==2=============================1..~ll~G~t~u~s~tt~:;~t~ll=-~D~o~m~a~n~ic~a~l::'.::J=M~a~g:'::·~10=1=92=4=====---=====================Y.= ~l~-~~~8ft1 nde~~;~o~~g~t::ie~t rod N1 commhsalone clelle riparft.7.1onl, non,, e;;at.11 PPrc~~ t teclN,C-Onnz:i(H"h'.llinon c,ono pr(>- r,: ~1d11,fahnentc contro J'npp!lrnzio1•f' d,•1 pia nu. li gl,oco era troppo rrossolono 111una t;"OMolo.111tà.<-1ettorallstica, e intntli 1·1ncto111anl d~llc elez.1011.i11.edN,che ciel 1m:wli-f•~s11 <>leUorall, a P.angi, rncromand.c,ono lii J·1- !-J}O~d-.are ~-Ila. • mini;i"-Cia 1ec1esl:i • con J:i ('Jl'z1one eh <:nndida11 nnt\0;1:1!1."'tJ. rn _!l..m niomento di ncgozi--O.li tutt".'ùtro rh(> fauh fra Jc cancellerie <'nropr,c,, ,1ue~to :-.fr,gg10 cli demngogin. m1z1onal1<:1n poteya r1'.wl~rt! J)li: difficili ancora le.• < onvc-c-su;K). lii fra l .ca1>i di governo. e l'uffl('10oo 1·cnip:s <-rnt.er\"~nuto con rluc o trC' art i col.i a , <"r• I;:~: ~~Ufo b~~,~~~~~n~~-dr.~;l~:;~~ :1~?11◊~;di d'Orsar, CM parol,e t11vers(>, infl11e, w,nlrn ~ <llch1ara.re Quanto tuttn la M.:.trnpn <11 51. ~~ilif~,E~eal~~u~!tl~rr: ;l ~1 Po;;u~:l~~I<';'":~ Hl-no arrennn10, e doè <'he 110n bi.::;ogna, a trasformare in un trionfo nn.z1onanstl\ ciò d1e è uno. vittorl~ reJa.uva. cri all-e6o~e YJl- ~o-rla a bYtlnt.n.gglo dei nnzional'l'ìtl, i quali o nvrebbero ratto una politica di e: é'Cuz.!o. ne. dimostrando quanta retorica e vuvla. era uellr Joro frML preelct.torJ.ll. o avrebbero ':'spiato la ]oro 01>pos1zio110al reglamrnto. rn un orJ-mo 1empo, con lo 1-Jc!ogHmentod-el neichst-ag. l l • TC;mps_• anunoai\n che • non i.i J>O· H'v1. ~:1nunz1are un ll"ion.fo d('J reazton-;:iri .n G,2rmnulu raggiunto da. quest.l con mezz.1 1,ropri'l, e l'lmmf:-n.sa rnagglora-nza deJ pae• sP, del r.:~to. non era dispo6ta. a st'guirli. :\"on ;.i 1,oteva •l!re <'he gunlunquc pollt.ica d: pace em tramoutat.a. e dwentnto. Hnpo~ir~1:an~~ n&~e:/!e~ 1 g;:~rcri!~org~~~:i~~nt~~ ;i·1ngannatore e st iservirebb('ro mar-e gli ln1l'ressl deHa. Francia se si grlda.sse cho or• mot lo. 601a condot1a da seguir.e verso fa. Germania. è Io. preTJa.raz.1onodella guerra. Gli effettidi un monitoufficioso t·emmontmemo umcioso h.J. tinto cnlma.- n un po' gli cntuslnsm1 naztonali!=t!, la• ~cinndo soli a .rtmaattcnr-e lo eitesse nrJomentaz.:on1 BaJnvUle e Pertinaux. BainvlJ. Je, pc~ esempio, che penso. ana. guc-rra, si ~e-nte~n dovere di dlre che • 1e masse ri- "·oluzionnr1c tedesche sono eiU?.to trndite dnl- ~a soclald-emocrazla ~. ed. è I)cr <1ues10che t>On passate e.J comunl-s1-i. lneno.lt!6sima os• ::.en.azione, perchè la. 60claldemocrnz1a lm r.tcco.Lto ,un maggior numero <li vot.1 dalle ul1imo elezioni, e gli indipendenti pas:;au al comunismo non hanno apportato a quccto tlllti i voa del quaU dt&l)Oncvnno, e cbe erano ~tatl rnfflc!enti a fare eleggere una ottantina. dl deputa:tt in~ipendent.l, mentre J t·omunlsll non arrivano a Q~sta. cl1ra, J.n• 1 he 4$glung.endo ai '\'Ot.i mdiO.~n<lcnt.iquelH proprl. :\l:l 11 naz'ion-nlista. Ba.inville nrriva a. ,·eclere anche una Prol>Ol\t..'\ lf<:deeca-di franto 11mc"> con la .Francia contro la Rm:6ia.,.,e 11 nozionalista accetter.ebbe l'alleanza con ::~i 1iÒ~~~!~'o è ~or 6~~~~~~~~1~fccht~jl~ 1o patrJe, che si tirano fuori so1o come ai:-- J,"')Jnentl contro i • senza pa.trla. ». Pe~far naufragare la politicalaburista .\ccanto all'c&plcslone di allcgrja del glornaii fr.ancesi di destra v.i., era ancM quelle. 1le1 gìon1all conservatori jnglcsi, pei quali ogni filo .ra.pppresenta. 'llD appoggio por ce1·- 1 a13 d1 far 11au!raga.re la politica. di :\1o.c Donald. Ma. anche dn Ingh1ltcrra lo Gt-esso • Times. • .ammoniva che bisognava essere <:almi che I capi 111azionali:sttt-edesch1 comprendevano e sf ,rendevano conto del valore del loro aumento e ~a,pe,.-ano che tlal!a. def!'i,oo~l 63~1 p!i!~~e.d1f 11 ~;:~~~~::e~t~t 4&N ne!!a ro,,Jnn, e i nazionali6Li. tn pri• mo luoro doveva.no !M"e i contl con lo scio• sUmento del Reich&to,g. Perchè !a 1am06a roaggio.raxizn monar• eh1ca deJl-8. quale pn.rJa,·a. Ludendorff non esteteva e il vaeue .weva. ch.fa.rame.ntc m:1.- Dllet:toto, con fol"l.e magg.loranz.a, Invece, per una polttlcn. dl pa.oe e cll esecuz.!one, ;oer Ja ,-epubblica e per 11 reg-0lamento delle rtr~~fll.elemen.tl sono sLatl valuta.ti dai~ =i i:ggsc:e~g~~i=o cttt~erdr~i~ .MllfN contnrrj a-ll'a.ccetto.zione del plano, ma .fermo .rlsen,e su certL punti, secndo 10N>Ìl 1 ~ 8 ,f'f~~b!liha 11101.a,toJa djvefflità del JlDCUaggio, prima e dopo Je elezioni, ma 1>Je:' 0 ~~~~og~~~m~ii~~usg:.ci1?:f:~:o d~~ IDiQ#OglcJ, guerriero. conqujstatore e 111• ~~:!.