\ L'esaltazione del Mç1rtir.e. Abbandoniamo per un p~xo .la cronaca del deEtto, saltiamo alcuni avvenimenti dei quali per l' ordine e la èhiarezza del racconto converrà parlare in altro momento e arriviamo di colpo alla pri1na solenne nianifestazione delle opposizioni, che ebbe luogo in Roma in un aula di Montecitorio e •che coincise- con la solenne d,i1nostrazione dei dieci minuti di riposo ·organizzata ed ordinata dalla Confederazione Ger. erale del Lavoro. L'austera e solenne cerimonia che si è celebrata i] 27 giugno a Mon'tecit3rio, per conco~de iniziativa dei ·Gruppi di Opposizione, ·Con1eattest_azione dello " strazio di tutti per la morte di, Giacomo Matteotti e della reverente ammirazione per la grandezza di animo con •cui Egli andò incontro, con la Sua opera, al Suo Martirio, ha assunto il valore di• un simbolo religioso e di un avvenimento storico. Perciò vogliarpo serbarne i documenti s·u .queste nostre ·colonne. La ·parola di Filippo Turati è risonata come la parola stessa della civiltà e niente potrebbe espri1nere in 1naniera più evidente e suggestiva il significato intimo d,el dueno clie ora si combatte fra Governo e Oppos·izione, che il confronto fra l;alta umanità delle parole di Filippo Turati e la bassa bestia1ità che t~apela da tutte le gr'ossolane minaocie dei giornalisti ministeriali e degli oratori delle adunate fasciste. « Pronunciando dinanzi alle Opposizioni riunite la celebraz~one di Colui ,che diede 1norendo la piit potente testimonianza all'Idea - ha scritto sul iv.ronda Ernesto Bonajuti, l'insigne studioso del Crjstianesimo - Filippo Turati- ha. compiuto un gesto di una sconfinata portata morale. « Le. sue parole, tutte impregnate di una passione an~osciata e di una fede ardente, tutte àvvivate della sensazione commossa della sopravvivenza impalpa.:. bile di Chi nel martirio ha realizzato la certezza della immortalità, non solo han preso posto nell'albo delle pagine più drammaticamente vissute della. nostra tormentata generazione,. ma hanno rappresentato la formola battesimale cti una maravigliosa palingenesi dei nostri più arditi ideali sociali. BibliotecaGino Bianco· .. « L'orazione è stata squisitamente religiosa : tutta soffusa di Ùn meraviglioso alito cristiano. Filippo Turati avrebbe potuto inquadrarla fra due sentenze neotestamentarie : la parola del Cristo, la più augusta vittima che abbia effuso il sangue per la sollevazione dell'umana convivenza : il più ardente amo- - re del prossinio è di colui che pone la vita propria allo sbaraglio, a 'vantaggio dei fratelli; -- e il pre- •cetto di Paolo, il più compiuto interprete del Maestro : solo col bene ·vincerai il male. » Nobile. e vera.mente grande rito, in cui tutta la virtù morale del Socialismo è stata ésaJ.tata, in• cui. il sacrificio dell'individuo per il bene della collettività a:nonìma dei suoi fratelli nel dolore e nella speranza è parsa la più potente esaltazione dell'Umanità. Per questo ]'_orazione di Turati ha trovato la· via di •così infinita moltitudine di ,cuori. Noi pe~.: siamo ,che,· se un plebiscito dovesse essere espresso dalla conunozione dei ·volt{ •che essa ha .fatto solcare di la,crime, apparirebbe inesorabile la condanµa della banda ché ha posto sulla· cervice dell'Italia il suo tallone. ·L'.Assemblea._ Poco prima delle 16 (stralciamo da un giorna,le romano queste brevi note di cronaca) i deputati dei diversi Gruppi di Oppos-izione affluis,co~o verso Montecitorio .. Sulla piazza è una folla severa e racèolta ' •che saluta in silenzio con manifesti segni di còmmos~. so consenso. Nell' arula•B i deputati dell'·Opposizione si _adunano al,l'ora fissata .. So·no presenti quasi tutti, ,circ_a ·I'JD, ·Convenuti anche dalle .prov:incie più lpntane·. I pochis-. simi assenti sono tutti giustificati per malattia e•at~. testano con telegrammi il profondo rammarico· del1' assenza forzata. Presenziano 1nolti ex deputati e alcuni. senatori.· L'aula è troppo angusta. Assiste la stampa d'ogni. pa.rtito. L'on. JVIorea, segretario dell'Assemblea, fa la chiama· dei deputati ·dei vari Gruppi conv,ocati. Quando. . , ' per un erro:e prodotto d.aUa ·commozione, fa il nome. di JVIatteotti, pareccliie voci rispondono « presente J » \
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