Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

I GRANDI AVVENIMENTI GIUDIZIARl 199 attorno al delitto. Quello che il pubblico ha veduto di quelle prime indagini. è semplicemente questo: l'avv. Filippelli non era stato neanche fermato e poteva elegantemente prendere il volo; e non veniva arrestato che qua·ndo l'autorità giudizjaria si era finalmente impadronita dell'istruttoria. Vi erano poi altri punti. molto oscuri, come ad esempio la consegna dei passaporti falsi all'avv. Filippelli e al Putato. Il generale De Bono oltre _che un alto funzionario dello Stato era un generale in congedo del Regio Esercito italiano, e come tale sottoposto a disciplina militare. Siochè pareva a tut-. ti che i1 Ministro della guerra fosse obbligato a far esaminare la sua condçtta da un corpo competente, çhe non poteva essere che il Consiglio di disciplina, il quale doveV-:adire· se il generale De Bono aveva mancato o no alle leggi dell'onore militare. Per quest~ consider~zioni, oltre che per unà evidente ragione q.i alta opportunità politica, e cioè per dare; al paese la ~etta sensazione -che non si ope- ... . ravano salvataggi ·e che il processo . di· epurazione era v~ramente completo, l'opinione pubblica viveva nella sicurezza che l' esone~o del generale De Bono dal comando della Milizia ~on potesse ulteriorm~nte t~tdare. Ma l'opinione pubblica sperava invano. Il generale- De Bono a quattro· mesi quasi dal delitto è ancora il_Comandante della milizia Nazionale, senza che nessuna delle. ac-cuse che gli sono ·state rivolte sia stata dimostrata inf~ndata. Finzi chiede. il· giudizio' y di .un.a -Corte. d'Onore. - - I , Dopo il rifiuto della maggioranza di pronunciarsi sui suo caso, l' on. Finzi si rivolse al Presidente della Camera per chiedere la convocazione di una Corte d'onore parlamentare che si pronunziasse sul su8 caso .. Ma la richiesta da lui formulata a sensi dell'art. So del Regolamento della Camera dei Deputati, non poteva essere ·accolta. Della questione si era occupato anche il Comitato delle opposizioni -che· nella persona dell' on. Turati aveva ricevuto una lettera del Presidente della Camera in cui si chièdeva se le opposizioni intendevano partecipare alla , Corte d'onore invocata dall'ex sottosegretario agli _Interni. M.a il Comitato delle opposizioni decideva di non accogliere l'invito e l'on. Turati 1inviava al presidente della Camera la lettera seguente : • BibliotecaGino Bianco «· Mi affretto a rispondere all~ sua pregiata di i~ri sera. I rappresentànti dei Gr~ppi di Opposizione che ho-interpellato (escluso i soli rappresentanti del gruppo comunista che non ebbi modo di interrogare essendosi essi ritirati dal Comitato di intesa delle Opposizioni). pensano tutti come io penso, che il caso affacciato dal deputato Pinzi, non sia materia per una Corte parlamentare di onore; e -che tanto Roma: Palazzo del Senato " .. . meno a tale Corte potrebbero partecipare i membri " delle Opposizioni. E ciò non tanto e non soltanto per la evidente (e d'altronde pacifi.ca) inapplicabilità al caso ste~s~ dell'art. So bis del regolamento quanto principalmente per i seguenti sostanziali motivi: <("1° - che nelle vociferazioni cui accenna il deputato Aldo Finzi, per quanto si, rileva dalla lettera di cui ella mi co_munica copia, manca ogni ac-

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