-~~&~~- ~tif!k~!b~ ~~io~~ri!~ ~a.1895~~:e ner~ter~~c::~iis~~J~ retroceMr.e a grand• J)86&i da.i punti eegnati dalla ck!ma.gogia elettorale del guerriero col· c::i.sco d'aociaio <'he mette a J)06to )'Europa. col 1umi di Van Tlrpilz e del nlpo1o <li Bismarck. 11 Jeade-r socialista BreUscheill. 1>rirna.che Htrgt. parlasse, aveva dtohtar.a.10 .che t soclaUstJ veaono con •piacere l'.nssunzlon.e dei nazionaHsti al potere, rper-cbè uuesto esperimento dei .nazlona•H•tl modcraLi, o tede• nch!-.'1:.ZltJna.U 6ig,ni1\ca la J i<1uldaziono del naz.iona1i&no. La • Kreuz Zeltung • - organo del imocco conU-nen:ta.le coruro l'I.ngbilterra e dl questa. avversarla e nemica. )M:ù che della. Francia - ho. .ra.coomt1nda• 10 at suot amicl di :11011iresping-ero-.H piano. Rimangono nlla Ot>1>'>s1;,;1one, recisamente cont.rari a1ra1>pl!cazi-ono del 1>lano degli esper11, gH ultra--pazz.i di Ludoudorff e Httler e 1 comunjstL Ma <Juesti due grttPPI hanno la tunz.l<ms di provoca.ro Ja. guerro. civile in Germ,e.u.ia, e ni-enie .altro; il 1loro 5COJ?O, 6la che parta dall'esa.sverazlono del naz10nali6mo o d.lll 0-cisll6perazion-edel comunismo dJ Mooca, è .nega.tlvamc.ntc r1pugna.nte. La. vlttar.i-a t!Wnfal,e della quale '!sol.ra!- Jegr:o.vano 1 nazWnaJ,Ui.\.1r.rançcsl l!, qw_nd·i, fortemente ,ridotta. L·avr>irc1Y1,1onedel J),lano r&ta una. l)OESibilit/;l. immedta.ta. e da Londra H • Daily H<-rald • dic~ cho lo. parola è a.Ha Francia., ])erchè le elezioni frnnce..c:.J decideranno 1·a.v~Europa. Le previsioni sul voto P.\HTGI, 10. m~1ln.1~t~:~1~ 1 ~gia,~ ,~o~o~al~t\n~i~: gin! 's.1 fanno moHeplicl congetturo sull'esito ~J 1~!J 0 ~a. borghesi o. med1'a>oono molti quel1l che dE'l r. moc nattonbl • 51 6ono d.1ch{a:~-r t:~~~i e .fedeli iaulorl <li quet;ta I>OUUca. oltre 1 l)esci-can1 <101-1'1. tlmone degli interPssl economici • del 6ella10rc B.Hliel, re5tano 1 .1ardigrad1 a~:rar11 <II provincia, spe:veniaU <1.all'lpo!esi dt m.to,,,,c1asse () srdot.t.i dal tena.e<? propasito di Poinca:rc, I.li ~~:a~~bÌW 1 ~h~e~;~~~e 1\:l1>~":A~,/ 3 ~~: c,,~e. se l'orientamento go~ dc.gli ~r;~~ ~ov6i~~ri~\t:1~!l~~l~~fi. ~n::r~~ <'Ontro un muta.mento vaoto .e 1ra(hcaJe_del• 1a Camera. nuova. La. poverl1\- delle 61nl~tre de,·e lottare contro 1 m1llo_nl del sena1ore Blll'et, e.nche ~n un paese llbero coi~ ma:,~ non· cOrr,uitibill la dov,izla- di meni ma.lE>- rHili costltu1see una. n-otevolc conrtl1Aone cli 6 u,ff 1~~~~ognHa t> H pnno.c·hn.r,ec,. :-.l"e5• 6Uno potrà. mai irnped1rC' a!l'<:le-ttor<' !ran• (E'6e CO!=lT'Pfraltar.lo a.Ila. dlf.Cll.Ylma.dt pnr- ~~~u:foE'~lee <I1~ 8 ~c!W~t~re~ i1U,\· 6 ;r:c~; ~~: me tenoroeno .-;poutane-o. 1,01rcbbo peri.ur• ha:-e notevolmenM •l re:rnl1at:. Inoltre. da. buou nocch~ro, fiutando la. nuo,·a. atmosfera. Polm;orè hB. provveduto da tempo a d3r~i 1·ar1a d1 ua muovo orienta.mento 'Olquan10 s;nh,ir.t'ggiantC'. Jn parla• mento h11.cercalo 11.;1tUto.mt·.a.te di spostan-e 11 au~ 0guft1m'~~JWa 0J\f~ 0 -un·ut1cr11:imevoluz.i.o• ~rnt~r:~ni:è;:1. r~ 1:u~~!~~l~~~I~~;;~;:~~ ~f c:unl<1verso <·erte frazioui r1•1111bb1lcane B-\• nJ'\S.f' a1k tt'n<lenze 11n1..:.onak,t" Tenenrlo conto di tu1tl qne"'1i f'l<:nicnt.. 31 ~\.:~~i~i~t!i~~~~~;~~~\ i~~:::~~orlc~p~;~,au r,1l , 1uall cosL1tu1re la 11110,·n ba,e mrni,~:crlirle . .NeJ orooli <Il ~ink;tra, rn,(',(;<', !-1 ~r~- clo chlf ques11 catcoll &0no 010110. ott 11u17 o'icl molto ph1 c-lH•pr01>r!o J11 <illl'Sil 111twu lfiori1t 11 1r.lllC0 ha comrnclato a r•ba~- Earc. 110.\lA, 10. l ·n .r.dornalc [n!-rh.tn di Horna. ~rivn~ l'uliro giorno nell'nrticolo di fondo: u Le elezioni lr•lesche fiep;nano la. ~confitta dello !--pirito democratico e repubblicono in G~rmnniu. cioè di quella gente In. quale pote:,·:\ dare una. gornnzln di pnrifi- ::-m.'> e di lealtà verso i trattati firmati. E i demricratici E' i repubblicani bOreb• hero ::,hiU f.confìtti se la. Ruhr non 1osse tìtaLn. or.cupo.ta, ~e alla 11az.ionc tedesca. non 1os~ stnta. 