questa massima; «Il Latto che un reato comune fu coonmessu d:i. un militare, non può attribuire al delitto il car.:i.ltere di dielutlo miLitare esci us.o d.al la cf;mdizione. Questa pero viene accor:iata sotto riserva eh.e l'estrddato r•-:>nvenga ,sobto;>c,.s;ta a processo, né punito pur delitto di diserzione, n~ colpito da una pena più gna,,ve in conJiderazione di questo delitto ». Circa gli incidenti di frontiera nel decorso 1927 il rendiconto osserva che p"r que>llo successo al cittad,ino Ma11frina, n-el territor,io di Camedo, nel Locarnese, non si è potuto provare con testimoni,. nè da parte sviz2iena, nè da parte ilaliana. s,e al Manfrina si trovasse :i pescare sulla dva sviz.z.era o itaUana del torr<.fote Rihellnsca. Così la• pTotesta della legazione svizzera a Roma nl)•l ha avuto altro effetto che quelfo di « asr.icurazioni,. personafi dalle, ohe da parte delle Autorità italiane sono state é..- dollate misure aitte ad evifare -il ri!X!- tcrsi di s~mili i·ncidenti ». Campa cavallo! Per qu~llo che riguarda il nolo incidente Caneva1SCiru, cui fu negato di Tecarsi in !balia con una comikiva di ca.p:- dipartimento del 1le pubbliche costruzwn1 dei camtoni corufedeTati, il Consigh:> d.i Staito scrive che il modo con cui il Consiglio :.edérale ha liquidato questo incidente « non ha ottenuto la soddisfazione cui aveva diritto, e lo ha dichia.- rato sem:a ambagi, al Consiglio· fe:il!- ra•le ». In quesito ha ragione il fascismo quando afforma: « o con noi', o contro d1 noi». Fintanto che nell'antifa.scismo si annidano inveriebrafi di tal genere, Mas- :;olini ed il seguito, f!)ossono dormire fra due guanciali. Attenti, ,quindi, o compagni! COLONIA PROLETARIA !T.ALlANA Pjù espliciti di così non si poteva essere! Il Stervizio dei p~hiz.iolli ,italiani sui treni diretti da Bellinzona a Chiasso e sui babfe!Li del lago di Luga.no, oltre aid ersere ostico al Gran Consi.glio ticine:;c per ragioni politiche intuitive, causa :il Cantone non indifferenti spese. Come ~ noto la Svizzera non conlrolla i documenti in uscita, perta,olo per la preser,- za di questi poliziotti italiani, occorre che un gendairune si trovi al loro fianco per ogni corsa. Insomma un poliziotto, per ~orvegli•are un aHro poliziotto! Qu· 1di j] Cantone richiede che la Confederazione rimborsi le spese per questo servizio di controllo dei poliziotti ;Laliani. servizio occasionato da una co1,- v€1nzione cui il Cantone è rimasio estraneo e cM anzi, esso non desid-era aHatto. J\1n sino ad ora la Confederazione non ci sente da questo orecchio ... CHI SALE E CHI iS.CENiDE... Così é nella vita, così é nella politica. Mentre Laorica e Ferrata salgono su per le alte gerarchie dello stallo fasc1cla e salgono anche a ,pappar-si le laute prebende, il povero Maraia, malcontento che gli abbiano tolto di mano la, «Squilla», s'é visto oaipitare tra CéljpOe collo niente che popodimeno che la espulsione dal Fascio. Infatti il «Cor.riere del Ticino» del 28 corr. annuncia,va; «Veniamo info.rmaii che il Segretario generak dei Fasci all'Estero comm. ,Piero Parini é stato a Lugano per una inchiesta intorno rud una crisi nel Fascio italiano di Lugano. L'inchiestai ha avuto luQgo sabato; .in seguito alla inchiesta H Comm. Parini ha pToceduto a1la es,pul.siooe dal Faiscio di Lugano pel titolo di indisciplina dei signoTr Roda, Criv~lli, Mar-aia, Zari, De Vito. La cosa ha prodotto una viva impressione negli ambienti della Colonia italiana.» (::=ra da un pò di tem,po che si sapeva che una opposizione era regolarme'l.te costituita nella tSezione locale del F1soio. Essa .si raduna.va :im. un noto caffè della c?