1o.tla lo. più bOnguino~a. ingiuria, f:ipingendola. contro 1utte le sue voglie verso la Ycndetta. e la riscos6a 11. Beni~=:imo. E' rinssunta. o dimostrata praticnmcnte in codeste 1·ighe una verità: gìi oppo~h nnzlonalismi si eccitano -0 si giu~tincano l'uno contro l'a.ltro; i pnrtlti <lcmocro.tici nssicnrnno )a. pace, i nazionn!isti preparano le ~praffazioni e le ,gucrrr>. Benissimo. Questa \·erità noi l'à.bbiamC'l sempre proclnm:1.ta; e per a\Zcrln. procln. mata siu.mo st:1ti indico.ti come antina• zonoli. Quc.:ta veritO. ehe oggi il giornale insci~la riconosce vera per la Fr::m- ~>\fc:bf 1~ ~er~rc"\~• nèa:l~~t~~~;~!:a nr~ nost,ra. Proprio quando si crede, in Italia, di avere ahbatluto il soclolismo 1>er il ~uo intcrnazionnlismo, si è costretti o. rir,o. nascere che oggi tutta Ja politica è inter• naz~onal~; e cho ogni politica. di aggressione, di Imperialismo, di violenza, pro. duce inevito..l>ilmente una reazione corri. spendente dulia parto opposta, condan. irnndo l'Europa a!Ja suu. di3truzione. La Germania n1llitnrista che in~eguivu. per le stro<l.? i cortei rutilnnti dell'imperatore maniaco, si è crenta. jntorno la. rovina. La.. Francia che persegue una politica. Ji invasione e di oppressione, sente sorgereintorno spiriti di vendotto. e <li rivolta e vede rovino.re il suo franco: per avere il soccorso della finanza. americana è CO· ~tretto. ad abbracciare immodiatnmcnte il 1·appoo-to concHio.ttvo dei ))(!riti. L'Italia ... ; no, dc!l'Jtullo. ,non si pui> pnrlnre. Essa è cnmpo chiuso, riservato ormai a un uomo solo, che può batte.re contM S?li scogli di Corfù, o perfezi01Mrc lo. politica. rinunciatnrio. d·egli accordi jugoslavi, o. suo a.rbitrlo. Noi ,1\on a.bb.i::i.. mo nitro diritto che subire il fatto cr)rnpiuto. ... Cos,i nella politico. milito.re e terrilorial-e; come nella. politica cconomi{·a. CRONACHE Noi ccnUucemmo uno. volta 1111a cnm• pn.gnn. di l!l>ertà eronomlcn; ,::on:ro 1 dazi proteltlvi, contro le harricr0 Jrgamui. Evidentemente ern\'omo rle..;li antma. zionnli, che v'llevano In rovina dAll'indu• s.tria. nazionale, che volevnno C()mprrarc all'estero quello che a. più carJ prezZC1 ~i potrebbe comprare C!-.cluslv11rne:1t3 dnl produi.toro itnlinno che ha saput,, acrnpnrrar.!i lo. stimo. e la protez1on~ del Governo fto.llnno. Ma quando, nella. campn,gna detloro.!c inglese, i laburisti insorsero ~ontro il prolezioniemo di Baldwin, qu~~ti nde:ttavo. contro di loro gli sle551 nrgomontl del nn,1onn1lsti nostrani: u \"L'I YOletc b rovlnn. delln 1,roduzìonc in_~l$Se; voi soli lo.burisli; ment.re i soctoJlsb <leKll altri pae6i difendono i loro do.il p1·otr•nivi ,1. ,, No - 1·i~µos.ero i nostri compaisni !nglcsi - noi uossiomo documcntani clic i f:0Cia.listl it~liani nlla. Camera. dei deputo.ti difesero queste iproposle contro il protczion1smo . posslan10 documentnn! che i socialisti belgi, ecc. 11, E il nuo\·o protezionismo lu vint-0. Non passarono Jc proposte conse-rvatrici dl inaspi·imento delle fa.riffe; anzi il Governo laburista presenta ogJ{i una serie di proposte attenuatrici e liberiste. Forse pcrchò \"Ogliono rovinare la loro Nnzione? No. perchè intendono dar-e l'e• scmpio-; perchò contano eu uno stor.:o e$ualo e corrispondente di tutti i partili democrn.tici ,e wciniisti degli ollri paesi; perch~ solo cosl può -c95ero iniziata e condotta lo. lotta contro il caro,.yh·eri e la. speculazione. E noi einmo lieti di axerc - cun. ln. nostru. compagna, fatto n. tempo opportuno, e contro Il .solito ritornello: ,e dite agli altri che incomincino o - contriLuito indirett.nmento, ma slcurnmcnte, alla politica. liberista inglese. Gli sforzi di tutti i partiti soclaEsti di Europa contro lo. pollticn plulocratioa e nazionnllsta di proiezione, di oppressione e di guerra, si incontrano, si intrcc• c1nno e si sostengono cosi. I nruionnlisli di ogni paese. in Gcrma. nia come in Froncin, come in Itaiia, li calunniano come u traditori della patria e antinazionali 11. I comunisti li dcl'ido no in attesa della messianica rivoluzione. Noi proseguiamo per lo. nostra. via aspra -0 dlfflcHe, certi di difendere l'intf?, resse del nostro Po.ese ,e dei lavoratori di tutto il mondo. C. M, DI COLTURA, La continuità del crislianrnimo è rJ. cercata solo nttraver.;o l" orli; <! qui mi paro ~i m,..,.conda. un oottile t:oflema. Lo Zabughin ;immette che mm forma paa<L• na coprln1 il contenuto crl·slio.no: ora quc,._c;tc,conlenutio cric;t.iono aveva. una quo.lcho consi3tenza? Era vernmcntc at• tivo, 15-pirn.-tore nelle menti dei poeti e degli nrtisti•? E c..e 1>1, come mai ncn ,-:i \ crato unn forma !iUa!.. La verità. è in- \"CCC che. il contenuto crl$:tiano era. in3ignifkunte, er1, un preleEto, un a rp;vmentu, un c,oggetto, ma. poi lo <,pirito che creavn i capol1tvori ern. ureliqioso, dedi· to a11101'0sa.mentc a quc~to dvlcP mondo. ~ò1Ò~~!~e l t ÌJt~tedcW! f~;m~~ 1ri~~~ 1 1:uil dir che ln poeT.:>indi quel secolo fcu~e nf. fatto priva fii contenuto che sorebbc inconcepibile; mn che il contenuto formale (le Vergini del Sannazzaro o del Signùrclll) non coincide\·a col vero contenuto che era ess,.nzialmen1e amorr t/l'lla f(irma e quindi mondano o laico. Zabughin dico che h religione imverai:a e la. forn1J ministrata; mo. era. un~ Mf\':l. . P,3· drona. Quando unu. cori.igiuna, come Tullia d'Aragona. 11Scri\·c\'a un trattato intorno nlln !iuperiorità deira.more spirituale sul terrMtre, <! un ateo come il Perugino pingeva '":-Onvi:<~imema.donne, cosa volct"' che pro·~i qualche dozzina di poemi di !oggetto crk;tiano e di lmitationc Yirsi· liana.? ... .i\ppunto nc.ll':1.,·er cr;'.!duto cho la. forma .;ia qualcooa. di subordinato alln. sostanza (e magari all'argomento!) è J'crroro dello Za.bughin, il quale quindi a torto concludo dallo bplendore d~llu. for. ffil\ alln 6erict.à del contenuto. Ormai è dcino il Berr.i che co.nterò.: Oooi. C tr,wto un gollo cd un poltrone L'uom. che parla di. Cristo e di Sa11 Piei-o. Por forluna, o meglio per l'avvcdutez• zo. dell'Autore l'errore non guasta quasi nul!a; piutto3to che deformo.re la fhsionomio. di certi grandi, lo Znbughln 1i ha soppressi: e il t:,llenzio è d'oro, in certi caei. E poi, c·è del melc<lo nel .suo errore, e quindi bi corregr.:e facHmonte; e il libro, fertll-c di idee e di dubbii, è molto lnteres::.ant.c, certo molj.o più. di quei poe!Jli cristi::rno•uman!stici che prende n. difendere. Ilu trecentottanta fitte pagine; ma non è lungo; come diceva con profonda Gb.ggezza il cavalier Zanobi ,, il n'u a dc lon(! quc cc qui est c1111uyeux n. DON FERRANTE. Le banane e lamalattiadelsonno LO~URA, 10. LA t!OSTRA SOTTOSCRIZION;:i sommaurecetlente L. 211.366,10 RL.:ftt.ilO r-:,11uA - U::H. Corpillu f'n:Uf:)1'.Ji.OI !O.- C. Prn.mp•J!tn1 , rlnundandr, a un dono. n,i r,iù Yl\"i ringr.iz:am1•111i 01 1..ompagni che glk• lo offn:,crn • 1000.- GHEUJ .\IIJ,.\:\E...:L Cn anon1mQ 11er forza. ,,;:iJu·.an~o Prurnpol:ni • 10.- I.,(JDI P('r ti..1im:u1ar,! l~L' J;i.mpad,1 clcll:1 • (oLUSl\1.ia.. ed ln\lnn(ll) J 111ir,:llori augun a Camlllo Prnni1,cll11l \ t':H'rato ,l)JOSIO]O tlr-lltt nuov.l o,·1Hù: Hao. c,iu- .;q,pe A,r11cl!I ~; Carl::, On11:1 50; Dngntl: 0io,.·ann1 50; Xcn g Or. 3ff' ~, 11. Fon:.:.na Giat:omo 21) Eu~cb;o ::c·11ur,-,nt1' 0: nosl Par;. ltJ 20: ll, A :,.,t. W; l'n nnon;. mo 50 cv ... ,AHOLO. ~ DUù eomp::ignl (la un cont11ccio della. provir.tia di Rannni~ nug-111'.:1no a C. Pram· :pollnl ogni beu~• • 10.- CA&LlAfU. • P<'i-.onorarr C. Pram. b~i'? -~i! g~ 1 :-! 1 1~:jr~rrt 1ag~ 1 ! Pll!lll:<. Ru1gero 5; t;n pOStPJt. 11:ra.for:lcoIO 30.- ORVJETO. - Per il primo Maggio r~~rl;u o.r g,tu~~i;;; ·ou~inn~~rf~:: 11 R. 1.50: ourretl I. l; BuffetlJ L. 1: Blll'f;.>tli G. 0.50; S. G. 1; Tt·rvi-s O. 0.Yl; l'. N. 1; G. D. 4 ~- N. :.: X. N. j; N. N. 5; P. U. :',: L. T 5: A. L. 2: O. r. 2.50 BibLL:\ .. :.J. X. ~aiutando <.:amillo 40.-- Pr:tllljJ!Jlln. • 10.- :\'OVI or \1OUl:.:-.:A. - La ti-Oii:11 t,f'.· 1.:in101tPnncau~urando vHa. et-er110 all'1ndtme11ticnbile amico Cnmlllo Prarnpolini • ~APOLI. - Jn Ol!Ofl., e.le! grande \1.\ct.lro Cam1llo Prampollnl. Hucco prof. :\1enoW 30: Z. Zam IJ)lni 5: Carlo Carginalc 6; Da5.- zio t.ntoni,, :?.3 • 65.- RO\ JGO. - Salu1ando venernto a. po.;1010 8ociallsrno. Cnmillo Prampollnl. dle nel 6:i. o suo comp!canno. fidente nl'I trionfo df'I nostro tctenlr, resta aucora ~t'feuo e for:e 11elcampo cl: bat• t.lglia. '.\IJJ.A:'\O. - Atmone T. per onoranze e auguri a Comillo Pram22.- J•ùljn • 10.- lgtnio S~rnlerl PCT il gTande a'PO· fitolo l'J ma.-esTrod<!l sociali,smo: C.::i.mllloPrrun))O~Jnl • 100.- ::\tIL.\XO. - Per onoranze e augurio a Ca.mtllo P:nmpl!nl - Clvltos - ottre O.AL PJSTOil::SE. - Dh·crsi amici augurando n Camilla Prampol:ni, a1>C.s 1 0:0 dC:la. va.cc, lunga. ,i:él. 3.- 18.- GHIARJ... l)I (.OH~IGLJO. Per O· maggu, a Pran!Jt01ir11. f: fC.H.Pg. J!i'1J1flfJ Il Prim,J )1'ngglo. 1 ,:,::rnr,n.gnl <.:h(' ,;j 1r<n·ano In Fra.11 1 1a. 1nvian') alla. •Giustizia-· Fnr,iri Quirino 2: C.amr>lli Pr1• ino t; C;:nnelli Ar1uro :!; cavalli j\Jlrhelc, 2; La.urenti Arnaldr, 10.77,; Vr,n1urlni Giovanni 7.0:,: Ploz;o:~1Gtusrppr 7.0J; T. T. 1.1.-,. Ida Pr<!\·alf 1; Ro&sl Adelaidf' 1; r·. T. l: T. F. lt \. F. J; PPrChl• trionfi 11 Sodali:;rno J; • .a.- DOUJG'.\" \. • Alla. r VluGLzia. • chr. Ll1!,m,1,•a \-;~Q aperto il proleta• 1·1ato. -.;_ X. ::1; ~- ~- 1. ~- ~- z :-l. :\. :!: ?'... •. J; :-:. N. 2: C. D. lù: :-... 'IJ. :!.50; ~. '.\". 2.50; N. ~- 1; ~f Ci. 1: !lf N. 1; ~- X I • 18.- 00LOG:'\ \. • Golln-elU Lodovico 5; Pez7.l Emilio 5: B. C. commeMo 10: Lo.ngh1 (,lulio j: P. E. 2: • 27.-' '.\IOLL'"Ct...LA - JnncggJando al Primo .