~tà. poi:chè era a loro interdetto di riunirsi alla sede del Fa.scio. Il p·omo della discordia deve esser<:: il tra,sfemmen.to a Berna della «SquliJ!a» Infatti subHo dopo questo trasferimento, il «Cor.riere del Ticino,» della .:i.11 redazione fa parte il Maraia, annunciava, aUudendo alla campana che ad0rna la testata del settimanale fascista, che se fa «Squilla» era aindata a Berna il «battacchio» era rimasto a Lugano, e che saTebbe uscito un settimanale umoristico, redatto da eleimeni fascisti intitolato appunto "'li Battac'ohio». Stando a quanto se ne dice negli ambienti cittadini, l'annuncio 'del nuov') settimanale mise a rumore il campo fas~:s' a, che vide in essa un concorrente della "'¼uilla». Intervenne il Coniale. ed il settimanale già annunciato, subi una sosta nella 5Ua.. nascita. Ma -si vede che le fatiche per com,porre il dissidio a nulla valsero ,se S1 e giunti al'la espulsione. Per contro il «Battacchio» vedrà la luce molto probabilmente contemporaneamente a queste not-e. E così al primo fa.scio italiano nella Svizzera, .dopo che gli é stato tolto tutto il mestolo dell'organizzazione fascista in !svizzera, é toccato ... l'alto onore della prima secessione, ipoiché cosi può chiamarsi la crisi prodottasi nel fascio di Lugano. Non può chiamarsi indisciplina SJPOradica, una oppos1Z1one regol..aa-mente costitwta, che .si radlli'ia separatamente e che fonda llttl settim.:i.- nale, dicesi, ,di 8 pagine .. Comunque, noi stiamo alla finestra ad osserva.ce le ~he nel campo oomico. Per iruta.nto, g,li ami.'Ci dehla Lega Spass.aporllizzrut~ ci tp,reigano dì avveTtire glii. espulsi, che essi sono a loro disposiz~oni ~~- ragguagli, ilnform.aa.ioni, 0(.C. ohe loro abbisognassero. Nei momenti della sventura, non si guaTda in faccia a nessuno, ed un piacere lo si fa anc,he al più accanito nemico. Mal counune, mezzo gaud·io ... Ma chi lo avrebbe detto!.. Da Belllnzona ATl1ENTI AJ FALSI AM!LCI! Ci scrivono 'da Cresciano: Che il fascismo stenda le proprie propaggini fin sui siti j più recessi è fuor di dubbio. Sono arrivati, di.cono, perfino al Polo Nord ... e poi sono scoanpar- ~il Che peT i ~ascist~ sia dovere quell,, che per ogni uomo che aibbiaJ ragione E: sentimento aneli,., misura lilmi,tata, è invece il ribrezzo per lo 15.pionaggio politico e non, magairi, e sopratut.to in danno dei vro,pri CO!lllJ)agni di lavoro è u,, [atto a.ccert,alo; e perché valga il vero, basterebbe accennaTe a1 1'la questione dcLa Colonia Pro'1etaria Italiana, sezion~ di BelÌin2.ona, si riunirò in assemblea straordinaria sabato sai-a, 2 giugno, alle ore 20,30, alla Cél5a del Popolo. L'impo11lante ordine del' giorno che verrà d~- scusso, con l'intervento di un fiduciario della sc:zione di Lugano, impone a tutti i so-:i indistinl,amenle di non mancare. I soci che disertano le asse:nblee runnegano la pro,pria asso;:;ia.::one. Quindi nessuno d~ve mancare. OOM.PAG,NlIWCAiRNtES.I, AV AN(fiI I (C. B.) Il responso delle urne peT la nènnovaz,io,ne dei fPO'l.eniJ comWllél 1Li chi, questa cil~fà, ,dà aid,'.jjtc ia.ndhe ~ ndi wballia.oi e sooiiaf!isti, a d\~lll/e ocmsiilder=ioni d'i cirOOISbairuJa. oh:e ~cmo Òln ,wi ~- oaibo 1P110!f~ e çont<éllOOamelll.te ooinsapev.o[ie ,d~ " ,vezi,i,t, b:Jsognii che la d-aJSSe l,a,v-oa-a<Lr.ioce~e ineillla VìUlasoici.Wl.e. I ' • • :~ fNietJta ta>ffieà'ma,z~ seoOOl/d:o ili ooot.ro pwnt,o di v.ilsta !J)ler ,jf l¼a:birto .s®:Ja1iilsta tlildinese, ainohe .se rill seiggii.omuru.