\1-aggio ancora e :;cmore febl-a :Ilt{'rnu1onale dr:! lavoro• Stuppm1 Fran<:t:sco lù: Bandiera Luigi 1. Rusla.ni Viltorio 1: Paglia Francesco~; Paglia. G1u• se-ppe 1; Facchini :\JOde6to !>; Chlnrellt e;. 5: Chiarelli Od· done r,: \ia.ianl Angelo 3: Bu• melli Duilio 2: BumelM Giuseppe :! : '.\fenfrt"dtnl Odrtone lQ: Giordan l frane. 2; :\1on1ana.ri (i.tno 2; Ga!Jiani Giusepl)C 2; c:enacchi Orl.ando 2; Cniavea1 Giueepp-e 2.50; Tlnnrelll France• ~r,o 1: GollntllL Aniceto l: Za.n.i Pietro 10; C. c. 5: Chiar,e.Jii Angelo 2; Zamboni Go.etano :. : s~. guani .\ntonio 3: Cn vveralo lie'.o d'aver contributto co} \'Oto a 1·iJna.n,Ja·r-0 clla Camera l'.al)()• stolo deHa pacs C. P.ram:,o'!.lm 10 • !16.5(\ \lOLIXE!.,LA. • Raga.?.1.i Virgilio , 15.- TR.EVISO. - !'-l carne la celata preghiera che da.;:11 oscuri antri del!e Catacombe parti-va. a rodere con lrres..~ibile J)otenza. le grWlnate d~i troni, tale un sor• rJtSo d! speranza. aleggi.li più \"I· ,o che mai Jn questo gt0rno. La rOrza. <!r:.:,pa.Ta.ta, dà. • libertà , e dà. • giu1;tizi:1.•· non e mal rfu. scfta che a. Nmder "fiamma 1a ~cinlillJ., sac...--iflclo la, fede, mol- ,, i udine 1 disperai. - Luciano Frescura 10; Gino P:€ozzo lQ; Depp.l I.Avio 10; Bruno Zangrando 5; ~- N. 5; Da. Vinchi An• Ionio S; Da. De-ppo Severino 2; Fornnaler Angelo 4: P,eloslo Emilio 1: N. N. 1; N. ;:,,,. 1; .:\Iaochlo Eugenio J; .:-.l. N. 0.50; Sforazzi'ni Al1redo 5; N. N. 2: . N. 1; F.raneesconi 1: Fronchln Francesco 1: Vece.Ilio Rodolfo 2: --------- :-io, no, non abblamo banane. Perchè I medici hanno fstto un esperlmento: le ba· nane fanno ,enlre la malattia del sonno, peggio di un discorso di Salandra, e come (JL1es10,ro,·lna.r.o chi le mangia. S. BE~EDETTO TJU.A'."'iO. - Benaugur3n(!o a Cami!lo Prampolin•. anue.Hro ed apostolo che, con la R06si Arv:lno 10: Ferra.rese Tur. no 2; N. N. 2; Ca6tello Antonio 5: Lanfrance6Chi G. 2; T.aran• tola Carlo 1; N. N. 2; MontiToni Luig.l 5; llario D. 2; Piero :\lasezlo 2; Paoparott.o Arh:mlo 5: N. N. 1.50; !\11nuto I.,uigia 3; ~1-a'ian Mario l; Costoluzzl A· medeo 2: Roberto AnMia.si 1 ; TullJo RomWl 1.50: Pallazzonl .\ngelo 2; N. X 3: Sa.r,..etto Riccard-0 2: Bor.t.olotti Oreste U.; iFerraresi Umbeno 10; Dal Cor60 Ferruccio 5: Plinio Turcato 10.: Plo,·eron Erminio 4: Moli• natii ing. CarJo 10; BuseUi G. Ba.tta 10; N. N. 2; Razza.lini Rinascimento cristiano Quattro pCTsone sono morte In Iaghilter· ra. e t medici hanno delta cho è stabilito che 1 morti avessero mangiato molto banane. E poichè sono morii di mnlettln. del senno non c'è llubb1o che la mosca tze-tzc si .annidi nella dolce ban:ma. Vero b che milioni di uomini menglano banane e magari soffrono d'lnsonnia, ma d·ora innanzi è meglio prendere l& precauzioni. ~~~~~,~ll~~6{~~i!ema S~!l COl~·iti~ r,epri~ dare alle masse ·Javorn1rlcJ una coscienza. civile ed umana, rcndenclole cosl con.!arevoll della missione di bene e di cinl1ù che eSGe hanno nel mo.nclo: O:.! Li.Ka Flor.ndo 10; R:6eiglia. Snh-atore ~; Sga.nga. .\mllcare 1: ~.Janes Annib.::i.lo 1: :\13.111?6 .,,,ntbnlo 1: Cairo Guglielmo l 50; Ci_tt.a.ainoGlusepJ-)c 1.5'1: DonH·.n:co Amorruo 2: Qualche anno fa. unn st.udente.SEa di lettere dell'Universitù di Roma, insoli~ ta,oenle ouriooa, chiese al prOf(Uor Zo.- bughin. insegnante di letterature neola• tine nella sleE6a Uuiver:.iHt., come mai i poemi cristiani e latini degli u-mo.niòti einn freddi 0- convçnz~onnti, d~to che gli autori erano :~deli o.: crcdenW Se qut:lla signorina. aiveroo riflettuto, son sicuro avrebbe capito da sola. che non bo.eta. esser sinceri caltolici per .scriver unn. Di• vino. Connnedin. e cho al Sarmazzaro, al• lo Spagnolo e ad nitri coJl6hnili lugubri seccatori non mo.ncnva la. sincerità, nè l'abilità formale, nè la dottrina nè la purezza di etile: mancava solamente un bricciolo di fantasia poetica. )la la riflessione, pare, non è dote precLpua. di quella. brat:a. e dotta allieva (o cx.allieva perchè ora. si sarà aaureata, a pieni voti, con una te6i Gul De partu virginis) nè, a. dire il vero, è dote di molto sue colleghe, come. si chiamano fra loro. Non lamenlirunocene: la. domanda. piuttooto sciocchina diede allo Zabughin lo spunto per Gcrivcr quceta poderoea e genia.lo Storia del JUnascimento Cristiano in llalicr. (Trevcs, 192-i). Il RinaGcimento - quest.a è la. .test fonòa.mcntalo defl'Aut.ore - (u fenomeno e6senzla.lmcnto cristiano; non fu un tuf- {f ~~~e~l~~a~~ifc!o~t;~~et~~~~t1:r~i~ f ~3: perat, Apollo ministrat. Quindl, Ja pri• ma. origine del Rinascimento è da cer• carsi nell'neeimilazione della coltura. pagana. da parte dei crilsliani del III e IV secolo: con Dante e Giotlo, esso si impone assorbendo definitivamente il ge,ntileslmo. ll Duomo d'Orvieto o quello di Sie• nn- ,~i ~taccan nettil.mente dalla tradizione goti<:n. francese, la pitturo. aiuto. a fondere gli elementi romanici, coomat.<:. GChl, bizantini, gotizzanti in nuove sinteisl d'arte, lo spirito Italiano ~i rinnova. Silvio o Manico, il 1>oeta c il certooino dell'ecloga petrarche:soa. discorron. pacatamente in5ieme: schiere di santi e di -Fante, eroi di Cri6to o spasimanti dello. fede, rinnovan il sentimento re1igioso mutandone l'i-denle a&etico in u!" nratico -progran:vmo. di vita attiva.. Lo spirito cri6Liano animo. la. materia pagana che ~i va riGcoprencto con devoto amore. Con troppo amore for~: la. morale vien suhordinata alla bellez.rn, la. pittura ormai non c,;i accontenta di e&1er 6empl ice a• <iornatnento della. Chiesa; l'architoltura stcsSlL non ricerca piu il aeneo dell'iniìnito proprio del gotico, ma. l'armonia misurata. delle linee. Lo spirito però è a.ncora cristiano: nelle catacombe Cri6t.o era raffigurato com-e OrJ~o od Apollo; colln. stC'ffia. ingenuità, Ghiberii rappresenta E1•a quale Venero Audiomene e Duccio dà. a\l'nrcangclo i\Iichcle la. figura. dello. divina. Isotta. Lo. poosin 6tcfe.a, anche 6e lo.Lina.. non cantn ~og.gctti cl:l.l.;;-sici: l'Africa hn. poco e-cgu1to: mn. prc11,ctc n tema. j 1a.sti della. religione. H genero sacr-0 o il co.vHllcresco prevnlgon sull'epicJ. di soggetto mo• dcn10 o 1•0iffiano. La. poo.<.:.in.criatia.na. ~i potrebbe pnragonarc a.Ha. '!\(adonnn, qua.- le ò nel canto di Battista Montova.no: (( cs~a leggo i 11rofeti ebrei, i libri degli arabi, tutti gli (rnnàli dei greci, i trioniali fasti <lei romani 11, fin ln. mitologia pagnnu.: ed è pur 6emprc la. Ve,.rginc madre di Dio. L'ornamento ò cla~ico, ma la -sostanza. r cattolico., come quel codice ,·aticano r!Pl medif'Vn.li~imo Vincenzo Be!l,)vn.cen~c. alluminnto f) rilegato con squisita leggiadria. uman;15tica. Pcn,in (fllelle che ~on paror. qu0-,tioòi iipicament~ ~oichE', quali lo Jotte tra ari!'totcliei e platonici. lo dl~pute Sf' .!'lia. e:-tato più grnnd<' Sripinn!' o Ccmre, lo. dL~cussionc ~ullo rcl.1zioni tr;-t Nnturo. f' .\rte, non hanno in ~e un elemento 1.'iChlcttamente mcdi-0vole, non r,;ono un ultimo prodotto ,lelln. mentalità aemrchica dello. teologia o del cattolicismo in genere? Se Girolamo ~,L,·onarola, umaniBta che combatte l'u::nancc,;imo, naufrua;iu, !sl attua invece, con 110::i.t-eri<' di grc1n.-Ji Conrilli e per opera rii cnN;Jici pnpi, In. rurorma cattoli~n chA n~~icura nl monrto <:ri~tiano i fI ulti d,.J H111ae:-clmcmo. naffaello lu I:\ ,-i~Jonf! della !-lntc:-i suJ)remu.: la. Di.tpula dr/ .. ..,-arrnmrnto o lu. Scuola d'.ltc11r f.011di frnnlc. come due ('hprc95ioni dello .slt.'6~ rng~mnto equilibrio: il pnthoo cri$1-inno e lu. ~renità pognna ~i unrecono In una solenne trionfa.le Gin!onia di torme e di colori. La Leonis felicitas giù Inclina al barocco; e nel barocco, Bruno e l\llchelangelo trasfondono i succhi più vilnli del RinlLscimento. La. muska. religiO\So. muore con Palestrina; J'inni3cc, laica e barocca, con Claudio :'\fonteverdì. Ari6totele, tra6curo.to dall'unfonesimo, che vedevn. ln lui l'alleato di San Torna- L f d" I 60, si vendica rivelandosi attraveruo Pom- ft morae I UDOSCOII ro ponazzi, areligioso e J·azionalista. Ma la Contror_ifo~a. fl~,cca i turchi a Lepanto Preuo_ ~·assel_, -i!t Francia, C avv_en_uto e l'ere.s10. m llaha. I missionari gesuiti un ternbtle rncidente aulomobihstico, porton la fede oltre gli oceani, ni popoli forse mai reyistralo, in così eccc:.ionali e selvaggi. Il cristianesimo procede a bono drammatiche circostan:c, neUa storia del in bonum.. tu.r1S1no. Una aulomobtle, che traspor• Il di.segno dello Zaùughln è dunque tat:a tre donne e 1,n uomo, si è scontrata va.stie6imo, audace e affascinnnte: il rac. co1t un'altra, ,retla quale .!i trovavano conto procede eserrato e nitido, e la. va- due persone, 1n.enlre çntra1nbe Le -vetture 6tiissimn. erudizione non pesa, sparisce procedevano a circa. cento chilometri ali~a nella narrazione, come son sparite l'ora. ~utt~ lo citazioni. I germi del _futuro son Il tremendo co;::o ebbe effetti di spaven111d1,ca.ticon vw,ta. comp~ess_1~ne,: ecco tevolc tragicità. Chissà cosa avrebbero nel! 11v1mc!otom.achi.a . Pohr,h1h I ~l~fan- P"(lato, per vederlo, certi snob!E:ti amet.e c?ll obel_1&eoche c_op1erà il Oeinim; ~c- rica,ti, che stanchi delle lotte dei tori co,J _ode d1 Pompomo Leto al 1. a11a O'°: 0 dculi clcfqnti, anrnno a.!sistere all'l,rlo be ha.namente _proc~am_ato pres1de~te d1 di due locomotive lanciate l'una contro ~~t7i c~~{c$f1 ~/:t 1~e 1!t~\~~t fdc::ie n:~tf: 0 ; l'altra ?