~"tplal;,e odn'oesso -ai ~ ,)ooau,n,'21Si) aimli se - no, albtto ·fooise ~r.albo -aJd iilncapaci•là d,i aJcOOl!id:iotra iSIIL stlefssil pa,rLirti2 b01r_gh~ e real'JiOTuatri, àln.a.dlatbi' ajd' ii,!J1/P"Ollltacle 1'011clcLilretitiive .seooiDJdJo Ute vere e.sci~, ~- ~ è stadio a,i,boilfto per una ~ab valuWl1.Dlom.e ,d,~ ,for-7,a numeni.ba. <dal pcairvJtio che più fdeill]'taflltr-0 è essenrziilallonte ~he,se. Nietta a~~. o .cd~ 1.oca.rne,s.il, bot ba!nlbi, iiln ~e ,c:IJave fu · lS!e!duzion i ifuorviatrici s,i ergono .enormi contro i!l v.o,sin-,08fiomzo generotSO per i;n,dJ_i rizzare la mrus.sa operaia ve!1SO Wl3. conoeuiome ckllssis'tal e ajd' una OCl9cienza polililca. Affenmlal?,~ rc-Olll.ibrtol;'ammutait•o SliStema di ad€ls-camen1 to della c'laisse lavoratribe, che à ,pairt,ita, bori~ coana>iiono -vait1t.amd,o ile graav.l~ ma vacue parole del1' cmddnle, dlelll ipr~aiels9<> e ,d~ '.iinte.resse swsoenaito (fSclltaanaiite iim ~dio elltetto- ~) IJ'0I' '11a ~ ·~- ILaJ9oilaJbe ipune, o cooçtl®nri lo~, ohe em1lral!ln iii (PairW!ai bou-gmsii~- 1110! lllal 'Vtlbtlolita; è ll'etema. !\\'.b:~cbne l'edl~ tdh.e td.ojpo it .~~ e I ',cjd/:iotso lrli;oa-tborntleroena1nh im JX?r.Ìl:idoel~toirale, <lletv'eforZJaltamen!lte ~e .I.e ~ maig~ ohe iimqu:inraai,io pali'~ ti bC\11~. C0tme forza~te si :an,po,rrà alBlia d1a.srse l!aivora~ce ~ ~J.o d'lfll' o.- Mìo fPEl1' allalSO:icndene dio !90hhlfo mora:le d.ell!lia ~ oatp,itlallàstiioa. Quallimmo deii ~~e 1li00ao1nesi, è m- ~tto? [Jot or'Eldi!amé a ltiombo, IJlle4' due ~: ,prima q,ueOOlai ron/damenta,lie, cioè 1l '01lliaJil(fjpamotn1e ~ ,00~ O• perìan è arnoc>il'\al alll td&l l à dru ~ a:n. que,- sta oitbtà ~. l~e quindi è cftaJ ~~ 'I.ma ~ipa:mcme pdliitriloa. dei suddebtfil. ~d.a ~: .Ile ioltalnba sdhiede sor .... tute dalle urne, sono un · prova decisiva deflt'.:av,Clstaia IIIllaJI10i!a, ISila, pure lenta, ma . e:ìoura, ,VfflS/0 l1"1é11S10e19a, idlell tJ)l"Olletattua,t,o di q1UeSto!JlX)OOIJcleorrLro (Parvero ,di:mduistrie. ~ ~•. non guatridi.almo agli, al'lbii ~ bassi! ed afu .JistAtw idi una ba.t- ~li:a eletitor.a!le; ~mo all1IVeCle 600d:iooi. allll',oaidia,ta lta,a,~<e delle ~e ciper,a,:,e d 'tcillttre GOILtaado ed dtu-e ,i ooafri idlel:l!ta. Swzzera. • •I W!odhit rottaam tdel1a. retaz:ione oapt.a.· Hlsbitoa mbr~ che la ~ &a.V101radm10e è !in anamoia, ~ wllte • forme ~ f.asclismo intema.zi<madia, che ta dl1aisse-r~eb~teobaiava-- ll'O :dlii !Pottlre lald qsbalodJJo ··~ fede iddll ~nsmo. In questo ~~ !per oca. B<ldlll- ,Iasti nall.i:alre, ~ OOlll .amia e isperamia a.i, .ocxq>~ tdteliS1à .af»tri 1Pa:esii, ripem. 9éll00!0• con IDOIS~ ma con fierezza i temipi d'oro ,d!eOl i9Cldia,~ e tdell proll-ettlartiiato tttial!J:iaaw, ed iin qoo!stiil ooq,a~:ni. nOli ~oouaimo ltitba 11a nostaia fi.diucia, ed a,n. ohe a v,oi ~ l~i illa tnOStra sibw!ZJ:lone 9Ìla Idi.i tmòtmlbo per aa OOlllbÌDua• ZÌQne della \Santa bat~ ipe!r hl :t.r.i.Qnfo de'l soo~i&smo e dellle ~trazi:onii dE!Mia dl,a1sse~av,ruja,'iiTii.cie C~pagni, sOOJ/a/Ust.iJ looa.rne.si, avadltH ... L'ELOGIO FUN:JBRiE DELLO -STATUTO. ' Avrù luogo domenica ,pross:ma 3 corr. alla casa degli ltaluni (quali?). Inaugura2'1ione del solito 1gagliardetto d · qualche reparto idi Balilla, la consueta concione in onore aHa Monarchia det Savoia, la oerimoma funebre 1.male delfo slat·uto itaHélcno, 1 soliti alala' con ~a.lui.o romano (>a prQ_posiito quando l'impero?) ed il minestrone patrictico sarà servito caldo caltdo al solito grùppo degli acefali. Il resto Jo scriver;:, il cornlij)ondentc di Squilla ltalicr; .... ban noto in matena di. ba.golamentofotoscol" t.ura!

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