-lla mauima velodtd. La violeu• modernimimi Tettifili, e lo Stato pater- ;a deU 1trto fu, f?le che_ un_a ~clic_ du~ nalistico, .collettivi6ta O onnipreEente caro vetture s~a~al~ò i a/tra.,•• i c~,i. via(Jgtatori al secolo XVIII; e(I cc.:o ne~ ci~ndri d~J furono_ t1u1~ll carvon, ..... ati. 1 dtte p~s• Li\>Pi lo prime traccie di barocchismo e seqaen dell altra v~tllfra! eh.e fu. sca: ne le Mf\<:t.Se.:;o:em•i 11 legittimo autenalc oliata t~ trenta metri clt .disla!t;a e it cui dello moderne Sinfonie. Qualche voltn. lo serbal~1_0 esplose, sono nm.asti gravemcnzelo di trovare il precursore è eccessivo: te fcrill. . io non direi che :'\farsilio n anticipava i S~ /uoqo _dello sco_ntro furono trovati consigli del nietzscbeano Zarathoolra II m.am e p1ed, troucalt. nè che Savonarola precorra Savona..rola'. Dura e traaica legge 11torate che domie Lenin, nè che Pico. nbLia dei punti di na questo incidente! .Vessuno dei due pico::1tatto con Einstein. ~la gli e<:ceeGison loti, spingendo la proptia macclti11a a pochi e dovuti a quella pnooionc pel te- quella 1:elocilli fo.nta.stica, credeva di ma, <:he, con llll continuo colore d'occen- tro1,•arc sulla sua strada, e in senso into e un periodare forte o conciso, dii. n verso, un'altra macchina u euualc velomolto po.gine un sobrio colorito poetico. citù. Ciascuno de·i due rUenci:n. di troE meravi•gli06ei di !ln,lzia e di acume GO!l vare la via sgombra, ossia, inoomb;·a lo analisi dell'_o.rchitetturo. trecentesca e solo degli abituali frequentatori, polli, delle opere latine del Petra.rea, dell'inti- cani bambini veicoli tirali da cavalli e mo_ to~enl<? di ~a-yona!"o_la_e dei carat- anche auto,n~bili, ma alla celerità 1 da ten de~ var, o:dm1 rclig1001, ~cl prole- 60 km. in yi1i. Tntli i1teontri che possono ~tan~1mo l~hano e del_la p1tt~ra.. del costituire un. ·perico[o anche per la yro.'i- -\00: Molto e è dunque d1 amm1_re_vol{!. sa e vclociuima 7nacchina da corsa (l'al- ~fais q_uand on a _bcau~oup admu:e, on li-ieri, 1n•cssu Jlanto1,a, lttla yntlirta i,n. 11:flechil. E alln. t1floo~1o_no~a te~1 cen- piy!iatasi nella ru.ola d'tma motocicletta trale ~on t>ér.suode. Cho tl Rinn~c~~nto ln free deviare, e il ouidatorc è in fin non ~o;1a.stato un tu~o nel png,rnc~_mw, di vila) ma tutti ostacoli che, n.cl calè p~ciflco d_o.un pezzo, ~na è btn,to,_nnya• colo dcUc probabilità, t'audli,CC cha.u.f. ~~eg~~1fs~~~e,c uril~~f:i~~!~~m~~rsili~ ur~ fe_ur mar~iando a, 100 kilomcti-i presum~ tradizione cristiana. non si sia mni inter- <li ro1,·efrtarc scn; esserne 7:ovcscialo_, cos, rotta. d'accordo; ma. non c&Sn ò stata la com.~ l anlico_ orosso omn~us a tic cacorrPnto duranto l'Umanesimo. valli, ,~e~le t'te l_lll';'llale dt carro::elle e Nel quattrocento non è più coOCl)J)ibile ct:rrelt~r_u, era simile a un sonano della un nhate Richnlm. così 05:€00sionato dal-· cir~o/a ..ione stradale. . . . l'ignoto, dnl trascendente che nttri-buiva. . Se aveu~ saputo, ciascirno de_, tl1,e, _d~ a. tanti demoni spe:cializzati lutti i suoi 111c?.nlrarsi C(llt ~rna veftur_n. dt veloctlc, dl\Sturbi, i rnffreddorl. i mor::il delle pul- 1>a11 a/l<i propfta, . probalnlme,.ite... Sf!,· cl, gli i<:ternuti e la clis::ippctcnza.: ]o tr.bbc .corso anc,te JJW farle -.((trctc i:01: s~unsdo ,.<:,i ò volto dal ciclo al mondo. pcrche solo correndo ancor prn f~rle, aAlle pro\e zahugliimaue di fllocriut1nnc• rrcbbc a1•u/o .,,ualrhr ,sveran;t1 di restar simo iSe ne potrebbero opporre allrettan- men dnmtr.r,uuito ncll urto ... te e più di fllopaganet:imo: di 1eoloigi, ,Ua le 1potcsi sono vcrdilc111-pi.La mocome Jean de Montrcuil che in materia ratr. .<Lella alloce cronaca - rhr sembra di fede non trov~rn d;J. c1tara che> Teren- fal'ol.a - i'! oi1i. chiara da. sè. Crrli cc• zio. di .~acerùoti che recitan !-.Ugli altari cessi, chr. sono 11ossibili wipuncmcntc le formulo pagano di ~lucrobio, <ii papi sin.o a un certo :seano) per chi. lt compie, che tcngon per buffoni dei fraii e laiscian {lntanlo che <'(Jli i: solo n com.metterli, cho o. Roma, nel Foro, durante unn. pc- diventano ,,crit:olosi ap11rna a compierl,, sLilenw. si sacrifichi un toro. L:i. religio• si r in dttr. ,\flora, clii ere, solito cornc_. certo, ò anror:'.l. o.. . ~ervnb~, ma- dov·è i-ere O C('itlo chilometri, pensando d'esser piu lo _5lnncio di fede di 1;1nba.il Frnncc- l'unico (di ,')/invT) <1,r<'yaln.r.ti iL lusso sco o 11 i:ievcro fervore d1 un San Tam- di tal,• reloclfri .n accorc1r chr ciò.. è ma~o? J e,;onti 5-te.~i 60ll 1:i<lolti.a J~re<li- imnwra/1'. fmm'orale perchi' mici<lialr. c_nre ~ontro fa. tep1dPzza de1 ff'deli " 1 poe- 1-; (JUi wl°associa;ion<' cli i.d'è<'per anlitl cri:;Uanl J)iagn~colano, ~ornc Bo.Ulstn fesi ci porla col pr,uirro n qu<'llc vie di Petruzzi G11c1nno 1; Mo5'.:1iaro J:.. nrnnuele 0,50; De Seta Alfredo O&rlo 5 • 193.5n 2; L·n unouimo per !art-a 10 • 35,50 VICENZA.. Con J ipiù fervidi au. J:;Url, al m:iestro. all'apostolo: Faccio Luigi 5: St-ella Giuseppe 5: SColurln Angelo 10: Ca.mp. ~t~1~!~ 1ci/rr,:~~zz~~a ~/gt~~r 5; Giuriato Adolfo 5: Fra. amlC'I e compagni a. Montecchio: Maretto Gaetano 10: Geremia. Bomolo 8: Go.spn.rini Gaspare 5: • ?O.- BOLOGNA _ i-.:. B., jn onore cll ca. millo Prampollnl • 50.- CREMONA - Solitario omaggio a Prampolint • 10.- SOlltnrio prr il l.o rua.gglo • 10.- IRSJ:iA. - Scialpi Maria. Savcri,. 6: V. L. 2 • 71IRSIX.-\ .•. \n. De Martino Gac. ~1.AZZAnA .• Nella ll"i<:orrenz,a. del ~~:r~·~,\~~~f ~ri\~tt~~z#1~~ ro°tl-0 15; F. F. ~: Biiila:rdello Antonino 5: N. V. G. 5: Giam• mari.oaro Gaspa..re di Fra.nte.sco, 2.a. contribuzione 10 BERGA:\1.0. - oo. avv. Ca.rlo Zi!occhi 10; dott. Ugo Frizzom 10: l\l. /1.. 3; B. I. 3: B. C. 5; Due bancari stigmatizzando il sindacali• ~mo rossontano 20: N. N. protestando per J'lmJ)06izlone di aderita ai sind{l.caU 186Cistl e con• vlnt-0 che la .rJscoS6a si.a ora Ciel nartitl 5; Belloli 3; Bof-elli !?; B060hettl 5; TORINO .• Alfredo •Pera.udo l}Cr la • G!ustizia, IO.- 116.- 6.- HtnO !iO; z. F. :W; Pisani r.10. l·omu ;, s~·:a.Ipi Oomcnlco 20; • 100.- Totale L. 213.8112,69 Noto in tutto il mondo come il miglior liquore tonico ricostituente. Esigere la marca "BISLERI,, DIFFIDAREDALLE IMITAZIONI :\f~ntovn.no. perchc I{ lo ~h1e~ crollano, .'\ fW rork, t11ttc pirnr. ti crrte on•. rl_i SIFILIDE 8UARITA I) ~.1 olrnn_ :-on a_bbandonati, a pnco ;i poco ,·cttrirrttc automobili, di quelle ccononu- ~ il cultn bC' ne ,a 11 • . cht> r,, fabbrica Ford r cf,c cofli sono "' Per ~o~tt:'nere 1~ s1:10.te~l: Zabu~l11n _h3: dill~i,c equa.si comr. {l,,' noi lr bic1rlrlff. Sll e senza in!ezion11 ! i §t.S PECIALI ST~A ' con_ e1:cule1 i<:-for~1nnllacc1uto _gll ~1lt1m1 E'bb ,,w all'ora <lrll'iurita e lell'ent,·ata 0.r"7>,,1,1. rn 1 ~Cl:?rh/1f-.'/• ,.11rr.nt. rcs1du1 del n1c-d10-ovo (l'Angelico, 11 Sa- .., t. • . . - . . ~ ,· • us::mdo II FArtMACO r>OL!..IN1 d!f1nvn,...1. .,/JV.r.,,l,/lJ11. utl(!!,/l/111,JII.J v•~ ,·onnrola) ai primi ecCCt.'>!:-i della Riforma negl_i t~f~Cl, ?t~Oli. Slab?ll1~tcnll, crn IIW~U ì;::.~ w)')~·ft'.ll·oI/{'IL r,a1~!11 it ~~ ,~f~~~ f;t;?; \ ri~e ognigiorno dall~ Ialle'l°9 - cattolica; mo. cosi facendo llll r:;c:-:nplico• r m,qliai_a.~i I ~l_lurellr n nd dt>nsann,. rn l!:ruzlont tJt'ttn,g]!n,.:., • vnlu• dll <llltOrltà r.,e-. signore dalle ISalle 16 mento .soppresso il vero Rina~cimento: duo tille, nunal>l/1, file co,itranr., nrllc wi~ ,1·'"11<'riv(",Jv,,.~, rn .o\ riooto o ,rocbianlli non son conside• uuns,. S!raclr della . metropoli. "I:= liti ti MILANO (13) Via s_ Dom!nno,52. TEJEF. 8J)·,rt·M ILA.N O·Y168dlii7,c'.(}' rati in qu<-~ta, etoria che vn. dal Trecento b1t~ton.o 1/. passo,_ tutti ranno 11drrg1n,p,~r- ::_:::_ - ::::_-:::::_ -::::-::_::::-::=_ -_ -:._ : _ :::_ :::_ :::_ :::_::_::_::_::_::_ -::._ : : :::_?_ ='..:.....::========= al Concilltl ùi Trento. E' tr;il:"curntn. un- chr cu~scuno di lor.o _,:orrf!bl1~ _c<?rrc~ che è la .5-tC'lriacivile di qnl'I s~c(>li: Ih•) f~rte. :"i~ '!.ucllc cenfrnuw. dt mt(Jlrnia dt MALI V Est t R ~)\•'),•SIN I NA Mrgcr clf'~li slnti laici, n~l formarsi ili c,tt,,dmt. :~" t·nlr1ser? dr.i trom1•a_v, . «n-1 unn borghc6ia forto e religio.-,umente <lrellbrro m fretta. \ olendo t•n.lr·rs~dt un DI fredda, nei rivolgim<-nh economici~ nel- m.r;;o di ~rus11orf~ indiviù1rnl~, m. ,,nri p,,ostr111a, ~le 11rlnnrlc goarii.cono con l'UR&oNE, ]e, tra1.:fo1~n1nzioni del giure _:i::011tante ~- sociclri :1 ~1110 di rito !:ollcltil'u, tu_lli son. I ~!~!!'.'li~~ft~r 1~~ 1~ 1~di~~~~ 1 !_1_ 0 5~;tig{::ie r_ 1~'o~~fgr 11 ~~~~~ ~ yuarita dal 1Sprc:~s1oni <lello .slc::.eo 1nov11ncnto anli- costrcll1 lit. -aut.omobitc, a marciare a i.. 12. Op1m:olo grn\ls. • l'nrm::icln OORZ.ANI, ,ia lf NEGRI feudale e antireligioeo. passo d'uomo. ~e~ Fc_,_c>_••-· _,_. _hl_ll•_o_,.______ o 11ÌlOPiO Biblioteca Gino Bianco
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